L'uso dei tessuti naturali nell'abbigliamento ha radici profonde nella storia dell'umanità. Questi materiali, ottenuti da fonti vegetali o animali, sono stati i pilastri della moda e del comfort per millenni. Oggi, nel contesto crescente dell'abbigliamento ecologico, le fibre naturali assumono un ruolo ancora più importante, promuovendo sostenibilità e benessere.
Caratteristiche e proprietà
Le fibre naturali per tessuti si distinguono per le loro innate proprietà di traspirabilità, durabilità e biodegradabilità. L'abbigliamento naturale offre un'opzione ecologica e sostenibile, a differenza delle fibre sintetiche che spesso derivano da prodotti petroliferi implicati in questioni ambientali.
Cotone: dal tradizionale al biologico
Si tratta forse del più conosciuto tra i tessuti naturali. Il cotone organico si distingue per la sua produzione che esclude l'uso di pesticidi e fertilizzanti sintetici, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo pratiche agricole sostenibili.
Il cotone è una fibra naturale che cresce attorno ai semi della pianta di cotone. Ecco le sue caratteristiche:
- Traspirabilità, il che lo rende ideale per climi caldi e umidi.
- Assorbenza, ha un'elevata capacità di assorbire l'umidità, rendendolo confortevole da indossare.
- Ipoallergenico, è generalmente sicuro per la pelle sensibile, riducendo il rischio di irritazioni cutanee.
- Versatilità, può essere utilizzato in una vasta gamma di prodotti, dal vestiario quotidiano a lenzuola e asciugamani.
Molte persone fanno confusione nel comprendere la differenza tra cotone organico e biologico. In realtà, questi due termini si riferiscono alla stessa cosa. Il cotone sia "organico" che "biologico" è coltivato seguendo principi e pratiche di agricoltura biologica. Le differenze principali tra il cotone organico/biologico e il cotone convenzionale riguardano i metodi di coltivazione e i processi di produzione.
La Lana: Calore Naturale
La lana è una delle fibre più antiche e più utilizzate nella storia del tessile. Proviene principalmente dal vello delle pecore, ma anche altri animali come capre, lama e alpaca possono fornire lana di diverse qualità. Le sue caratteristiche sono:
- Isolamento Termico: è notevolmente isolante, mantenendo il calore anche quando è umida. Questa proprietà la rende ideale per indumenti invernali.
- Assorbenza: può assorbire una notevole quantità di umidità senza che il tessuto venga percepito bagnato al tatto. Questa caratteristica contribuisce alla sua capacità di regolare la temperatura corporea.
- Elasticità: la fibra di lana è naturalmente elastica, il che permette ai capi di mantenere bene la forma e resistere alle pieghe.
- Sostenibilità: è una fibra rinnovabile e biodegradabile. L'allevamento sostenibile delle pecore può anche avere un impatto positivo sull'ambiente.
La lana è usata in un'ampia gamma di prodotti, da maglioni e cappotti a coperte e tappeti. La varietà di spessori e tessiture disponibili la rende versatile per diversi usi.
Il cashmere: il lusso della morbidezza
Il cashmere è un tipo di lana di lusso che proviene dal sottopelo soffice di specifiche razze di capre, come la capra di Cashmere o la capra Pashmina. Ecco per cosa si caratterizza:
- Morbidezza e Leggerezza - Il cashmere è più morbido e leggero rispetto alla maggior parte delle lane, e offre una sensazione di comfort.
- Calore - Nonostante la sua leggerezza, il cashmere fornisce un eccellente isolamento termico.
- Resistenza - La fibra di cashmere è più forte e più isolante della lana comune, ma anche più delicata nel trattamento.
- Costo - A causa della sua rarità e del processo di produzione più laborioso, il cashmere è generalmente più costoso della lana.
Le fibre sono raccolte durante la muta primaverile delle capre, attraverso un processo di pettinatura. Solo una piccola quantità di cashmere può essere raccolta dalle capre ogni anno, rendendolo una fibra tessile preziosa. La crescente domanda di cashmere ha portato ad un aumento degli allevamenti di capre in alcune regioni, causando problemi ambientali come la desertificazione. Tuttavia, ci sono sforzi in atto per promuovere pratiche più sostenibili nella produzione del cashmere.
Seta: dalla classica alla seta vegana
La seta è una fibra proteica naturale prodotta dai bachi da seta durante la formazione dei loro bozzoli. La Cina è storicamente il più grande produttore di seta. Questa si caratterizza per:
- Lucentezza - ha una superficie liscia con una lucentezza naturale, offrendo un tocco di eleganza.
- Regolazione della Temperatura - È termoregolatrice, offre calore in inverno e freschezza in estate.
- Forza - Nonostante la sua delicatezza apparente, la seta è una fibra molto robusta.
La "seta vegetale" rappresenta un'innovazione in crescita nel mondo dell'abbigliamento con tessuti naturali. Più sostenibile della seta tradizionale, quella vegetale viene fatta con materiali vegetali; può essere prodotta da una varietà di materiali, tra cui fibre di banano, di ananas e di soia.
Altre Fibre Vegetali: Versatilità e Sostenibilità
Altre fibre vegetali come il lino e la canapa sono note per la loro robustezza e sostenibilità. Questi tessuti offrono un'ottima traspirabilità, rendendoli ideali per l'abbigliamento estivo.
I Tessuti Naturali nell'Abbigliamento Ecologico
L' abbigliamento ecologico sottolinea la necessità di un approccio sostenibile nella moda. I tessuti naturali, rappresentano un pilastro in questo movimento. Marchi come Rifò Lab e H-earth hanno introdotto i concetti del riciclo e della sostenibilità.
Rifò Lab è un'azienda toscana che lavora gli scarti della filatura e di vecchi capi di abbigliamento per produrre fibre 100% rigenerate e rigenerabili. Dal loro impegno nascono nuovi indumenti fatti di cashmere italiano rigenerato, cotone e jeans rigenerato. In inverno cosa c'è di meglio che indossare un cappello di lana rigenerata, una sciarpa in cotone, oppure guardarsi un film avvolti nel tepore di un plaid?
Puoi portare la sostenibilità di Rifò Lab anche nella tua tavola da pranzo. Scopri la tovaglietta in cotone e i runner in cotone jeans.
H-earth è azienda italiana che produce intimo ecologico, come reggiseni, mutande, canottiere e collant. Per provare l' intimo in seta, nel tuo guardaroba non possono mancare il reggiseno top brasserie, la canotta con spalla fine e il perizoma a vita bassa. Prova anche la comodità della culotte a vita alta in bambù e i collant ecologici con filato di biopolimero da ricino.
Tessuti e capi Sintetici
I tessuti sintetici sono materiali fabbricati tramite processi chimici, utilizzando polimeri derivati principalmente da prodotti petroliferi. Essi hanno giocato un ruolo decisivo nel settore tessile, offrendo alternative economiche e versatili ai tessuti naturali.
Tra i più Comuni
- Poliestere: Uno dei tessuti sintetici più comuni, noto per la sua resistenza, durata e facilità di manutenzione.
- Nylon: Famoso per la sua forza e elasticità, è spesso usato per l'abbigliamento sportivo e calze.
- Acrilico: Usato come alternativa alla lana, è leggero e caldo, ma tende ad essere meno traspirante.
- Elastane (Spandex/Lycra): Conosciuto per la sua incredibile elasticità, è spesso miscelato con altri tessuti per aggiungere elasticità.
Scritto da Lo staff di Greenweez.it