Simbolo per eccellenza delle festività natalizie, la cannella e il suo aroma avvolgente evocano immediatamente ricordi di dolci fatti in casa, bevande calde e tradizioni festive. Ma oltre al suo ruolo da protagonista nelle ricette di Natale, la cannella è un vero e proprio alleato per il benessere.
Cannella: proprietà e usi tradizionali
La pianta della cannella è un albero originario delle regioni tropicali dell'Asia, dalla cui corteccia si ricava questa spezia tanto amata. Ne esistono due varietà principali:
- Cinnamomum verum (o cannella di Ceylon): considerata la varietà "vera" e più pregiata, originaria dello Sri Lanka e dell'India del Sud. Ha un aroma delicato e dolce.
- Cinnamomum cassia (o cannella cinese): proveniente principalmente dalla Cina, ha un sapore più forte e pungente rispetto alla cannella di Ceylon.
Ma la cannella, con la sua lunga storia e i suoi molteplici utilizzi, è ben più di una semplice spezia: è un simbolo di cultura, tradizione e benessere. Vediamo quali sono le proprietà della cannella, che l'hanno resa un rimedio molto usato nell'Ayurveda e nella Medicina Tradizionale Cinese:
- Proprietà stimolanti sulla circolazione. La cannella è considerata un alimento "riscaldante"; viene utilizzata per trattare problemi digestivi, raffreddori e dolori mestruali e alleviare i sintomi del freddo.
- Proprietà antisettiche e antibatteriche: veniva impiegata come rimedio naturale per infezioni e infiammazioni ed era utilizzata per conservare gli alimenti in epoche in cui non esistevano sistemi di refrigerazione.
- Cannella e glicemia: già in epoche antiche, si riteneva che la cannella potesse aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue, proprietà confermata in parte dalla scienza moderna.
Benefici della cannella
Non solo biscotti alla cannella e dolci: per via delle sue numerose proprietà, questa spezia viene spesso usata nella formulazione di integratori alimentari. Scopriamo quali sono i suoi benefici per la salute più apprezzati.
- Regolazione della glicemia. La cannella sembra in grado di migliorare la sensibilità all'insulina e di ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
- Proprietà antinfiammatorie. La cinnamaldeide, il principale olio essenziale della cannella, contribuisce a ridurre le infiammazioni croniche nel corpo, spesso associate a condizioni come artrite, malattie cardiovascolari e obesità.
- Benefici per il sistema cardiovascolare. Il consumo regolare di cannella può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL, aumentare il colesterolo HDL (quello "buono") e regolare la pressione.
- Azione antiossidante. La cannella è una delle spezie con il più alto contenuto di antiossidanti, tra cui polifenoli e flavonoidi.
- Supporto alla digestione. La cannella stimola la produzione di enzimi digestivi, migliorando la digestione e riducendo disturbi come gonfiore addominale, gas intestinali, crampi e nausea.
- Aiuto nel controllo del peso. La cannella può contribuire al controllo della fame nervosa, grazie al suo sapore dolce che soddisfa il palato senza aggiungere zuccheri.
- Miglioramento dell'umore e riduzione dello stress. L'olio essenziale di cannella è usato in aromaterapia per alleviare la tensione: il suo profumo caldo e speziato ha infatti un effetto rilassante sulla mente.
Cannella: controindicazioni
La cannella, seppur generalmente sicura, può presentare alcune controindicazioni in determinate condizioni di salute. Può interagire con alcuni farmaci, come farmaci anticoagulanti, antidiabetici e farmaci per il fegato. In questi casi si consiglia quindi di consultare un medico.
Per chi non ha particolari problemi di salute e non assume farmaci invece, le controindicazioni della cannella sono per lo più dovute a un suo uso sbagliato. Vediamole più in dettaglio.
La cannella fa male al fegato?
La cannella cinese in particolare presenta un elevato contenuto di cumarina, una sostanza naturale che può avere effetti dannosi sul fegato. In realtà però tutto dipende dalle dosi; ma soprattutto la cannella di Ceylon, la varietà più pregiata ma anche più diffusa, contiene una percentuale di cumarina molto più bassa e risulta quindi generalmente sicura ad un uso e a dosi standard.
Tossicità dell'olio essenziale di cannella
Come tutti gli oli essenziali, anche quello di cannella è altamente concentrato e deve essere utilizzato con estrema cautela. Per uso interno può causare irritazioni gastrointestinali, nausea e vomito, mentre per uso esterno può provocare ustioni e irritazioni, soprattutto se applicato direttamente sulla pelle senza essere diluito in un olio vettore.
Cannella in gravidanza e allattamento
La cannella è generalmente sicura in quantità alimentari, ma un consumo eccessivo in gravidanza può stimolare contrazioni uterine, aumentando il rischio di aborto spontaneo o parto prematuro. Durante l'allattamento invece non ci sono prove di effetti negativi sul bambino, ma dosi elevate sono comunque da evitare.
Altri effetti collaterali della cannella
Un uso eccessivo di cannella in qualsiasi forma (cannella in polvere, cannella in stecche, olio essenziale e integratori di cannella) può causare:
- Irritazioni a bocca e gengive;
- Bruciore di stomaco e reflusso;
- Reazioni allergiche in soggetti predisposti.
Dolci alla cannella: la nostra top 3
Dici cannella e pensi subito al Natale. La cannella infatti è una delle spezie natalizie che non può mancare nei dolci e nelle bevande calde invernali. Insieme a zenzero, noce moscata, chiodi di garofano, cardamomo e anice stellato, aiuta a dare a tutte le pietanze quel tocco avvolgente e rassicurante perfetto per le festività.
Tra i tantissimi dolci con la cannella che è possibile preparare, ne abbiamo scelti 3 che riteniamo iconici e perfetti da preparare in un freddo pomeriggio invernale:
- Cinnamon Rolls. Soffici spirali di pasta dolce ripiene di zucchero, burro e cannella, originari della Svezia;
- Pan di Zenzero (Gingerbread). Biscotti tipici del periodo natalizio, sono originari dell'Europa del nord, nonché l'espressione più famosa dell'abbinamento zenzero e cannella;
- Torta di mele e cannella. Un classico comfort food diffuso in tutto il mondo e realizzabile in tantissime modalità diverse: con aggiunta di uvetta, cioccolato, in versione vegan e chi più ne ha più ne metta.