Come si ottiene l'Olio di Canapa?
L'olio di canapa si ottiene lavorando i semi della Cannabis Sativa. La Canapa Sativa è una pianta annuale della famiglia delle Cannabaceae che può raggiungere anche i 4-5 metri di altezza. Le foglie sono palmiformi, con margini ruvidi e seghettati; la caratteristica di questa pianta è che si tratta di una pianta dioica cioè ha sia fiori maschili che femminili, quelli maschili sono più lunghi. Il frutto ha forma ovale e appiattito, è liscio e lucido, di colore grigio-verde con delle venature scure ed è da questo che si estrae l’olio.
L’olio di canapa può essere ottenuto mediante spremitura a freddo o attraverso estrazione determinata da solventi. Appena ottenuto, l’olio di canapa pressato a freddo si presenta di colore variabile dal verde chiaro al verde più intenso mentre una volta raffinato, appare di colore chiaro, tendente quasi al trasparente e con un sapore che ricorda vagamente quello delle nocciole. Dopo l’estrazione dell’olio ciò che resta dalla lavorazione della canapa è la farina che da qualche anno è entrata nella a far parte, a pieno titolo, delle farine utilizzate dall’industria alimentare. Per sfruttarne al massimo le proprietà, l’olio di canapa va consumato crudo e, dato che ha un basso punto di fumo, non va mai utilizzato per le fritture.
Una volta aperto l’olio di canapa va conservato in frigorifero al fine di conservare tutte le proprietà e comunque consumato entro un mese, dopo questo periodo si innesca il meccanismo dell’irrancidimento cioè quell’insieme di reazioni chimiche, tutte mediante dall’ossigeno attraverso fenomeni di ossidazione, che portano alla modifica dei legami chimici delle molecole con conseguenti alterazioni del sapore
Benefici e proprietà dell'Olio di Canapa
L'olio di canapa è noto per il suo ottimale equilibrio di acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, presenti in relazione al rapporto 3:1. Gli acidi grassi omega 3 sono detti essenziali perché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli da solo ma dobbiamo necessariamente assumerli attraverso il cibo. L’olio di canapa migliore è ottenuto attraverso spremitura a freddo, contiene circa il 10% di acidi grassi saturi e il 90% di acidi grassi insaturi.
Un cucchiaio di olio di semi di canapa fornisce all'organismo circa 1,7 grammi di omega 3 riuscendo a soddisfare il fabbisogno giornaliero di un soggetto adulto, tuttavia esso non è comunque utilizzabile come sostituto del pesce dal momento in cui questo prodotto non contiene quantità significanti di acido docosaesaenoico (DHA) e di acido eicosapentaenoico (EPA). Come per tutti i grassi, ogni grammo di olio di canapa apporta 9 kilocalorie (kcal).
L'olio di semi di canapa contiene anche una buona quantità di aminoacidi, essenziali per la formazione delle proteine, di carboidrati e di fibre insolubili; apporta anche un buon quantitativo di vitamine, tra cui A, B1, B2, C, E, PP, sali minerali, soprattutto ferro, calcio, magnesio e potassio. Contiene poi i cannabinoidi, soprattutto il CBD (cannabidiolo) utilissimo nella funzione di modulatore per il sistema immunitario e per il sistema nervoso; mentre il contenuto di THC (tetraidrocannabinolo), il principio attivo stupefacente della Canapa Sativa, è contenuto in quantità irrilevanti pertanto l’olio di canapa può essere usato tranquillamente anche in bambini e anziani.
Il principale beneficio apportato all’organismo dall’olio di canapa è quello antinfiammatorio. Vediamo alcune delle attività svolte:
- Regolazione dei livelli di colesterolo nel sangue: l'uso quotidiano di questo prodotto (circa 4/5 cucchiaini al giorno) è indicato per far diminuire i livelli di colesterolo LDL nel sangue evitando la formazione delle placche aterosclerotiche che predispongono allo sviluppo di trombosi e di patologie a carico dell’apparato cardiovascolare quali infarti o ictus.
- Problematiche ginecologiche: L'olio di canapa è molto utilizzato in caso di menopausa e sindrome premestruale soprattutto per ridurre i dolori derivanti dai crampi addominali.
