Rifò Lab
Rifò Lab Telo Mare in Cotone Rigenerato Aurora Rosso Deserto - Dimensione: 140 x 180 cm
Rifò Lab Coperta Plaid in Cotone Rigenerato "Cody" - Dimensioni: 180 x 140 cm
Rifò Lab Fascia Porta Bebè in Cotone Rigenerato Wrappy - Dimensioni: 5 m x 0,6 m
Rifò Lab Sciarpa Bambini in Cashmere Rigenerato Ciuff Ciuff - Dimensione: 140 x 20 cm
Rifò Lab Coperta Plaid in Cotone Rigenerato "Django" - Dimensioni: 180 x 140 cm
Rifò Lab Pochette in Jeans Rigenerato Tina - 25 x 18 cm
Rifò Lab Coperta Plaid in Cotone Rigenerato "Clint" - Dimensioni: 180 x 140 cm
Rifò Lab Cappello Bambino in Cashmere Rigenerato Marcellino (4-6 Anni) - Taglia: 4-6 anni
Rifò Lab Cappello Bambino in Cashmere Rigenerato Marcellino (8-10 Anni) - Taglia: 8-10 anni
Rifò Lab Cappello Bambini in Cashmere Rigenerato Pon Pon - Taglia unica: 4-10 anni
Rifò Lab Coppia di Tovaglioli in Cotone Jeans Rigenerato Pierce - 2 tovaglioli (40 x 40 cm)
Rifò Lab è un’azienda italiana, con sede a Prato, che realizza accessori e abbigliamento in tessuti 100% rigenerati e rigenerabili, promuovendo un modello di slow fashion e il concetto di economia circolare. Cappelli, guanti, scaldacollo, sciarpe e molto altro realizzati con cashmere, cotone e jeans rigenerati per una moda sostenibile.
Rifò Lab: Storia, Valori e Mission
Rifò è un’inflessione toscana del verbo “rifare”. L’azienda ha scelto questo nome “a KM 0” perché rappresentasse la toscanità e il modo di parlare degli artigiani che hanno inventato, più di cento anni fa, il metodo di rigenerazione dei vecchi indumenti per produrre un nuovo filato: i cosiddetti “Cenciaioli”.
I pilastri che sostengono la filosofia aziendale sono:
- Sostenibilità
- Responsabilità
- Qualità
Per il bene del nostro pianeta è necessario creare alternative sostenibili per un futuro migliore; ogni nostro gesto quotidiano ha un impatto enorme sull’ambiente e sulla società. Inoltre, ogni indumento realizzato dall’azienda tramanda una tradizione di Made in Italy artigianale, da sempre sinonimo di alta qualità.
Rifò vuole creare una linea di abbigliamento e di accessori di qualità prodotta interamente a Prato e dintorni con fibre 100% rigenerate e rigenerabili.
Materie prime secondarie: rigenerazione delle fibre
I prodotti delle collezioni di Rifò Lab sono creati a partire principalmente da 3 materiali sostenibili:
- Cashmere rigenerato
- Cotone rigenerato
- Jeans rigenerato
Grazie al processo meccanico e artigianale di rigenerazione, sviluppato a Prato oltre 100 anni fa, gli scarti e i vecchi capi vengono trasformati in nuove fibre. Questo metodo consente di ridurre significativamente la quantità di acqua, pesticidi e prodotti chimici necessari in ogni produzione di materiale vergine. I vecchi indumenti e gli scarti di cashmere e jeans vengono infatti divisi per colore prima di essere rigenerati, in modo da non necessitare una nuova tintura.
L'azienda crede in un futuro dove non ci sia più bisogno di produrre nuove materie prime tessili, ma sia possibile riutilizzare tutte quelle che sono state già impiegate e poi dimenticate.
Produzione Sostenibile
In contrapposizione alla logica di sovrapproduzione, Rifò ha scelto la filosofia della pre-vendita. Un metodo sostenibile che consente di creare prodotti e accessori quasi su richiesta, raccogliendo gli ordini in anticipo per i loro artigiani. Così garantiscono risparmi significativi sia per le emissioni di CO2 dovute ai trasporti, sia per il consumo di materie prime.
Nei Nostri Panni: progetto di Impatto Sociale concreto
Insieme a diversi partner, Rifò Lab ha deciso di creare un progetto di impatto sociale tutto loro, una scuola per cenciaioli per persone provenienti dalle attività di accoglienza ai migranti sul territorio.
Nei Nostri Panni nasce per trasformare una criticità in un'opportunità. Un migrante da poco arrivato in Italia senza un lavoro si trova in una situazione di vulnerabilità. Spesso le persone che si ritrovano in questo stallo sono costrette ad accettare lavori mal retribuiti, senza un contratto, e nel peggiore dei casi diventano vittime di sfruttamento.
Con il progetto Nei Nostri Panni, vogliono dare loro un aiuto concreto per iniziare una nuova vita e allo stesso tempo tenere vivo il mestiere del cenciaiolo, che viene sempre meno praticato e rischia di non essere tramandato.
In questo modo hanno pensato di coniugare la salvaguardia di una tradizione al creare un'occasione di riscatto sociale.