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Basso Indice Glicemico

Dieta a basso indice glicemico In questa sezione trovi i cibi a basso indice glicemico, ottimi alleati di chi è alla ricerca di alimenti che non procurino un'impennata dell'indice glicemico all'assunzione. Cos'è l'Indice Glicemico? L'indice glicemico (IG) è una misura che aiuta a capire quanto... Continua a leggere
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Dieta a basso indice glicemico

In questa sezione trovi i cibi a basso indice glicemico, ottimi alleati di chi è alla ricerca di alimenti che non procurino un'impennata dell'indice glicemico all'assunzione.

Cos'è l'Indice Glicemico?

L'indice glicemico (IG) è una misura che aiuta a capire quanto velocemente il corpo converte ciò che mangiamo in zucchero, ovvero la nostra principale fonte di energia. Questo indice varia da 0 a 100 e si basa su quanto rapidamente un cibo specifico fa aumentare il livello di zucchero nel sangue dopo essere stato mangiato.

Alimenti ad alto indice glicemico come il pane bianco fanno salire velocemente il livello di zucchero nel sangue. Questo può portare a un rapido aumento di energia, seguito però da una caduta altrettanto rapida, che spesso ci fa sentire stanchi o affamati di nuovo.

Gli alimenti a basso indice glicemico, come l'avena o le lenticchie, vengono convertiti in glucosio più lentamente. Quindi, forniscono energia in maniera graduale e costante, aiutando a mantenere i livelli di zucchero nel sangue più stabili e ad avere un senso di sazietà più duraturo.

Conoscere l'IG dei cibi può essere molto utile, in particolare per chi deve monitorare i livelli di zucchero nel sangue, come i diabetici, e non solo. Può essere utile a chi vuole migliorare la propria alimentazione, visto che si evitano i picchi di zucchero nel sangue che portano a fame improvvisa.

Dieta a basso indice glicemico: a chi è indicata?

Questo approccio nutrizionale si concentra sulla qualità dei carboidrati consumati piuttosto che sulla loro quantità. Ma a chi è maggiormente indicata questa dieta?

Persone con diabete

I cibi a basso IG causano un rilascio più lento e graduale di glucosio nel sangue e aiutano a mantenere più stabili i livelli di zucchero. Questo può ridurre la necessità di farmaci per abbassare la glicemia e può aiutare a prevenire le complicazioni a lungo termine del diabete. I prodotti a basso indice glicemico infatti, sono gli alleati perfetti per le persone con diabete di tipo 1 e tipo 2.

Persone con insulino resistenza o sindrome metabolica

La resistenza all'insulina è una condizione in cui le cellule del corpo non rispondono normalmente a questo ormone prodotto dal pancreas. L'alimentazione a basso IG può migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre il rischio di progredire verso il diabete di tipo 2.

Questa dieta può aiutare anche chi soffre di sindrome metabolica, un insieme di condizioni che aumentano il rischio di malattie cardiache e altri problemi di salute.

Chi vuole gestire il peso

I prodotti a basso indice glicemico tendono a essere più sazianti, il che può aiutare a ridurre l'appetito e a limitare l'assunzione calorica complessiva. Questo può essere utile per le persone che cercano di gestire il proprio peso. Una dieta a basso IG può anche aiutare a prevenire picchi di zucchero nel sangue che possono portare a desideri di cibi zuccherati o ad alto contenuto calorico.

Persone che vogliono migliorare la loro salute generale

Anche se non si soffre di condizioni mediche specifiche, seguire una dieta a basso indice glicemico può contribuire a migliorare la salute generale. Alcuni studi suggeriscono che questa alimentazione può migliorare i livelli di colesterolo, ridurre le infiammazioni e aumentare l'energia. Questo può contribuire a un benessere generale e a una riduzione del rischio di malattie croniche.

Consigli per seguire una dieta a basso indice glicemico

Assumere carboidrati a basso indice glicemico può aiutarti a gestire la dieta e il tuo benessere generale. Ricorda sempre di consultare un professionista della nutrizione prima di apportare modifiche significative alla tua dieta.

Scegli carboidrati complessi

Gli alimenti come cereali integrali, avena, quinoa e riso integrale hanno un indice glicemico inferiore rispetto ai loro omologhi raffinati. Questi alimenti sono ricchi di fibre, che rallentano la digestione e l'assorbimento del glucosio, mantenendo i livelli di zucchero nel sangue più stabili.

