Il Kombucha è un'antichissima bevanda orientale da molti considerata un vero e proprio toccasana per l'organismo. È preparato a partire dalle foglie di tè, che seguono un processo di fermentazione con lieviti e batteri, per ottenere un prodotto ricco di benefici e di gusto.

Kombucha: cos'è e quali sono le sue origini

Originaria dell'oriente e lì conosciuta da secoli come bevanda benefica, il Kombucha è un the fermentato molto apprezzato e tramandato per le sue numerose proprietà. Non a caso infatti era conosciuto anche come "tè dell'immortalità" o "elisir di lunga vita".

Le prime testimonianze risalgono alla Cina antica, durante la dinastia Qin (221-206 a.C.): la bevanda era presumibilmente una delle cure utilizzate nella Medicina Tradizionale Cinese. Data la sua storia millenaria però, è difficile collocare con precisione l'origine del Kombucha.

Un'altra teoria narra che il Kombucha fu portato all'imperatore giapponese da un medico coreano di nome Kombu intorno al 400 d.C. "Kombucha" infatti, significa letteralmente "tè di Kombu": egli avrebbe utilizzato questa bevanda per curare i frequenti mal di pancia del sovrano.

Se non abbiamo notizie certe circa la sua origine, sappiamo con precisione come questa bevanda sia arrivata fino in occidente. Come tanti altri prodotti originari dell'oriente, anche il Kombucha ha viaggiato attraverso la Via della Seta, diffondendosi prima in Russia e Ucraina, arrivando in Germania e poi in tutta Europa dopo la Prima Guerra Mondiale.

Qui, il tè fermentato conosce una grande popolarità fino alla Seconda Guerra Mondiale; viene poi dimenticato per decenni, per tornare alla ribalta agli inizi degli anni 2000 in Australia e Stati Uniti grazie alla sua fama di bevanda dalle mille proprietà.

Proprietà e benefici del Kombucha

Il kombucha è noto soprattutto per le sue proprietà depurative e per le sue virtù di sostegno al sistema immunitario.

Trattandosi - in modo simile al kefir - di un alimento probiotico, aiuta a ripristinare l'equilibrio della flora batterica e a stimolare il metabolismo e la motilità intestinale. I suoi potenziali benefici per la salute sono attribuiti ai componenti che si generano dal processo di fermentazione, come acidi organici e probiotici

Kombucha: proprietà e sostanze benefiche

Il processo di fermentazione trasforma gli zuccheri in sostanze utili per la salute del nostro organismo, come:

  1. Probiotici, batteri benefici che possono aiutare a mantenere l'equilibrio della flora intestinale, migliorando la salute dell'apparato digerente.
  2. Acidi organici, come l'acido acetico, l'acido glucuronico e l'acido lattico che si generano durante la fermentazione.
  3. Antiossidanti: il tè utilizzato per fare il Kombucha (sia nero che verde) è ricco di antiossidanti, che aiutano a combattere i danni causati dai radicali liberi nel corpo.
  4. Vitamine del gruppo B e vitamina C, che supportano il metabolismo energetico e il sistema immunitario.

Kombucha: benefici per la salute

Il Kombucha non è solo una bevanda piacevole e dissetante, ma è un vero concentrato di benefici! È ottimo ai pasti, per favorire la digestione, ma è anche perfetto per l'estate, perché le sue numerose sostanze funzionali aiutano a sostenere il fisico contro stanchezza e spossatezza. In più:

  • È un antiossidante e detox naturale;
  • Può aiutare a proteggere l'apparato gastrointestinale mantenendolo in salute e favorendone la sua normale funzionalità;
  • Può sostenere il metabolismo;
  • Rinforza il sistema immunitario, grazie alla ricchezza di probiotici e alla presenza di vitamina C;
  • Può avere effetto alcalinizzante per via del suo pH acido.

Come si prepara il the Kombucha?

Per preparare il Kombucha basta partire da pochi ingredienti:

  • Acqua;
  • Foglie di tè nero o verde;
  • Zucchero;
  • Una coltura simbiotica di batteri e lieviti detta SCOBY (Symbiotic Culture Of Bacteria and Yeast).

SCOBY e Kombucha: ricetta del tè fermentato passo a passo

Il primo passaggio per ottenere questa bevanda è la preparazione del tè, seguendo il metodo classico di infusione delle foglie o bustine in acqua bollente. Una volta preparato l'infuso, si aggiunge lo zucchero, che sarà il nutrimento per lo SCOBY, il vero protagonista della ricetta del Kombucha.

Ma come fa una bevanda zuccherata ad essere considerata salutare? In realtà, dello zucchero aggiunto all'infuso di tè rimane ben poco. I batteri e i lieviti presenti nello SCOBY infatti, lo utilizzano come "carburante" per attivare il processo di fermentazione che sta alla base della preparazione del Kombucha. Questo processo porta alla trasformazione dello zucchero nelle sostanze benefiche tipiche dei prodotti fermentati, come gli acidi organici.

Che sapore ha il Kombucha?

Il Kombucha ha il tipico sapore delle bevande fermentate: acidulo e frizzantino. Alla preparazione base poi possono essere aggiunti altri ingredienti come aromi, spezie ed erbe officinali, che renderanno il gusto finale sempre diverso e unico.

Il Kombucha contiene alcol? Trattandosi di un fermentato sì, ma in tracce molto ridotte. L'alcol è un sottoprodotto della fermentazione, ma in questo tè ne rimane davvero poco: meno dello 0,5%! I microrganismi nello SCOBY infatti, lo trasformano quasi tutto in acidi organici, responsabili del caratteristico sapore acidulo della bevanda.

Kombucha: dove comprarlo

Il Kombucha può essere acquistato in vari negozi, sia fisici che online. Su Greenweez.it ad esempio puoi trovare un'intera selezione dedicata al tè Kombucha biologico dei migliori brand, come Old Kombucha e Intro Foods. Puoi provare anche a prepararlo a casa utilizzando i Fermenti Attivi per Kombucha.

Kombucha: controindicazioni

Nonostante i potenziali benefici per la salute del Kombucha, ci sono alcune controindicazioni e precauzioni che è importante considerare. Il pH acido di questa bevanda ad esempio può causare o peggiorare problemi di acidità gastrica o reflusso gastroesofageo in chi è soggetto. Inoltre, il consumo eccessivo può portare a gonfiore addominale. Bisogna sempre ricordare poi che, seppur in minime quantità, il Kombucha contiene zuccheri, per questo è consigliabile non esagerare, in particolare per quelle persone che devono limitarli nella loro dieta, come le persone diabetiche.

Chi non può bere Kombucha? Non esistono categorie di persone per cui questa bevanda è sconsigliata a priori.

Certo, i bambini molto piccoli dovrebbero evitare di berlo sia per le piccole tracce di alcol presenti, che per il contenuto di zucchero (seppure il Kombucha risulti nettamente più salutare e migliore in termini nutrizionali della maggior parte delle bevande zuccherate presenti in commercio). Il Kombucha poi sembra non creare problemi in fasi della vita particolari come la gravidanza e l'allattamento, ma in questo caso consigliamo sempre un consulto con lo specialista di riferimento.