Elicriso, la pianta dai fiori d'oro
L'elicriso è una pianta selvatica molto diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo: passeggiando tra i sentieri delle coste italiane ma anche in molti prati delle zone interne è facile imbattersi nel giallo squillante dei suoi fiori, tipicamente estivo.
Il suo nome deriva dalle parole greche sole (helios) e oro (chrysos) e, secondo la tradizione, rimanda all’usanza diffusa tra i sacerdoti di comporre corone con i suoi capolini (l'infiorescenza formata da un insieme di piccoli fiori) per porle sulle statue. Quando venivano baciate dai raggi di luce, queste ghirlande splendevano esattamente come un metallo prezioso. Il riferimento al sole e all’oro potrebbe in realtà essere semplicemente legato alla stagionalità della sua fioritura o alla forma a raggiera dei suoi fiori.
Utilizzato anche oggi a fini ornamentali, l’elicriso è anche conosciuto con l’appellativo di semprevivo, perché mantiene inalterate forma e colore quando appassisce.
Per le sue tante e preziose proprietà, l’elicriso è sempre stato utilizzato come rimedio della medicina popolare. Esso contribuisce infatti a prendersi cura della pelle, delle vie aeree e dell’apparato digestivo. Dai fiori si estrae un eccellente olio essenziale dalle numerose virtù benefiche, soprattutto come rimedio per le problematiche cutanee.
Grazie al suo aroma intenso, tipico della macchia mediterranea, l’elicriso si può utilizzare anche in cucina. È apprezzato anche come essenza per la casa e, in ambito cosmetico, per la creazione di prodotti per la cura dell’igiene e della bellezza.
Hai curiosità di conoscerne tutte le proprietà e gli usi che puoi farne? Continua a leggere!
Elicriso: un concentrato di virtù benefiche
Dell’elicriso si utilizzano principalmente i fiori, raccolti tra maggio e settembre. La loro composizione è molto ricca: contengono infatti flavonoidi, oli essenziali, tannini, acido caffeico e numerose altre sostanze cui si attribuisce una certa attività antibiotica.
Grazie a questi validissimi principi attivi, la pianta vanta numerose proprietà:
- capacità antistaminica, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica: è un valido alleato per il trattamento dei problemi dell’apparato respiratorio sia di tipo allergico sia infettivo, come dimostrato dalla ricerca scientifica. Inoltre, è utile per favorire l’eliminazione del catarro bronchiale, lenire la tosse e attenuare gli spasmi eccessivi dell'asma;
- azione decongestionante e protettiva: è un balsamo per lenire e sfiammare irritazioni della pelle e pruriti. Può essere valido come aiuto in caso di psoriasi, herpes, eczemi, ustioni ed eritema solare. È usato anche per contrastare i danni causati dal freddo (i fastidiosi geloni);
- qualità analgesiche, in quanto contrasta l'infiammazione e il dolore. Può avere effetti benefici sul mal di testa e l’emicrania;
- è astringente, riduce o impedisce i gonfiori (proprietà antiedemigena); può quindi contribuire a tonificare le pareti venose, ridurre i versamenti e la dilatazione delle vene. È un rimedio adatto in caso di emorroidi, artrite e nelle forme reumatiche acute;
- è un antifungino, dimostrano gli studi, per esempio nei confronti della candida;
- è un ottimo depurativo e disintossicante per fegato e reni;
- potere antiossidante: contrasta l'invecchiamento della pelle e la formazione di rughe;
- facoltà lenitive in caso di infiammazione degli occhi.
Un potente alleato della pelle
I fiori dell’elicriso vantano eccezionali virtù terapeutiche per il benessere della pelle: sono infatti consigliati per il trattamento di irritazioni e di infiammazioni cutanee.
L’elicriso ha anche proprietà antibatteriche, lenitive e rinfrescanti. Questo prezioso rimedio naturale può contribuire a contrastare herpes, eritemi solari, arrossamenti, pruriti e lievi ustioni.
Per godere di un’immediata sensazione di sollievo basta applicare qualche goccia di olio essenziale di elicriso direttamente sulla pelle massaggiandola per qualche istante: purifica, disinfetta, cicatrizza e calma i fastidiosi problemi della cute donandole altresì una piacevole fragranza balsamica.
Svolge infine una funzione analgesica ed è per questo efficace anche sui dolori di natura reumatica.
Provalo in abbinamento con l’olio di calendula, di semi di girasole, di mandorle dolci o d’oliva (conosci già le innumerevoli proprietà cosmetiche dell'olio d'oliva?
La delicatezza e l’efficacia dell’oleolito di elicriso sono tali da averlo reso un ingrediente in numerosi prodotti per la cura del corpo come creme, unguenti e bagnoschiuma.
È un alleato anche per la bellezza dei capelli: per una chioma più splendente, non dimenticare di aggiungere qualche goccia di olio di elicriso quando li lavi. L’elicriso si trova anche all’interno di shampoo per cuti delicate, irritabili e che tendono a desquamare. Può contribuire a lenire secchezza e irritazioni. È un valido aiuto anche contro la forfora, capelli grassi e che si spezzano.