Incorpora più legumi e verdure

Legumi come lenticchie, fagioli e ceci hanno un basso indice glicemico e sono anche ricchi di proteine e fibre. Sono versatili e possono essere utilizzati in zuppe, insalate, stufati o come contorni. Le verdure non amidacee, come broccoli, spinaci, peperoni e zucchine, hanno un basso IG e sono ricche di nutrienti e fibre. Queste verdure possono essere consumate in abbondanza in quanto hanno un impatto minimo sui livelli di glucosio nel sangue.

Preferisci frutta a basso IG

Sebbene la frutta sia sana, alcune varietà hanno un indice glicemico più alto di altre. Preferisci frutti come mele, pere, pesche e bacche. Frutta come l'anguria e il melone, invece, hanno un IG più elevato e dovrebbero essere consumati con moderazione.

Scegli snack intelligenti

Per gli spuntini, opta per opzioni a basso indice glicemico come yogurt greco, noci, mandorle e verdure crude con hummus. Questi alimenti non solo hanno un basso IG, ma sono anche ricchi di proteine e grassi salutari, che aiutano a mantenere la sazietà.

L'acqua è la scelta migliore per l'idratazione. Bevande zuccherate, succhi di frutta e bevande energetiche possono avere un alto IG e contribuire a picchi di zucchero nel sangue.

Attenzione ai metodi di cottura

Anche il modo in cui cucini i cibi può influenzare il loro indice glicemico. Ad esempio, la pasta cotta al dente ha un IG più basso rispetto alla pasta che è stata cotta più a lungo. Allo stesso modo, cuocere troppo le verdure può aumentare il loro IG, quindi è meglio optare per metodi di cottura leggeri come il vapore o la griglia.

Bilancia i pasti con proteine e grassi buoni

Includere una fonte di proteine magre o grassi salutari in ogni pasto può aiutare a ridurre l'impatto glicemico complessivo. Ad esempio, aggiungere un po' di olio d'oliva alle verdure o del petto di pollo alla quinoa può aiutare a stabilizzare ulteriormente i livelli di zucchero nel sangue.

I falsi miti della dieta a basso indice glicemico

Come per qualsiasi regime alimentare, è importante consultare un professionista della nutrizione per capire meglio come una dieta a basso indice glicemico possa adattarsi alle proprie esigenze di salute. Quindi, se vuoi adottare uno stile alimentare più sano, non farti confondere da questi falsi miti:

Tutti gli alimenti a basso IG sono salutari

Alcuni alimenti a basso IG possono essere ricchi di grassi saturi o calorie. Ad esempio, il cioccolato fondente ha un basso IG ma è anche molto calorico e ricco di grassi. È importante valutare l'intero profilo nutrizionale dell'alimento, non solo il suo indice glicemico. Per unire il benessere a quella voglia di dolcezza, inizia la giornata con dei cereali a basso indice glicemico!

Una dieta a basso IG è per la perdita di peso

La dieta a basso IG aiuta alcune persone a gestire la fame e a ridurre l'apporto calorico complessivo, ma non è la soluzione miracolosa per perdere peso. Il calo corporeo avviene quando si consumano meno calorie di quante se ne bruciano, indipendentemente dall'indice glicemico degli alimenti mangiati.

Non si possono mangiare carboidrati in una dieta a basso IG

Questo è un grande malinteso, perché una dieta a basso indice glicemico non elimina i carboidrati. Piuttosto, incoraggia il consumo di tipi di carboidrati che hanno un impatto più moderato sui livelli di zucchero nel sangue. Cibi come cereali integrali, legumi e la maggior parte della frutta e delle verdure hanno un basso IG e sono una parte importante di una dieta equilibrata. Quindi niente paura, anche la pasta a basso indice glicemico è ammessa!

Alimenti a basso IG non influenzano la glicemia

Anche gli alimenti a basso indice glicemico possono causare un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Questo avviene, ma in maniera più graduale rispetto agli alimenti ad alto IG. È importante monitorare le porzioni e la combinazione di cibi consumati per mantenere la glicemia sotto controllo. Perciò, sì ai biscotti a basso indice glicemico, ma da mangiarli sempre con moderazione!

Mangiare solo alimenti a basso IG è sufficiente per una dieta sana

Concentrarsi solo sull'indice glicemico degli alimenti può portare a trascurare altri aspetti importanti della nutrizione, come l'apporto di vitamine, minerali e fibre. Una dieta equilibrata dovrebbe includere una varietà di alimenti per soddisfare tutte le esigenze nutrizionali.