Che cos'è il Gomasio
Il Gomasio è un condimento composto da sale marino integrale e semi di sesamo tostati tritati.
Il sesamo, al contrario di altri semi, contiene un'elevata dose di sodio che può tranquillamente sostituire il sale e fungere da esaltatore di sapidità, come le alghe che, oltretutto, ne arricchiscono i benefici.
Chi è solito frequentare i ristoranti giapponesi sicuramente lo avrà già assaporato.
Il Gomasio è infatti un prodotto molto utilizzato nella cucina asiatica ed in particolare in quella nipponica (è il "sale" per eccellenza della cucina giapponese); tanto è vero che questo termine nasce dall'unione di due parole giapponesi, rispettivamente “goma” che significa “semi di sesamo” e “shio” che corrisponde a “sale”. La sua diffusione nel mondo non è dovuta solo al crescente successo dell'arte culinaria del Sol Levante, ma anche alla cucina macrobiotica, sempre più apprezzata e diffusa.
Dove si compra il Gomasio
Il Gomasio può essere acquistato sia negli shop online che nei negozi alimentari specializzati in prodotti orientali; ma anche in quelli dedicati alla cucina macrobiotica. Questa concezione filosofica prevede, non solo un equilibrio tra corpo e mente per raggiungere il massimo benessere, ma anche un buon bilanciamento tra i cibi. Ciò significa che i cibi devono essere ben abbinati tra loro: uno dal sapore forte deve necessariamente essere compensato da uno dal gusto più delicato e viceversa; ma principalmente l’equilibrio è dato dalle sostanze che sono al loro interno. In questo modo l’organismo riceve un apporto misurato di elementi necessari per le sue funzioni metaboliche.
Oltre ad essere facile da reperire, il Gomasio può essere preparato anche in casa seguendo la semplicissima ricetta riportata qui di seguito.
Come preparare il Gomasio fatto in casa
Il Gomasio è molto semplice da realizzare e per prepararlo occorrono soltanto due ingredienti, economici e facili da reperire.
Innanzitutto occorre procurarsi dei semi di sesamo biologici e del sale integrale marino che verranno utilizzati in proporzione variabile da 1:10 ad 1:25 a seconda che lo si gradisca più o meno salato. Ad esempio, per 1 cucchiaino di sale occorre aggiungerne 10 o 25 di semi di sesamo tostati. Il consiglio è comunque di non scendere al di sotto del rapporto di 1 a 6 per creare un sapore ottimale e un buon equilibrio di sostanze di cui ciascun ingrediente è ricco.
Vediamo dunque come potete procedere dopo aver procurato gli ingredienti principali.
- Innanzitutto lavate i semi di sesamo sotto l'acqua corrente e successivamente lasciateli asciugare su una piccola spianatoia.
- Una volta asciutti, poneteli in una padella antiaderente e tostateli a fuoco medio per 15 minuti, o fino a che non raggiungono un colore dorato e tendono a sfarinarsi tra le dita. Esiste un metodo antico per capire se i semi di sesamo sono ben tostati, ovvero raccoglierli con un cucchiaio asciutto e vedere se vi rimangono attaccati; se ciò dovesse accadere, vuol dire che i semi non sono ancora pronti.
- Quando si saranno raffreddati, pestateli in un mortaio comune o nel tradizionale Suribachi (mortaio in ceramica giapponese) utilizzando l'apposito pestello, chiamato anche Surikogi. Chi non vuole affidarsi alle soluzioni tradizionali, o semplicemente non ha tempo e modo di reperire questi particolari strumenti, può adoperare un comunissimo mixer da cucina.
- Terminato questo processo basterà aggiungere il sale marino e mescolare il tutto con cura. (Affinché il sale non perda tutte le sue proprietà, bisogna aggiungerlo sempre a cottura ultimata).
- A questo punto il gomasio è pronto per essere utilizzato come ingrediente per le vostre ricette.
Da questo procedimento ciò che viene fuori è una specie di polverina granulosa di colore beige, alla quale si possono aggiungere anche pezzi di alga Wakame, Nori, semi di canapa o, in alternativa, semi di girasole. In questo modo viene arricchito e rende più invitanti le pietanze che si vanno a preparare.
E' possibile conservare il composto in frigorifero, ben chiuso in un barattolo di vetro, per non più di due settimane.
Proprietà e benefici del Gomasio
La combinazione dei due ingredienti di cui è composto il Gomasio, ovvero semi di sesamo e sale marino integrale, costituisce un ottimo apporto di sostanze benefiche per il nostro corpo.
I semi di sesamo sono ricchissimi di calcio, ma anche di altri minerali come ferro, fosforo, potassio, selenio e magnesio; costituiscono inoltre una fonte di vitamine del gruppo B e di acidi grassi insaturi, Omega 3 e Omega 6.
Il sale marino integrale, invece, oltre a contenere diversi minerali importanti, è una fonte considerevole di iodio. Nel sale raffinato non si riesce a trovare la stessa quantità di iodio che si trova all’interno del sale integrale (a meno che lo stesso non venga aggiunto in maniera artificiale dopo lo svolgimento della raffinatura), poiché tutti i processi che il primo subisce provocano a loro volta l’eliminazione di molte sostanze.
Lo iodio è importantissimo per il nostro organismo soprattutto perché stimola il metabolismo e le funzioni endocrine. Sicuramente avete sentito dire che lo iodio è molto consigliato alle persone che hanno problemi alla tiroide o, in maniera preventiva, a chi ha una predisposizione genetica ad avere disfunzioni tiroidee.
