Disturbi di stagione: niente paura!
Ogni anno con l’arrivo della stagione invernale si ripresentano anche i fastidiosi sintomi dell’influenza:
- Naso chiuso/ raffreddore
- Mal di gola
- Starnuti
- Brividi
- Stanchezza
- Tosse
- Dolori muscolari
- Occhi lacrimanti
- Febbre
Calore, riposo, idratazione e sana alimentazione sono i presupposti fondamentali per una guarigione più rapida.
I tantissimi impegni della routine quotidiana, però, non ti permettono di godere della giusta dose di riposo per ripristinare le forze nei tempi fisiologici. In queste occasioni il sistema immunitario subisce gli attacchi dai microorganismi patogeni che indeboliscono le difese immunitarie e rendono l’organismo più suscettibile alle infezioni. Per fronteggiare eventuali attacchi è importante potenziare le barriere naturali dell’organismo.
Niente paura! La natura ti offre numerosi rimedi per proteggerti, donarti un sollievo immediato e velocizzare i tempi di guarigione.
Vitamina C
Fonti molto ricche di vitamina C sono: Agrumi, Acerola e Rosa canina.
La vitamina C è il più importante antiossidante dell’organismo.
È la vitamina contro i malanni di stagione da usare a scopo preventivo e curativo.
La vitamina C (o Acido Ascorbico), è una molecola idrosolubile che svolge numerose funzioni essenziali, tra queste non manca la funzione immunitaria: rafforza il sistema immunitario soprattutto in relazione alla prevenzione e alla terapia del raffreddore. In caso di infezione si assiste ad una rapida riduzione della concentrazione di Vitamina C nei globuli bianchi; in questa situazione sarebbe consigliato sostituire immediatamente il quantitativo consumato per evitare un deficit vitaminico.
Le fonti alimentari da cui si può assumere vitamina C sono tantissime, soprattutto l’acerola e gli agrumi, ma anche le verdure ne hanno in quantità elevata (broccoli, peperoni, patate, cavolini di Bruxelles).
Assumere la vitamina C in associazione ai bioflavonoidi, in concentrazione pari o maggiore, aumenta il suo assorbimento.
Oli essenziali
Gli oli essenziali sono un prezioso aiuto per rafforzare il sistema immunitario indebolito. Il loro uso è antichissimo, le prime testimonianze di un loro utilizzo in campo medico risalgono attorno al 4.000 a.C. La maggior parte delle essenze possiede attività antibatterica dimostrata in vitro, ma non solo, alcune hanno un’azione antifungina (Origano, Timo, Salvia, Lavanda, Maggiorana, Mirra) mentre altre sono attive contro i lieviti (Lavanda, Garofano, Rosmarino).
Gli oli hanno un ampissimo spettro d’azione.
L’olio essenziale più adatto per l’influenza improvvisa è il Ravintsara: applicato localmente sull’avambraccio nella misura di 7/8 gocce ogni 20 minuti può contrastare la propagazione dei successivi sintomi.
Quando si avverte la sensazione di naso chiuso l’essenza da utilizzare è l’eucalipto radiata che ha attività espettorante, antibatterica ed antinfluenzale. Anch’esso può essere applicato localmente sul torace, sulla parte inferiore della schiena all’altezza dei polmoni e sull’avambraccio puro o come balsamo.
In caso di bruciore alla gola (il classico "rusghino") gli oli da utilizzare sono essenzialmente 3:
- Alloro (1 goccia applicata esternamente sulla gola è in grado di sedare immediatamente il dolore)
- Legno di sandalo
- Rosalina
Per la tosse, considerata oggigiorno la malattia del pianeta, si ricorre al Pepe Rosa per il suo elevato contenuto in codeina (37%); qualora la tosse fosse anche di natura allergica si può aggiungere la Lavanda che funziona da antistaminico.
Qualora sopraggiungesse anche la febbre si può ricorrere al limone, l’antibatterico per eccellenza con la capacità di combattere anche la febbre (febbrifugo).
Echinacea
L'echinacea è il rimedio naturale per aumentare le naturali difese dell’organismo e prevenire l’influenza.
