Cos’è e dove si trova l’acido citrico?
L’acido citrico è una sostanza naturale presente in tutti gli organismi viventi, perché prende parte ai processi metabolici delle cellule. Molti alimenti ne sono naturalmente ricchi, in particolare gli agrumi: il suo nome infatti richiama, non a caso, quello del limone (citrus), il frutto da cui venne per la prima volta estratto.
L’acido citrico è anche largamente utilizzato dall’industria alimentare come emulsionante e conservante, perciò possiamo trovarlo addizionato a svariati cibi confezionati, come marmellate, succhi di frutta, vino e aceto.
A cosa serve l’acido citrico?
L’acido citrico è particolarmente noto e apprezzato per il suo utilizzo nelle pulizie domestiche. Ma perché è efficace? La caratteristica di essere una sostanza acida lo rende particolarmente adatto come disincrostante e anticalcare. Diluito in acqua infatti, si presta alla preparazione di svariate ricette fai da te: dall’ammorbidente per il bucato all’anticalcare per superfici, fino al brillantante per le stoviglie. Il suo essere così versatile, ci permette di ottenere diversi detergenti per la casa partendo da un unico prodotto.
Non solo pulizie: l’acido citrico può essere utilizzato anche per la cura della persona, ad esempio per eseguire un lavaggio acido sui capelli. Chi utilizza shampoo naturali e privi di siliconi avrà notato, almeno inizialmente, un maggiore effetto crespo sui suoi capelli. Ovviare a questo piccolo inconveniente è molto semplice, basta effettuare un lavaggio acido post-shampoo a base di acido citrico sciogliendo un pizzico di prodotto in un litro di acqua: l’acidità infatti agisce sul capello chiudendone le squame e rendendolo così lucido e morbido.
Acido citrico o aceto?
Le caratteristiche dell’acido citrico viste finora vi fanno venire in mente qualcosa? Siete sulla strada giusta: la sua acidità, e di conseguenza le sue proprietà, rendono l’acido citrico una sostanza molto simile all’aceto nell’uso domestico. Possiamo dire infatti che l’acido citrico sia un degno sostituto dell’aceto, più spesso protagonista di rimedi casalinghi dalla funzione analoga. Perché, quindi, preferire l’acido citrico?
L’aceto contiene una sostanza, l’acido acetico, che si è rivelata altamente inquinante per l’ambiente e pericolosa per l’ecosistema marino. Scegliere di sostituire l’acido citrico all’aceto nelle pulizie domestiche, in particolar modo quando si tratta della preparazione di prodotti che finirebbero negli scarichi, è un ulteriore passo verso uno stile di vita completamente ecosostenibile!
Quali sono i vantaggi dell’acido citrico?
Abbiamo già potuto constatare come l’acido citrico abbia il pregio di essere un prodotto multiuso ed efficace in ambito domestico, ma da questa sua versatilità derivano altri vantaggi:
- E’ economico e ti fa risparmiare nell’acquisto di prodotti per la casa.
- E’ ecologico ed ecosostenibile, perché ti permette di rinunciare ai classici detergenti inquinanti e aggressivi.
- E’ sicuro e facile da utilizzare. Per la maggior parte delle preparazioni è sufficiente diluirlo in acqua, lasciandolo sciogliere.
Usi dell’acido citrico e ricette per detergenti fai-da-te
Come eliminare il calcare dalla macchina del caffè? Come fare un ammorbidente naturale per il bucato? Come pulire e decalcificare la lavatrice? La risposta a tutte queste domande è sempre la stessa: con l’acido citrico!
Ma come si diluisce l’acido citrico e in che quantità? A seconda del suo impiego, si possono utilizzare diverse percentuali di prodotto, normalmente dai 50 ai 200 grammi di acido citrico per litro d’acqua. Ma vediamo più nello specifico qualche ricetta per ottenere detergenti fai-da-te per la pulizia della casa efficaci e, soprattutto, ecologici.
Acido citrico in lavatrice
Come si usa l’acido citrico in lavatrice? Principalmente in due modi: come ammorbidente e come decalcificante.
- Ammorbidente con acido citrico. Per preparare una monodose da 100 millilitri, versate innanzitutto 10 grammi di acido citrico in un misurino graduato. Aggiungete acqua fino a raggiungere la tacca dei 100 millilitri e mescolate: avrete così ottenuto un ammorbidente naturale in pochi secondi, da versare direttamente nell’apposita vaschetta della lavatrice al momento del lavaggio.
