La cistite e le infezioni alle vie urinarie sono disturbi comuni, specialmente tra le donne, che possono causare notevole disagio e influire negativamente sulla qualità della vita. In questo articolo, esploreremo vari rimedi naturali per le infezioni alle vie urinarie, come modificare la propria dieta per una migliore gestione della cistite e gli alimenti da evitare e quali integratori per le vie urinarie possono essere utili. 

Tratto urinario e cause delle infezioni

Il tratto urinario è composto da reni, ureteri, vescica e uretra. I reni filtrano il sangue per rimuovere i rifiuti e l'acqua in eccesso, formando l'urina, che poi passa attraverso gli ureteri fino alla vescica, dove viene immagazzinata fino a quando non viene espulsa attraverso l'uretra. Quando batteri nocivi entrano nel tratto urinario, possono causare un'infezione.

Le più comuni infezioni, l'uretrite (le infezioni nell'uretra) e le cistiti (infezioni nella vescica e nelle basse vie urinarie), sono spesso causate da batteri che entrano nell'organismo dall'uretra e poi infettano gli organi più in alto. Le donne sono più soggette a questi disturbi perché l'uretra femminile è più corta e più esposta di quella maschile, e anche la distanza con la vescica è più breve. L'attività sessuale facilita l'introduzione dei batteri nella vescica attraverso l'uretra.

Cistite: cos'è e sintomi più comuni

La cistite è la forma più diffusa tra le infiammazioni urinarie. È un'infiammazione della vescica urinaria, solitamente causata da un'infezione batterica. In particolare, il batterio responsabile è l'Escherichia Coli, che si forma nell'ultimo tratto dell'intestino e raggiunge la vescica dall'esterno tramite uretra, dall'interno attraverso diffusione da organi vicini o in alcuni casi per via ematica.

Esistono anche forme di cistite non batterica, chiamate cistiti interstiziali, legate in parte ad allergie alimentari, alimenti troppo acidi e cure farmacologiche.

Sintomi della cistite

  1. Minzione frequente eurgente, anche se spesso esce solo una piccola quantità di urina;
  2. Bruciore o dolore durante la minzione;
  3. Urina torbida, spesso con odore forte e sgradevole;
  4. Sangue nelle urine. In alcuni casi, l'urina può contenere tracce di sangue, rendendola rosa, rossa o marrone;
  5. Dolore nella parte inferiore dell'addome;
  6. Sensazione di incompleto svuotamento della vescica dopo aver urinato.

Comprendere i sintomi della cistite e riconoscerli tempestivamente è cruciale per un trattamento efficace e per prevenire complicazioni. 

In casi più gravi infatti, l'infezione può diffondersi ai reni, causando sintomi come febbre alta, brividi, nausea e dolore lombare. Se si sospetta un'infezione renale, è importante cercare assistenza medica immediata.

Come trattare la cistite: rimedi naturali e buone abitudini

Il primo accorgimento fondamentale sia per alleviare velocemente i sintomi della cistite che per prevenirla è un gesto molto semplice: bere molto, almeno 2 litri di acqua al giorno. Altri consigli utili sono:

  • Cercare di mantenere un'attività intestinale regolare, se necessario anche grazie all'uso di probiotici o altri integratori naturali che favoriscono il transito;
  • Non trattenere la pipì, ma assecondare lo stimolo non appena si presenta;
  • Corretta igiene intima con detergenti delicati, che deve essere intensificata durante il ciclo mestruale o dopo l'attività sessuale. È importante che l'igiene venga svolta con movimenti che vanno dalla zona più pulita a quella normalmente più ricca di batteri, ovvero dalla vagina verso l'ano, e non viceversa;
  • Evitare indumenti troppo stretti e scegliere biancheria intima di cotone o altre fibre naturali;
  • Bagni o docce calde per alleviare il fastidio e il dolore al basso addome;
  • Lavande con tea tree, aggiungendo qualche goccia all'acqua del bagno;
  • Seguire un'alimentazione corretta, povera di cibi che favoriscono l'infiammazione.

Alimenti per cistite

La dieta gioca un ruolo importante nella gestione della cistite. Alcuni alimenti possono aiutare a ridurre i sintomi e prevenire le infezioni, mentre altri possono irritare la vescica e peggiorare la condizione.