In natura esistono 3 varietà di Echinacea (Echinacea angustifolia, Echinacea pallida ed Echinacea purpurea), tutte efficaci per l’attività immunostimolante e antivirale. La differenza è determinata dalla parte di pianta utilizzata: per la varietà angustifolia si utilizzano le radici mentre per la pallida e la purpurea si ricorre all’impiego dell’intera pianta. L’Echinacea aumenta le difese endogene dell’organismo stimolando in modo aspecifico il sistema immunitario mediante l’attivazione della fagocitosi e l’attivazione dei fibroblasti.
In particolare l’Echinacea angustifolia è una pianta molto apprezzata per la prevenzione e la cura dei sintomi influenzali. Grazie alle proprietà immunostimolanti e antimicrobiche è indicata nella cura di raffreddore, influenza, herpes, e bronchiti.
In commercio si trova in diverse forme:
- tisane (frammenti di radici)
- succhi freschi (estratti dalla parte aerea)
- estratti secchi
- tinture
L’estratto di echinacea è sconsigliato nelle donne in gravidanza e allattamento, nei bambini di età inferiore a un anno e nei soggetti che affrontano terapie immunosoppressive.
Può essere usata in associazione alla propoli per potenziare le difese e contrastare le malattie da raffreddamento. In questo caso si consiglia di assumere 25 gocce di echinacea in abbinamento a 15 gocce della propoli in acqua 2 o 3 volte al dì.
Miele
Il Miele è un rimedio universale, ha proprietà antisettiche, espettoranti e sedative ed è ottimo contro tosse e mal di gola.
Effetti del miele sull’organismo:
- Antiossidante naturale: il miele è un alimento funzionale ricco di polifenoli che aiuta l’organismo non solo nella prevenzione delle malattie ma anche a rallentare il processo di invecchiamento.
- Antistress: è un “calmante naturale” nei casi di stress, ansia o insonnia (per chi soffre di sonno agitato sarebbe bene mangiare un cucchiaino di miele prima di addormentarsi per aiutare il rilassamento)
- Antibatterico e antinfiammatorio: è un ottimo disinfettante per le piccole lesioni della pelle ed è in grado di alleviare prurito e rossore.
- Sedativo per combattere la tosse: il miele può essere considerato un più che degno sostituto dei tradizionali sciroppi per la tosse. Un cucchiaio prima di coricarsi idrata le mucose riducendo l’insorgenza di tosse durante la notte.
Esistono tanti tipi di miele, ma per liberare le vie respiratorie il più indicato è il miele di eucalipto, dalle potentissime proprietà balsamiche. Può essere sciolto o nella tisana preferita (super consigliata la tisana zenzero e limone) oppure semplicemente per zuccherare bevande calde, per esempio il latte, sia in purezza assumendo un cucchiaino al giorno al mattino a stomaco vuoto.
Può essere impiegato anche in associazione alla propoli.
Le proprietà emollienti e addolcenti rendono indiscussa l’efficacia del miele per la tosse e il mal di gola (meglio se sciolto in una tazza di latte caldo).
Propoli
La propoli, come tutti i prodotti dell’alveare, dona sollievo a molti disturbi legati all’influenza grazie all’azione antimicrobica, antibiotica, antinfiammatoria ed analgesica.
Solitamente è utilizzata sotto forma di estratto idroalcolico e trova impiego sia per uso locale che per uso interno. Nell’uso locale è indicata per fare gargarismi, utilizzando circa 25 gocce in acqua 2/3 volte al giorno mentre per uso orale si diluiscono 10-15 gocce in acqua o miele 2-3 volte al dì.
La propoli la si può aggiungere a un cucchiaino di miele, oppure metterla direttamente sulla lingua. In entrambi i casi bastano due o tre gocce.
La propoli ha la peculiarità di essere batteriostatica ossia inibisce la crescita batterica.
Rimedi naturali, come utilizzarli:
Oli essenziali
- Diffusione/ Vaporizzazione: diffondere nell’ambiente oli essenziali con proprietà antisettiche ed astringenti permette di disinfettare l’aria contrastando il contagio con gli altri e favorendo una migliore respirazione. Per diffondere gli aromi è necessario disporre di lampade per aromaterapia, nella quale si inseriscono da 5 a 20 gocce in funzione della dimensione dell’ambiente.
