È un’antica e rara varietà italiana dai chicchi di medie dimensioni e colore grigio rosato che deve il nome al suo selezionatore.
l nostri agricoltori lo coltivano in Lombardia (Pavia). Si caratterizza per il profumo “terroso” e, una volta cotto, la consistenza risulta morbida sui lati e croccante al centro.
È consigliato nella preparazione delle minestre.
- Varietà: Autoctona italiana costituita nel 1964.
- Agricoltori: Vedi carta d’identità stampata sulle singole confezioni.
- Territorio: Vedi carta d’identità stampata sulle singole confezioni.
- Sementi: Italiane seminate in maggio.
- Coltivazione: Secondo il disciplinare biologico. Rotazione con cereali e leguminose. Sovescio con leguminose.
- Gestione del suolo: Aratura meccanica, falsa semina, mondatura meccanica per eliminare le malerbe.
- Trattamenti: Solo se necessari e secondo il disciplinare biologico.
- Resa: In media 3 ton / ettaro.
- Irrigazione: Sommersione con acque provenienti da risorgive e dal consorzio di irrigazione.
- Raccolta: Da settembre a ottobre con mietitrebbiatrice. Le stoppie sono trinciate e interrate.
- Post raccolta e lavorazione: Dopo l’essiccazione con aria calda il riso è conferito alla riseria e conservato in silos dedicati. Seguono pulitura meccanica per eliminare le impurità, sbramatura con macchina a rullo per eliminare la lolla, sbiancatura con macchina a pietra e selezionatrice ottica, confezionamento in atmosfera modificata