Origini e proprietà nutrizionali
Il takuan è un sottaceto orientale ottenuto dall’essiccazione e successiva fermentazione del ravanello giapponese. Questo ortaggio, conosciuto come Daikon nella versione al naturale, trae il suo nome dal celebre monaco buddista Takuan Sōhō che ne elaborò la ricetta.
Il takuan è un ingrediente fondamentale sia della cucina giapponese che di quella coreana ed è conosciuto principalmente per la sua capacità di favorire la digestione. Se consumata fresca questa radice stimola la diuresi, l’eliminazione dei grassi, la depurazione del fegato e la salute a livello respiratorio.
Che cos’è il daikon?
Il daikon è una varietà di ravanello, noto anche come ravanello giapponese o ravanello cinese, ed è particolarmente popolare in molte cucine asiatiche, in particolare in Giappone, Cina, Corea e Vietnam. È una radice allungata e di solito di colore bianco, anche se ci sono varietà di daikon di diversi colori.
Il daikon ha un sapore delicato e leggermente piccante, ed è utilizzato in una varietà di piatti. Può essere consumato crudo, grattugiato e usato come condimento per sushi o sashimi, oppure può essere cucinato in zuppe, stufati, insalate e piatti in umido. Il daikon è noto per la sua capacità di assorbire i sapori degli altri ingredienti con cui è cucinato, il che lo rende un elemento versatile in cucina. Inoltre, il daikon è considerato un alimento salutare, poiché è ricco di vitamine, minerali e fibre, ed è a basso contenuto calorico e per questo è utilizzato in numerose diete ipocaloriche.
Le caratteristiche del takuan
Questo prodotto è composto esclusivamente da ingrediente di origine vegetale ed è dunque indicato anche per chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana. Presenta un basso valore energetico, pochissimi grassi e contiene vitamine e minerali tra i quali potassio e vitamina C.
Inoltre il takuan è riconosciuto per diverse proprietà come:
- Probiotici - Il takuan è un alimento fermentato, il che significa che contiene probiotici. Questi batteri benefici possono contribuire a migliorare la salute dell'intestino e favorire la digestione.
- Poche calorie - Il takuan è relativamente basso in calorie, il che lo rende una scelta dietetica leggera se consumato con moderazione.
- Fibre - Contiene anche una quantità moderata di fibre, che possono aiutare nella digestione e nella regolazione del transito intestinale.
- Antiossidanti - Il takuan contiene antiossidanti naturali, che possono contribuire a combattere lo stress ossidativo nel corpo.
- Gusto e consistenza - Esistono diverse varietà di takuan con gusti e consistenze leggermente diverse, a seconda del metodo di preparazione e della durata della fermentazione.
Il takuan in cucina
Il takuan si caratterizza per un sapore deciso, pungente e tendenzialmente acidulo. A differenza del Daikon tradizionale infatti, il cui gusto è fresco e leggermente piccante, la versione fermentata è più forte ed asprigna. Il suo utilizzo è molto comune nelle ricette gastronomiche della tradizione orientale e viene solitamente servito a fine pasto come stuzzichino digestivo.
Questa particolare salamoia giapponese può essere utilizzata come condimento all’interno delle insalate oppure come contorno nei piatti a base di cereali. È ideale soprattutto all’interno del sushi, delle zuppe, degli stufati e delle pietanze composte da riso. Se amalgamato insieme ad altre verdure il takuan secco può essere cucinato anche come ottima frittata. Adoperare questa verdura è davvero molto semplice e veloce: basta infatti passarla sotto acqua corrente per eliminare il sale in eccesso, tagliarla nella forma che più si preferisce ed è subito pronta all’uso.
Il takuan si presta ad essere servito anche come semplice spuntino, merenda o aperitivo. È infatti un salatino sfizioso e un’interessante alternativa ai classici snack occidentali. Il suo consumo è inoltre particolarmente indicato per chi segue regimi alimentari macrobiotici in quanto stimola l’appetito e favorisce la digestione.
Ricetta per il Takuan Daikon
Ecco gli step principali per realizzare il takuan daikon fatto in casa!
Ingredienti
- 1 Daikon (ravanello giapponese)
- Sale grosso
- Zucchero
- Aceto di riso
- Shoyu (salsa di soia giapponese)
Preparazione
- Inizia sbucciando il daikon e tagliandolo in bastoncini o fette sottili, a seconda delle tue preferenze. Puoi anche utilizzare uno strumento per tagliare il daikon a forma di fiore o altre forme decorative, se desideri.
- Cospargere generosamente i pezzi di daikon con sale grosso. Assicurati che tutti i pezzi siano ben coperti di sale. Questo processo è noto come "kirikaeshi" e serve a disidratare il daikon e a renderlo più croccante. Lascia il daikon salato in un colino per circa 2-3 ore o fino a quando hai ottenuto la consistenza desiderata.
- Dopo il periodo di salatura, sciacqua bene il daikon sotto acqua corrente fredda per rimuovere il sale in eccesso. Assicurati di sciacquare accuratamente per evitare che il takuan risulti troppo salato.
- In una pentola, mescola zucchero, aceto di riso e shoyu secondo le tue preferenze di sapore. Porta la miscela a ebollizione e lasciala raffreddare.
- Metti il daikon sciacquato in un contenitore ermetico e versa sopra la marinatura. Assicurati che il daikon sia completamente immerso nella marinatura.
- Copri il contenitore e conserva il daikon in frigorifero per diverse settimane. Durante questo periodo, il daikon assorbirà gradualmente il sapore della marinatura e diventerà il caratteristico takuan giallo.
- Una volta che il takuan ha assorbito il sapore desiderato, è pronto per essere servito come condimento o antipasto. Puoi tagliarlo in fette sottili o servirlo a pezzi, a seconda delle tue preferenze.