Le bevande vegetali sono un'alternativa al latte tradizionale sempre più diffusa, e apprezzata non solo da chi segue una dieta vegana. Questi prodotti infatti, essendo privi di lattosio e generalmente più leggeri del latte vaccino, costituiscono un buon sostituto anche per chi soffre di intolleranza al lattosio o allergia al latte.
I tipi di latte vegetale poi sono talmente tanti e diversi tra loro da essere in grado di accontentare tutte le esigenze. Quale latte vegetale scegliere dipende molto dal gusto personale, dall'uso che se ne deve fare (nel caffè a colazione, in un dolce o in una ricetta salata) e dalle proprie necessità.
Se stai seguendo una dieta ad esempio, meglio optare per il latte vegetale meno calorico come il latte di mandorla. Se invece segui un'alimentazione vegana e cerchi un modo in più per integrare le proteine, hai a disposizione diverse opzioni di latte vegetale proteico. Infine, se vuoi fare attenzione agli zuccheri, in commercio puoi trovare tantissime tipologie di latte vegetale senza zucchero, da quello di avena a quello di riso.
Ma sai qual è il modo migliore per avere una bevanda vegetale che rispecchi in tutto e per tutto le tue necessità? Prepararla in casa!
Vantaggi del latte vegetale fatto in casa
Il miglior latte vegetale per te? Quello che prepari in casa seguendo i tuoi gusti e le tue esigenze! Le bevande vegetali fatte in casa poi presentano anche una serie di vantaggi oggettivi, vediamo quali.
- Controllo degli ingredienti. Puoi decidere esattamente cosa inserire nella tua bevanda, evitando conservanti, additivi e zuccheri aggiunti.
- Personalizzazione. È possibile creare combinazioni uniche di sapori, come latte di mandorle con un tocco di vaniglia o latte d'avena con un pizzico di cannella. Puoi anche scegliere la consistenza, variando la quantità di acqua per ottenere un latte più cremoso o più leggero.
- Sostenibilità. Fare il latte vegetale in casa riduce l'uso di confezioni e imballaggi in plastica o cartone, contribuendo a ridurre il tuo impatto ambientale.
- Valore nutrizionale. Poiché non viene pastorizzato o trattato a lungo, il latte vegetale fatto in casa mantiene intatti molti nutrienti.
- Freschezza. Il latte vegetale fatto in casa è sempre fresco e senza conservanti.
Come si prepara una bevanda vegetale?
Preparare il latte vegetale in casa è molto semplice e richiede pochi ingredienti e strumenti. Ti servirà solo un po' di pazienza, nell'attesa dei tempi di ammollo della materia prima scelta. Vediamo in dettaglio tutti i passaggi, validi per preparare in casa una bevanda vegetale a partire dall'ingrediente che preferisci!
Step 1: l'ammollo
L'ammollo è il primo passaggio, ed è fondamentale per rendere gli ingredienti più morbidi e facili da frullare. In più, attiva gli enzimi contenuti in frutta secca e cereali, avviando un processo molto simile alla germinazione che ne aumenta il loro valore nutrizionale.
Questa fase aiuta a neutralizzare gli antinutrienti come i fitati, presenti naturalmente in noci, semi e cereali, che possono interferire con l'assorbimento dei minerali e la digestione. In questo modo, la bevanda risulterà anche più digeribile, oltre che più nutriente.
Tempi di ammollo:
Ingrediente | Tempi di ammollo |
Pistacchi e pinoli | ammollo non necessario |
Fiocchi di avena | 30 minuti - 1 ora |
Noci di macadamia | 2 ore |
Semi di girasole | 2 ore |
Anacardi | 2-3 ore |
Noci del Brasile | 3 ore |
Semi di zucca | 3 ore |
Noci | 4 ore |
Noci pecan | 6 ore |
Semi di sesamo | 8 ore |
Semi di lino | 8 ore |
Mandorle | 8-12 ore |
Nocciole | 8-12 ore |
Soia decorticata | 12-24 ore |
Step 2: frulla gli ingredienti
Una volta che gli ingredienti sono stati ammollati, scolali e risciacquali bene. Poi mettili nel frullatore e aggiungi 3-4 tazze di acqua per ogni tazza di ingrediente. Frullali per un paio di minuti, fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea.
Step 3: il filtraggio
Dopo aver frullato il composto, è il momento di filtrarlo per separare la parte liquida (il latte vegetale) dalla polpa solida (l'okara). Ti servirà un filtro a maglia molto fine, come un sacchetto per latte vegetale, un panno di cotone, o una garza. Versa il composto nel sacchetto sopra una ciotola grande e spremi bene per estrarre tutto il liquido.
Step 4: imbottigliamento
A questo punto il tuo latte vegetale è pronto per essere trasferito in una bottiglia di vetro ermetica!
Le bevande vegetali fatte in casa si conservano in frigorifero per 3-4 giorni. Il liquido tenderà a separarsi naturalmente in 2 fasi quindi, prima di versarlo, ricordati di agitare bene la bottiglia.
Consigli per preparare il miglior latte vegetale
Ottenere delle ottime bevande vegetali non è difficile: ti basterà fare attenzione ad alcuni passaggi fondamentali per la buona riuscita finale.
- Rispetta i tempi di ammollo. Per quegli ingredienti che richiedono un ammollo prolungato, cambia l'acqua a metà del tempo e risciacquali bene prima di frullarli;
- Usa un frullatore potente e frulla gli ingredienti alla massima velocità;
- Se vuoi personalizzare il tuo latte, aggiungi gli aromi in polvere (come cannella, cacao o vaniglia) al momento della frullatura, e gli aromi liquidi (come lo sciroppo d'acero) prima del filtraggio;
- Fai delle prove per ottenere la consistenza che desideri. Se preferisci un latte più cremoso, 3 tazze d'acqua possono essere sufficienti; se invece vuoi ottenere una bevanda più liquida sono necessarie 4 tazze;
- Evita il surriscaldamento. Se usi una macchina per fare il latte vegetale, fai attenzione a non surriscaldare gli ingredienti, poiché può alterare il sapore e la consistenza. Segui attentamente le istruzioni riportate.
Non sprecare! Idee per usare l'okara in cucina
Come accennato sopra, l'okara è la parte solida che viene separata dal latte durante la filtrazione. È una sostanza bianca e farinosa ricca di fibre e di tutti i nutrienti insolubili in acqua, che non finiscono nella parte liquida ma rimangono "intrappolati" in questa polpa.
Buttarla quindi, sarebbe un vero peccato, oltre che uno spreco! Ecco alcune idee per riciclarla nelle ricette:
- Burger e polpette vegetali. Puoi usare l'okara di soia, avena e riso come base per preparare burger vegetali, mescolandola con legumi cotti, spezie, e un legante come farina o pangrattato.
- Frullati o smoothie. Aggiungi un cucchiaio di okara ai tuoi frullati per aumentarne l'apporto di fibre e proteine, senza alterare troppo il sapore.
- Barrette energetiche. L'okara può essere utilizzata per preparare barrette energetiche mescolandola con frutta secca, semi, avena e un dolcificante naturale come il miele o lo sciroppo d’acero.
- Pane, crackers e altri prodotti da forno. Puoi aggiungere l'okara di avena, riso e soia all'impasto di panificati o dolci da forno per aumentarne la consistenza e il valore nutrizionale.
- Formaggi vegetali fatti in casa. L'okara di anacardi e mandorle è ottima come base per la preparazione di ricotta o parmigiano vegetali.