Il Potassio Ascorbato in Pastiglie di Giorgini Dr. Martino è un integratore alimentare utile per combattere le mancanze di vitamine C, contro fatica, stanchezza e per aumentare le difese immunitarie.
Il potassio Ascorbato è un sale che deriva dalla vitamina C e possiede molteplici proprietà:
- favorisce il metabolismo energetico riducendo la stanchezza e l'affaticamento
- protegge le cellule dallo stress ossidativo e rigenera la forma ridotta della vitamina E
- contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario, del sistema nervoso e alla funzione psicologica
- promuove la formazione del collagene aiutando a mantenere le normali funzioni di vasi sanguigni, ossa, cartilagini, pelle, denti e gengive
- incrementa l'assorbimento del ferro
300% RDA di Vitamina C in una pastiglia.
Consigli d'uso: Si consiglia l'assunzione di 8 pastiglie (3,2 g) una o due volte al giorno in qualunque momento (da 8 a 16 pastiglie al giorno).
Avvertenze: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini sotto i 3 anni. Contiene bioflavonoidi: non utilizzare in gravidanza.
Ingredienti: Potassio ascorbato, cellulosa microcristallina*, gomma arabica*, ribosio, silicio biossido**, magnesio stearato di origine vegetale**
*Agente di carica.**Antiagglomerante.
La filosofia Dr. Giorgini
"Il rispetto dell'energia di vita delle piante”
L'Azienda Dr. Giorgino nasce nel 1977 da una semplice erboristeria, prima ad inventare le innovative Tisane Concentrate, cioè soluzioni naturali da assumere velocemente con mezzo bicchiere d'acqua: da preparati liquidi a pastiglie con estratti 100% naturali. Dr. Giorgini tiene conto nei propri preparati sia dei principi attivi delle piante sia della loro energia vitale, al fine di ottenere la totale estrazione vegetale, per un benessere completo per la persona.
“La filosofia aziendale ruota proprio attorno al concetto di energia di vita. Questa preziosa energia si può identificare nella luce solare fissata nei vegetali mediante la fotosintesi clorofilliana.
Per prima cosa, fondamentale è la scelta di materie prime che, oltre a garantire le qualità ordinariamente richieste, non devono essere state irradiate.
Proseguendo nella filiera produttiva, si evitano inoltre quelle tecniche che potrebbero ridurre o distruggere l’energia di vita ancora presente nelle piante (come pressione e calore superiori a quelli dell’ambiente, ultrasuoni, microonde, acidi e basi forti ecc.).”