Cosa mangiare con la cistite

Se è vero che bere molta acqua è la prima cosa da fare per liberarsi dalla cistite il più velocemente possibile, è ugualmente vero che preferire cibi ricchi di acqua può aiutare molto a combattere i sintomi. Via libera quindi a frutta e verdura, in particolare quelle ricche di vitamina C (facendo attenzione al succo di limone e agli altri agrumi, che in alcuni casi al contrario possono aggravare i sintomi) e antiossidanti, come la frutta rossa e viola.

In particolare il cranberry (mirtillo rosso) è noto per il suo effetto protettivo sulle vie urinarie, tanto da essere uno dei rimedi naturali per la cistite più usati negli integratori.

Altri alimenti benefici sono quelli ricchi di probiotici, come lo yogurt, il kefir e gli alimenti fermentati in generale. Questo perché una flora batterica intestinale in salute è il punto di partenza per prevenire gli squilibri che favoriscono la proliferazione di batteri "cattivi", anche nelle aree circostanti.

Cosa non mangiare con la cistite

Gli alimenti da evitare con la cistite o infezioni urinarie sono tutti quelli che favoriscono l'infiammazione e l'irritazione, come:

  • Alcolici;
  • Caffè e bevande contenenti caffeina in generale;
  • Cibi piccanti;
  • Alimenti processati;
  • Alimenti ricchi di zuccheri o dolcificanti artificiali;
  • Cioccolato;
  • Bibite gassate e ricche di zucchero;
  • Alimenti molto acidi, come i pomodori.

Cosa bere con la cistite

Oltre all'acqua, è possibile bere altre bevande non zuccherate a base di sostanze che aiutano a velocizzare la guarigione.

Le tisane per la cistite e per le vie urinarie in generale ad esempio, possono essere una valida alternativa all'acqua. Queste di solito contengono estratti vegetali antinfiammatori e drenanti come uva ursina, ortica, equiseto, camomilla e malva.

Un'altra bevanda consigliata è il succo di mirtillo rosso, che può essere assunto tal quale o diluito in acqua. Il mirtillo rosso infatti è uno dei rimedi naturali per la cistite più antichi e conosciuti. Può essere considerato una sorta di disinfettante delle vie urinarie: le proantocianidine che lo contraddistinguono, impediscono l'adesione dei batteri, in particolare l'Escherichia coli, alle pareti della vescica e dell'uretra. Questo impedisce ai batteri di colonizzare e causare infezioni.

Integratori per cistite

Gli integratori per trattare la cistite e altre infezioni delle vie urinarie sono sicuramente dei validi supporti naturali, utili per ritrovare l’equilibrio ed il benessere. In natura esistono diverse sostanze in grado di agire come antinfiammatori per cistite, che vengono utilizzate per la formulazione di integratori per le vie urinarie, spesso specifici per la donna.

D-mannosio per cistite

Il D-mannosio è uno zucchero semplice che impedisce ai batteri, in particolare l'Escherichia coli (E. coli), di aderire alle pareti della vescica. Aiuta a prevenire e trattare le infezioni urinarie ricorrenti eliminando i batteri con l'urina.

Mirtillo rosso (cranberry)

Un meccanismo simile al D-mannosio lo svolge il mirtillo rosso, che contiene proantocianidine di tipo A in grado di impedire ai batteri di aderire alle pareti della vescica, riducendo così il rischio di infezioni urinarie ricorrenti. In più ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Uva ursina

Contiene arbutina, un composto che si trasforma in idrochinone nel corpo e ha proprietà antibatteriche. E' efficace contro i batteri che causano le infezioni e riduce l'infiammazione delle vie urinarie.

Vitamina C

La vitamina C ha un ruolo fondamentale nella lotta contro le infezioni del tratto urinario: acidifica l'urina, creando un ambiente sfavorevole per la crescita dei batteri e supporta il sistema immunitario riducendo il rischio di infezioni urinarie.

Malva

La malva è una pianta ricca di mucillagini, che hanno proprietà emollienti e antinfiammatorie: lenisce le mucose urinarie irritate e allevia il bruciore durante la minzione.

 

Attenzione: i consigli qui citati non hanno valenza medica. Consultare sempre un esperto o il proprio medico di fiducia.