- Coadiuvante nella cura dell’artrite, dell’artrosi ma anche dell’osteoporosi
- Patologie neurologiche e psichiatriche come depressione cronica e depressione post-partum, stati ansiosi, epilessia, mancanza di attenzione e in tutte quelle condizioni patologiche che si accompagnano a disturbi della memoria, dell’apprendimento e del comportamento come l’autismo.
- Malattie respiratorie: è impiegato nella cura dell’asma e di altre patologie delle alte e basse vie respiratorie come tracheiti, sinusiti.
- Stimolante del sistema immunitario: infatti è molto efficace nelle sindromi influenzali e nelle sindromi da raffreddamento. Grazie al contenuto di albumina ed edestina permette la formazione delle immunoglobuline, cioè gli anticorpi. E’ anche utilissimo come antiallergico.
- Malattie cutanee: l'olio di canapa, essendo un efficace antinfiammatorio è anche molto indicato per la cura di psoriasi, eczemi, micosi, dermatiti, irritazioni da allergie e può inoltre migliorare le condizioni della pelle affetta da acne ed è efficace anche per la cura di onicomicosi (funghi alle unghie).
Per godere appieno delle proprietà dell’olio di canapa è sempre preferibile scegliere quelli ottenuti da agricoltura biologica al fine di evitare inutili contaminazioni da parte di agenti chimici e diserbanti.
Controindicazioni
L'olio di semi di canapa non presenta alcuna controindicazione verificata tuttavia si sconsiglia di assumerlo in dosi molto elevate per evitare il manifestarsi di problematiche inaspettate.
Alcuni utilizzi dell'Olio di Canapa
L'olio di canapa, oltre che in cucina e in fitoterapia, può essere adoperato in maniere differenti e in vari settori.
- Esso per esempio può essere utilizzato come combustibile in alcuni tipi di motore ed in particolare quelli a Diesel o più precisamente biodiesel.
- È utilizzabile come olio per massaggi per pelle secca ma anche come ingrediente per la preparazione di prodotti cosmetici “anti aging” ovvero anti-invecchiamento come creme o unguenti
- Può essere aggiunto a detergenti, ma anche a balsamo e shampoo per la cura dei capelli.
- Può essere adoperato nella produzione di vernici, come alternativa all'olio di lino, per tinteggiare le pareti esterne degli edifici in quanto esso è in grado di migliorare la resistenza alla salsedine.
- È possibile aggiungerlo al gesso come indurente e al legno come impregnante
- È un solvente non inquinante sia per le vernici che per gli inchiostri
Ricette a base di olio di canapa
Sicuramente il settore in cui l’olio di canapa è più usato è quello alimentare seguito da quello cosmetico. Di seguito un esempio di ricetta a base di olio di canapa e un rimedio di bellezza.
Patè alla ricotta, erbe e olio di canapa
Ingredienti:
- 250 gr di ricotta fresca
- ½ tazzina di olio di canapa
- 2 cucchiai di paprika
- succo di limone
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- erbe aromatiche (timo, maggiorana, origano)
- sale
- peperoncino (opzionale)
Per la preparazione è sufficiente mescolare tutti gli ingredienti in una terrina e aggiungere un po’ di acqua per ottenere la densità desiderata. Questo patè è ottimo accompagnato con cracker o pane tostato.
Crema antirughe all’olio di canapa
Ingredienti:
- 30 gr di acqua di rose o acqua distillata
- 3 gr di cera d’api
- 2 gr di lecitina di soia
- 5 gr di burro di karitè
- 2 gr di tocoferolo
- 20 gr di olio di semi di girasole
- 20 gr di olio di canapa
- 5 gocce di olio essenziale di rosa
- 5 gocce di olio essenziale di ginepro
- 18 gocce di olio essenziale di semi di pompelmo (utile come conservante e antisettico)
In un contenitore mettere l’acqua e la lecitina di soia, in un altro la cera, gli oli, il burro di karitè e il tocoferolo. Mettere entrambi i contenitori sul fuoco a bagnomaria, mescolando di tanto in tanto finché la cera non sarà sciolta. Mescolare poi gli ingredienti dei due contenitori e lasciare raffreddare, quindi aggiungere gli oli essenziali. Continuare a mescolare fino ad ottenere una consistenza setosa e vellutata. Conservare in un barattolino di vetro a chiusura ermetica.