Utilizzato prevalentemente come condimento, il Gomasio rappresenta un'ottima alternativa al sale comune per le diete che richiedono un consumo limitato di sodio e cloro, sebbene anch'esso contenga questo elemento in misura molto ridotta; ciò è facilmente deducibile anche dal rapporto tra i componenti che lo costituiscono, che ricordiamo essere pari a circa 25:1 tra sesamo e sale marino integrale.
Il Gomasio è ricco anche di vitamine, sali minerali, grassi insaturi e proteine ed è caratterizzato da moltissime proprietà benefiche.
Se, come abbiamo visto, da un lato il sale marino gli conferisce una buona quantità di oligoelementi fondamentali, tra i quali il rame, lo zinco, lo iodio ed il magnesio, dall'altro i semi di sesamo integrano con buone percentuali di calcio, vitamine (A, B1, B2, B6, E, D e PP) e proteine.
Il Gomasio è pertanto in grado di prevenire problematiche come affaticamento psichico, stanchezza o esaurimento, aiuta a migliorare la memoria, rafforza le difese immunitarie, previene le malattie cardiocircolatorie.
Inoltre, essendo una notevole fonte di calcio, il consumo di tale composto è particolarmente indicato per bambini, donne in gravidanza e donne in menopausa. L’apporto di calcio all’organismo è importante per le ossa e per i denti, nonché per la prevenzione dell'osteoporosi.
Chi ha deciso di seguire una dieta vegetariana o vegana e chi non può assumere latte a causa di particolari intolleranze, può optare per un consumo regolare di questa benefica sostanza, per donare al proprio organismo la giusta quantità di calcio di cui ha bisogno, senza dover ricorrere all’assunzione di integratori.
Il Gomasio è molto indicato anche per chi soffre di ipertensione, calcoli renali e di altre problematiche relative all’apparato urinario. In questo composto sono presenti gli acidi grassi, come l'omega 3, che svolgono un’importante funzione negli stati infiammatori e prevengono le patologie cardiovascolari.
Il Gomasio possiede per di più un potere antiossidante dovuto alla presenza di tre elementi: il sesamolo, la sesamolina e la sesamina; inoltre, queste ultime due svolgono un ruolo attivo nel controllo del livello di colesterolo nel sangue e, come gli acidi grassi cui abbiamo appena fatto cenno, aiutano a prevenire patologie cardiovascolari, come ad esempio l'arteriosclerosi. In più la sesamina ricopre anche un ruolo molto importante per il fegato, aiutando a limitare i danni derivati dall'ossidazione e migliorando di conseguenza le funzioni epatiche.
Il suo utilizzo è molto vantaggioso non solo per prevenire un gran numero di problemi, ma anche per attenuare in maniera estemporanea alcuni fastidi esistenti.
E' sufficiente, infatti, ingerire mezzo cucchiaino di Gomasio per alleviare il mal di testa, contrastare i bruciori di stomaco ed eliminare eventuali sensazioni di nausea.
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Gomasio controindicazioni
Il gomasio è un alimento che non ha particolari controindicazioni ma, nonostante ciò possiamo prestare attenzione ad alcuni dettagli importanti, utili a capire la qualità con cui è stato realizzato il prodotto e i casi in cui è meglio non abusarne.
La prima considerazione da fare riguarda i valori nutrizionali. Quelli che abbiamo appena elencato, in realtà, non fanno cenno alle calorie del gomasio. Questo alimento, infatti, non è adatto per chi vuole perdere peso, dato l'elevato contenuto di calorie (553 calorie per 100 g di prodotto). Proprio per questa ragione si sconsiglia il consumo di quantitativi superiori a 1 cucchiaio al giorno.
In secondo luogo è opportuno verificare il livello di tostatura dei semi di sesamo. La tostatura, infatti, viene fatta ad alte temperature; se dura eccessivamente potrebbe far bruciare i semi e renderli assai spiacevoli al gusto, alterarne le proprietà intrinseche e, cosa peggiore, dar vita a composti cancerogeni potenzialmente dannosi per l’organismo.
Come utilizzarlo in cucina
Nella cucina orientale il Gomasio è utilizzato per condire insalate, salse, pane, carne, riso, verdure e più in generale tutti quegli alimenti che si desiderano insaporire in maniera gustosa ma al contempo delicata. E' il condimento ideale da abbinare ai cereali, perché ne valorizza il gusto donando loro un particolare sapore, molto apprezzato dalla maggior parte delle persone che hanno avuto modo di assaggiarlo. Va usato a crudo, spolverizzato sugli alimenti appena cucinati, per non perdere tutte le sue proprietà nutrizionali che abbiamo precedentemente citato.
Ricetta: patate al forno con gomasio
Se, a questo punto, vi è venuta voglia di assaggiare finalmente il gomasio, vi suggeriamo una ricetta molto facile da realizzare ed adatta anche a vegani e vegetariani.
Prima di tutto mondate, lavate e tagliate a pezzi le patate. Fatele sbollentare per qualche minuto in una pentola con acqua bollente e ponetele in una casseruola di ceramica, aggiungendo olio evo e tutte le spezie che preferite (il rosmarino è perfetto da abbinare alle patate). Ricordate di non mettere il sale!
Fate cuocere per 30 minuti in forno a 180°, girando di tanto in tanto.
A cottura ultimata, tirate fuori dal forno il tegame, aggiungete del gomasio q.b. e servite.
Buon appetito!