- Acido citrico per la cura della lavatrice. Una volta ogni tre mesi, o anche più spesso se si usa molto intensamente la lavatrice, è utile fare un lavaggio a vuoto con una soluzione all'acido citrico. Il dosaggio può variare tra i 150 e i 200 grammi di acido citrico (a seconda della quantità di calcare da eliminare) da sciogliere in un litro di acqua. Versiamo la soluzione di acqua e acido citrico così ottenuta in lavatrice e avviamo il programma di lavaggio.
Acido citrico in lavastoviglie
Cosa si può usare al posto del brillantante nella lavastoviglie? L’acido citrico naturalmente! Versiamo 15 grammi di acido citrico in un misurino e aggiungiamo acqua fino a raggiungere la tacca dei 100 millilitri. Mescoliamo la soluzione e versiamola nella vaschetta del brillantante al momento del lavaggio. Più semplice di così!
Ricette anticalcare con l’acido citrico
Come abbiamo già detto, le proprietà principali dell’acido citrico sono quelle anticalcare e disincrostanti. Vediamo più nel dettaglio come preparare in casa qualche ricetta:
- Anticalcare per superfici e oggetti a base di acido citrico. Per preparare un anticalcare naturale per superfici con acido citrico, è sufficiente mettere 150 grammi di acido citrico in un contenitore graduato, versare acqua fino a raggiungere un litro e mescolare bene. Questa miscela può essere trasferita in un flacone spray e spruzzata direttamente sulle superfici da pulire, passandoci sopra un panno morbido. In alternativa, si può versare la soluzione di acido citrico e acqua così ottenuta in un contenitore in cui immergere gli oggetti incrostati, come il microfono della doccia, i filtri dei rubinetti e i tappi di vasche da bagno e lavelli.
- Decalcificante per la macchina del caffè con acido citrico. La stessa miscela di acido citrico al 15%, può essere utilizzata anche per decalcificare la macchina del caffè. Versate un litro di soluzione nella vaschetta dell’acqua. Azionate poi la macchinetta e lasciate scendere il liquido fino a quando non sarà terminato…il gioco è fatto!
Altri usi dell’acido citrico
Le modalità per sfruttare le proprietà di questa sostanza non finiscono qui:
- Spray per vetri con acido citrico. Per ottenere un detergente ecologico per la pulizia di vetri e specchi, vi basteranno acqua, acido citrico e del sapone liquido o detersivo per piatti. Sciogliete un cucchiaino di acido citrico e la stessa quantità di detergente in un litro d’acqua e spruzzate la miscela direttamente sulla superficie da pulire: il risultato vi stupirà!
- Acido citrico per disincrostare le pentole. Per eliminare completamente residui di cibo e calcare, miscelate 25 grammi di acido citrico in 500 millilitri di acqua e versate la soluzione nelle pentole da trattare, lasciandola agire per una notte. Il mattino seguente le ritroverete come nuove!
- Acido citrico per la pulizia degli scarichi. La preparazione di questa ricetta prevede anche l’utilizzo di bicarbonato. Innanzitutto, sciogliete 30 grammi di acido citrico in 200 millilitri di acqua e lasciate un attimo da parte la soluzione. Prendete 100 grammi di bicarbonato e versateli direttamente nello scarico; subito dopo versate anche la soluzione con acido citrico. Un rimedio ottimo sia per il normale mantenimento degli scarichi, sia per fare tornare a respirare gli scarichi otturati.
Acido citrico, dove si compra
Viste la facilità di utilizzo di questo prodotto e le sue innumerevoli proprietà, non può non esservi venuta voglia di provarlo. Ma dove si può comprare l’acido citrico? E quanto costa? L’acido citrico viene venduto allo stato puro e si presenta sotto forma di granuli o di polvere bianca cristallina. Il suo prezzo si aggira intorno ai 10-15 € al KG e può essere acquistato nei negozi online, in erboristeria o nei negozi di prodotti naturali e/o biologici.
Acido citrico, controindicazioni e avvertenze
Non avevamo detto che l’acido citrico è una sostanza sicura? Infatti è così, tuttavia essendo un composto acido, è comunque bene maneggiarlo con cautela: si consiglia innanzitutto di non toccarlo a mani nude ma sempre indossando sempre un paio di guanti. Attenzione inoltre a non ingerirlo e ad evitare il contatto accidentale con gli occhi.
Infine, è bene avere un occhio di riguardo nel non utilizzare l’acido citrico in determinate situazioni, come puro sui vestiti e su alcune particolari superfici, tra le quali:
- Legno
- Marmo
- Pietra
- Quando sono sconsigliate le sostanze acide in generale