La Nigella sativa svolge diverse azioni farmacologiche: antiossidante, anti diabetica, antitosse, immunomodulatoria, analgesiche, antimicrobica, antinfiammatoria, spasmolitica e broncodilatatoria. È particolarmente apprezzata per le attività terapeutiche ed estetiche. Il suo olio è un concentrato di proprietà curative.

Cumino nero, una pianta medicinale

La Nigella Sativa, più conosciuta come cumino nero, è una pianta erbacea annuale di origine asiatica, che si distingue per la bellezza dei suoi fiori a petali bianchi o blu. Appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae.

I semi sono contenuti in piccole capsule, i frutti. Proprio i semi della pianta fiorita sono stati apprezzati per le loro proprietà curative e sono, infatti, stati usati in molte medicine tradizionali e in fitoterapia.

La Nigella sativa è anche citata nella Bibbia, inoltre, nel Corano è definita come il rimedio per ogni malattia tranne la morte. Infatti, il cumino nero ha un ampio spettro di azioni farmacologiche ed è considerata tra le più preziose erbe fitoterapiche di tutti i tempi.

In particolare, i semi e l'olio di cumino hanno una lunga storia di utilizzo. Sono stati usati come anti-ipertensivo, tonico del fegato, diuretico, digestivo, antidiarroico, stimolante dell'appetito, analgesico, antibatterico e nei disturbi della pelle.

Anche la ricerca moderna è interessata alla Nigella sativa. Sono stati condotti numerosi studi per esplorare tutte le sue proprietà farmacologiche.

Il timochinone nella Nigella sativa

Grazie alle ricerche, si è compreso che la maggior parte delle proprietà terapeutiche del cumino nero è dovuta alla presenza di timochinone, che è il principale componente bioattivo dell'olio essenziale.

Come detto, i semi di questa pianta sono ampiamente studiati, sia fitochimicamente che farmacologicamente. Gli estratti acquosi e oleosi dei semi hanno dimostrato di possedere attività antiossidanti, antinfiammatorie, analgesiche e antimicrobiche. Il timochinone, il componente più abbondante dell'olio essenziale di semi neri, risulta essere il principio attivo responsabile di molti degli effetti benefici di questi semi. Numerosi studi hanno dimostrato che il seme di Nigella sativa e il suo principale costituente attivo, il timochinone, sono molto efficaci dal punto di vista medico contro varie malattie, tra cui diversi disturbi cronici: malattie neurologiche e mentali, disturbi cardiovascolari, cancro, diabete, condizioni infiammatorie e infertilità, nonché varie malattie infettive dovute a infezioni batteriche, fungine, parassitarie e virali.

Oltre al timochinone, nell'olio essenziale di Nigella sativa sono presenti anche molti altri costituenti.

Il cumino nero e i suoi costituenti

I semi di Nigella sativa contengono: aminoacidi, proteine, carboidrati, oli fissi e volatili. In particolare, carboidrati (35%), oli vegetali (35-45%), grassi Omega 3 e Omega 6, proteine (20%), olio essenziale (0,5-1,5%), oligoelementi ed enzimi.

La forte proprietà antiossidante di questo prezioso seme ha recentemente guadagnato crescente attenzione per quanto riguarda il suo possibile ruolo di integratore alimentare con effetti collaterali minimi.

Il potenziale funzionale alimentare e nutraceutico di questa erba pregiata deve ancora essere esplorato in modo più completo, per comprendere a pieno i possibili utilizzi ed effetti.

Nigella sativa, proprietà e benefici

La struttura chimica dei polifenoli e tocoferoli, contenuti nel cumino nero, conferisce una significativa attività antiossidante, inoltre, il timochinone, anche detto TQ, esercita proprietà anti-infiammatorie, che possono essere molto utili anche in caso di asma.

Alcuni risultati, pubblicati sul giornale egiziano "Biochemistry & Molecular Biology", hanno dimostrato che l'utilizzo di olio essenziale di cumino nero inibisce l'azione di batteri e muffe. Ciò è riconducibile all'azione dei principi attivi dell'olio, in particolare del timochinone.

Quest'olio possiede inoltre capacità antibatteriche, fondamentali per combattere e annientare batteri resistenti come lo Stafilococco aureo.

Il timoidrochinone, affine al timochinone, è uno dei più potenti acetilcolinesterasi naturali, AChE. Gli AChE sono sostanze chimiche che bloccano l'attività enzimatica e che aumentano la permanenza del neurotrasmettitore acetilcolina nel cervello. 

L'olio di cumino nero potrebbe svolgere, grazie ai suoi due composti fitochimici, timochinone e timoidrossichetone, azioni di:

  • anti-proliferazione
  • induzione di apoptosi
  • arresto del ciclo cellulare

Da uno studio, è emerso che l'olio ricavato dai semi di Nigella sativa può determinare anche la rigenerazione parziale delle cellule beta del pancreas, aumentando le concentrazioni di insulina e abbassando i livelli di glicemia. Inoltre, migliorerebbe la tolleranza al glucosio in maniera analoga alla metformina, il farmaco più utilizzato nel trattamento del diabete.

Le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dell'olio di cumino sono fondamentali anche per la salute di pelle e capelli. È particolarmente raccomandato per le pelli secche, sensibili o irritate e in caso di problemi cutanei quali acne, eczema, psoriasi, screpolature, ustioni, colpi di sole, desquamazioni, prurito e dopo i trattamenti di radioterapia. È importante anche dal punto di vista tricologico, perché interviene rafforzando i follicoli capillari e riducendo la caduta dei capelli.

Avvertenze e controindicazioni

I semi di cumino nero per uso alimentare sono considerati sicuri.

L'uso a scopo terapeutico va valutato con il proprio medico e comunque evitato durante la gravidanza e l'allattamento.

È da evitare anche in caso di allergie o intolleranze verso alcuni dei principi attivi.

 

Fonti

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23646296/

https://bmcresnotes.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13104-018-3858-8

https://www.researchgate.net/publication/223809080_The_medicinal_potential_of_black_seed_Nigella_sativa_and_its_components

https://www.researchgate.net/publication/26565331_A_Review_of_Medicinal_Uses_and_Pharmacological_Activities_of_Nigella_sativa