L’elicriso per il benessere del respiro
L’elicriso trova ampio impiego nel trattamento di alcuni disturbi delle vie respiratorie come tosse, asma e bronchite. Agisce infatti sul sistema respiratorio favorendo l’eliminazione del catarro bronchiale e attenuando gli spasmi e le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale.
Un consiglio? Prepara un infuso di elicriso e aggiungi un cucchiaino di miele di tiglio: in questo modo potrai beneficiare delle proprietà di entrambi e il sapore dolce del secondo andrà a smorzare il gusto forte del primo.
Le proprietà decongestionanti e antistaminiche dell’elicriso aiutano a migliorare la qualità del respiro in caso di raffreddore. Può essere utilizzato anche contro le allergie.
Puoi applicarlo sulla pelle ma anche sprigionarlo negli ambienti di casa usando un comodo diffusore di essenze per creare un’atmosfera fresca e profumata. Infatti, i fiori essiccati sono utili anche per profumare gli armadi e per contrastare la comparsa dei tarli.
Porta il suo gusto anche in cucina
In qualità di pianta aromatica l’elicriso si presta ad arricchire i piatti di gusto e profumo. È utilizzato soprattutto come condimento all’interno delle salse e di ricette salate.
Caratterizzato in parte da note di liquirizia e di curry, il sapore dell’elicriso è ottimo per insaporire i risotti e i secondi piatti ma anche per preparare deliziose tisane, con vago sentore di menta e camomilla.
Modalità d'uso dell’elicriso
Come puoi utilizzarlo?
Elicriso per uso interno
Ottimo per coadiuvare il trattamento di bronchiti, asma o riniti allergiche perché favorisce l’eliminazione del catarro bronchiale e contrasta gli spasmi asmatici. È efficace anche per infiammazioni oculari, emicranie, artriti, forme reumatiche, dermatiti e psoriasi. Utilizzato anche in presenza di varici ed emorroidi. Può essere assunto come:
- tintura madre di elicriso, ricavata dalla parte interna della pianta, da diluire nell’acqua 2/3 volte al giorno.
- infuso di fiori di elicriso, in caso di tosse o congestione nasale, da assumersi due volte al giorno. Si realizza lasciando i fiori in acqua bollente per 10 minuti, filtrando poi il composto. Puoi ricorrere all’elicriso anche in caso di cattiva digestione e alterazioni del transito intestinale: la sua azione protettiva e stimolante su fegato e pancreas aiuta a purificare il sangue. Per molti bere questo infuso risulta problematico per il suo sapore molto intenso: puoi optare allora per preparati già pronti in capsule.
Elicriso per uso esterno
Contribuisce a lenire e decongestionare le irritazioni della pelle. Gli impacchi sono utili per riattivare la circolazione sanguigna, per esempio in caso di geloni. Puoi preparare:
- un decotto, realizzato ponendo i fiori in infusione in acqua e portando il liquido all’ebollizione. Dopo aver lasciato a riposo per 10 minuti, filtra l’infuso e applica gli impacchi sugli arrossamenti cutanei senza risciacquare.
- un oleolito, ovvero una preparazione farmaceutica che utilizza l’olio come solvente per estrarre principi attivi liposolubili, in questo caso dai fiori dell’elicriso, mediante macerazione a freddo.
Per ottenerlo, puoi usare l’olio extravergine di oliva. Riempi un barattolo con questi due ingredienti e chiudilo ermeticamente. Per 40 giorni scuoti quotidianamente il contenitore, poi filtra l’olio e conservalo in una bottiglia di vetro scuro, in un luogo fresco, al riparo dalla luce. È indicato per tutti i rossori e le screpolature della pelle, per psoriasi, herpes, eczemi, dermatiti e rash cutanei.
Portalo con te d’estate in valigia per difenderti dalle scottature solari. È consigliato in caso di dolori reumatici e varici, in quanto aiuta a riattivare la circolazione sanguigna. L'olio di elicriso si può sfruttare anche in combinazione con l'olio di iperico o quello di calendula, per potenziarne l'azione benefica in relazione al disturbo che si vuole attenuare. L’olio essenziale viene utilizzato anche per la preparazione di profumi, creme e sieri.
- pomate: possono essere utili per la riduzione del dolore, prurito o bruciore per contribuire a trattare le infiammazioni e possono essere integrate da un trattamento interno.
Avvertenze finali
Non sono noti particolari effetti collaterali, avvertenze o indicazioni di interazioni pericolose con farmaci. L’elicriso è una pianta medicinale con promettenti attività farmacologiche ma la maggior parte delle sue applicazioni tradizionalmente dichiarate non sono ancora state provate scientificamente.
È quindi sempre opportuno rivolgersi al proprio medico per discutere l’opportunità di utilizzarlo. L’elicriso può causare allergie nei soggetti predisposti. Valuta preventivamente se la tua pelle è sensibile, cominciando a usarne soltanto una piccola quantità. A scopo precauzionale, non è indicato in gravidanza e durante l'allattamento.