Integratore alimentare che agisce sul benessere di naso e gola.
Ingredienti: Alcool, Timo (Thymus vulgaris) olio essenziale 5%.
Consigli d'uso: Assumere 3 gocce 3 volte al giorno sulla lingua, salvo diversa indicazione del medico.
Avvertenze: Non eccedere la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto non va inteso come sostituto di una dieta variata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
Tenore per dose giornaliera degli ingredienti vegetali: Timo o.e. 11,25 mcl
Quintessenze Spagyriche
La Quintessenza del Regno Vegetale
Ripartiamo, brevemente, dalla definizione di Spagyria, utile a definire cos'è una quintessenza spagyrica, termine con il quale si tende a definire una tecnica o arte di elaborazione delle materie provenienti dai tre regni della Natura; questa particolare tecnica ha il fine di esaltare al massimo grado quelle che sono le virtù potenziali. Questa antichissima arte consiste nel guardare come si comporta la natura, anche quella umana, portare la sostanza ad una separazione dei tre principi intrinsechi, purificarli separatamente e ricongiungerli in una unicità senza impurezze.
La Quintessenza, che qui esplicheremo, sarà solo del regno vegetale; quindi partiamo con il dividere la pianta in tre parti uguali; dalla prima parte verrà estratto l'olio essenziale il quale verrà purificato tramite ridistillazione in cucurbita a bassa temperatura. La seconda parte della pianta sarà calcinata in un crogiolo e la cenere ottenuta sarà lisciviata, con acqua distillata, tante volte finchè non si otterranno i sali solubili che saranno completamente bianchi. La terza parte della pianta verrà rettificata e purificata, tale operazione ci darà un alcole che conterrà molti principi attivi volatili.
L'ultima operazione è il riunire queste tre sostanze purificate, in modo da ottenere la Quintessenza. La ricongiunzione dei tre principii estratti la si può racchiudere, per esemplificazione, nella circolazione che rappresenta una lenta dinamizzazione. Si utilizza un “circolatore” in vetro dentro il quale verranno posti i tre elementi e verrà chiuso ermeticamente e messo a circolare a bassa temperatura. I vapori si elevano, si espandono per condensarsi e ridiscende lungo le pareti. La circolazione è fondamentale nell’esaltazione delle proprietà biofisiche della quintessenza. La circolazione è un procedimento che racchiude il macrocosmo in un piccolo pallone di vetro (microcosmo); durante la circolazione la terrà assorbe l'acqua, il calore la fa evaporare formando le nuvole che condensandosi provocano la pioggia o la rugiada.
La Quintessenza spagyrica racchiude in sé i tre principi filosofici alchemici, ossia il Mercurio (principio fluido e volatile), lo Zolfo (principio denso ed odoroso) ed il Sale (principio consistente e terreno), principi filosofici e reali del regno vegetale. Da questo possiamo facilmente dedurre che la quintessenza avrà un'azione triplice nell'organismo, in quanto avremo i tre principi che agiranno su livelli differenti. I tre principi rappresentano in alchimia, le basi dell'esistenza umana utili a ripristinare lo stato di benessere nell'individuo.
L'alchimista concepisce la mancanza di salute come uno squilibrio vibratorio fra le sinapsi del cervello ed il corpo fisico. L'uomo puro di cuore comunica con il sacro, quindi egli è in salute. Ma la natura ammette le debolezze umane e concede a chi vuole di trovare il mezzo per tornare in salute. Mercurio è il principio vitale, il prana indiano, l’elemento volatile, l’alcool in spagirya; Zolfo è l’anima, la coscienza, l’atman indiano, l’olio o il principio attivo in spagirya; Sale è il corpo, il solido, la materia in senso proprio. Possiamo da quanto detto dedurre che, una quintessenza interverrà sia sull'energia, sia sul pensiero che sul corpo.