- Inalazione (Suffumigi): è un processo che permette di inspirare le essenze introducendo 10 gocce di olio essenziale in circa 500 ml di acqua bollente, dopodiché si respirano i vapori coprendo il capo con un panno asciutto per non disperdere i fumi benefici: è un ottimo rimedio in caso di sinusiti, affezioni alla gola e ai bronchi.
Il classico rimedio della nonna che si rivela ancora oggi molto efficace è il suffumigio con il bicarbonato di sodio, ottimo disinfettante per liberare le prime vie respiratorie risolvendo il problema del naso chiuso.
Questo tipo di inspirazione è controindicata nei soggetti asmatici. Si ricorda di non utilizzare gli oli essenziali di Eucalipto e Cajeput in presenza di bambini al di sotto dei 3 anni.
Ecco di seguito un elenco degli oli essenziali più utilizzati:
SINUSITE |
INFLUENZA e RAFFREDDORE |
FARINGITE e LARINGITE | BRONCHITE |
Lavanda | Timo | Cajeput | Cajeput |
Limone | Salvia | Salvia | Eucalipto |
Menta | Eucalipto | Issopo | |
Eucalipto | Issopo | Lavanda | |
Timo | Pino | Menta | |
Pino | Cajeput | Pino |
Oligoelementi
- Per prevenire
Manganese-Rame – 1 dose a digiuno 2 volte a settimana intervallata da Rame-Oro-Argento 1/2 dosi a settimana.
- In fase acuta
RAFFREDDORE | INFLUENZA |
Rame: 1 dose la mattina a digiuno (primi sintomi); | Rame: 1 dose 3 volte al dì (primi sintomi) per 3 giorni poi 1 volta al dì per altri 4 giorni quindi ridurre fino a 3 dosi a settimana |
Manganese- Rame: 1 dose il pomeriggio per 4 giorni; Proseguire con |
Dall’inizio fino alla scomparsa dei sintomi associare Rame- Oro- Argento 2 dosi a settimana per evitare astenia post-influenzale |
Rame e Manganese-Rame: 1 dose a giorni alterni per 1 settimana |
Raffreddore
È un’infiammazione acuta della mucosa nasale causata da infezioni batteriche o virali con sintomatologia fastidiosa e debilitante.
Esistono tantissimi rimedi per contrastarne i sintomi; puoi scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Gemmoderivati
- Abete bianco (Abies pectinata MG 1DH)
- Betulla bianca (Betula Verrucosa MG 1DH)
- Rosa canina (MG 1DH)
Ti consiglio di assumere 20 gocce di ogni rimedio in acqua prima dei pasti 3 volte al dì; è importante che prepari la soluzione al momento per evitare che le piante perdano la loro attività.
Tisane
Le tisane sono le più antiche preparazioni fitoterapiche che si ottengono per estrazione acquosa di una o più piante secche. Sono un ottimo alleato per la stagione invernale da utilizzare o per scopi terapeutici o come veicolante di altri medicamenti. Possono essere consumate leggermente edulcorate o aromatizzate.
In caso di raffreddore anche una semplice tisana può darti sollievo alla respirazione:
Tisana all’eucalipto:
- echinacea purpurea (echinacea)
- eucalyptus globulus (eucalipto)
- myrtus communis (mirto)
- filipendula ulmaria (filipendula)
- thymus serpyllum (timo)
- glycyrrhiza glabra (liquirizia)
Bevi preferibilmente 3 tazze al giorno, dolcificando a tuo piacere con miele di timo, lavanda o eucalipto.
Instillazione nasale
Nei casi di raffreddore intenso potresti avvertire anche male alle orecchie, questo perché il catarro può facilmente depositarsi generando del dolore. Applicare localmente un oleolito con proprietà balsamiche e lenitive potrebbe rivelarsi un gradito sostegno da abbinare all’instillazione di qualche goccia nell’orecchio. Un prodotto contenente i seguenti estratti si è dimostrato molto efficace:
- Camomilla: antinfiammatoria
- Propoli: antisettica
- Mirto e lavanda: antisettici e balsamici
- Grindelia, calendula ed elicriso: antisettici ed antinfiammatori
Disturbi di stagione nei bambini
I bambini sono una delle categorie più vulnerabili agli attacchi dei microorganismi patogeni, soprattutto con l’arrivo dei primi freddi cominciano a diffondersi i virus che vanno a colpire il sistema respiratorio favorendo l’insorgenza di tosse e raffreddore, spesso accompagnati da febbre. Il sistema immunitario dei bambini non è ancora pienamente sviluppato per cui le loro difese immunitarie vengono facilmente combattute dai virus influenzali, anche perché durante l’inverno trascorrono la maggior parte del loro tempo in ambienti chiusi (asili, scuole, mense, palestre) dove si entra spesso in contatto con persone infette e dove i virus si diffondono più facilmente. In questi casi, viene in sostegno “la natura” con numerosi rimedi volti a prevenire l’insorgenza dei classici sintomi influenzali.
Aumento delle difese immunitarie del bambino:
La sinergia di gemme è un ottimo rimedio pediatrico per preparare il bambino ad affrontare la stagione invernale; questa combinazione determina un aumento delle globuline ed una maggiore resistenza alle infezioni.
- Gemme di Abete Bianco – 30 gocce prima di colazione
- Gemme di Betulla Bianca – 30 gocce prima del pranzo
- Giovani getti di Rosa Canina – 30 gocce prima di cena
I gemmoderivati derivano da una macerazione in alcool e glicerina per questo motivo, prima del loro utilizzo, è importante far evaporare l’alcool sciogliendo le gocce in acqua scaldando a bagnomaria al momento dell’assunzione.
Ci sono però, dei bambini molto più facilmente soggetti ad infezioni, in questo caso per rafforzare ulteriormente le difese è consigliabile ricorrere a questa sinergia:
- Fagus sylvatica (Faggio europeo) MG 1DH 20 gocce 2 volte al dì
- Rosa canina MG 1DH 20 gocce 2 volte al dì
Le gemme di faggio stimolano la produzione di gamma globuline mentre i giovani getti di rosa canina hanno attività antinfiammatoria e antiallergica.
Raffreddore nei bambini: come combatterlo?
Il gusto poco gradevole di alcuni estratti naturali ne rende difficoltosa l'assunzione da parte dei bambini, col risultato che anche curare un raffreddore non è un’impresa facile. Per far respirare meglio i bambini, la soluzione più semplice è quella dei lavaggi nasali con soluzione fisiologica, acqua di mare, acqua e bicarbonato o acque termali.
Più facile ancora è il rimedio casalingo di acqua bollente e sale nella proporzione di 90 a 10, in aggiunta poche gocce di oli essenziali di tea tree o di eucalipto. Un buon bicchiere di latte caldo e miele prima di andare a dormire abbinato ad una sana alimentazione ricca di frutta e verdura sono i presupposti per il mantenimento di un buono stato di salute.
Altri rimedi utili:
- La pianta di Manuka: è diffusa nell’area settentrionale della Nuova Zelanda e del sud- est dell’Australia ed appartiene alla famiglia del Tea Tree. È stata riscontrata la sua efficacia come germicida per combattere agenti patogeni come Stafilococchi e Streptococchi.
- Grindelia: è una pianta tipica delle zone paludose dell’America centrale e del Messico dall’attività antispasmodica, espettorante, bechica (allevia la tosse), antiflogistica (contro le infiammazioni) ed antibatterica. Essa è indicata in caso di tosse, catarro e bronchite.
- Erisimo: conosciuto anche come “l’erba del cantore” ha proprietà antisettiche, antinfiammatorie, mucolitiche ed espettoranti. È il rimedio per la raucedine e l’afonia generate da affezioni delle vie respiratorie derivanti da un colpo di freddo o da sforzi vocali.
*****
Per approfondire:
Per scoprire tutto, ma proprio tutto quel che c'è da sapere su ogni singolo rimedio naturale contro i sintomi influenzali e da raffreddamento, leggi gli speciali che ti segnalo qui di seguito:
Speciale dedicato alla Propoli;
Speciale se vuoi sapere tutto sull'Echinacea;
Buona lettura!