E' ormai risaputo che consumare la frutta in giuste quantità faccia bene alla nostra salute: buona, colorata e genuina, non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione quotidiana.

Ma per essere certi di consumare frutta veramente gustosa, fresca e dalle proprietà nutrizionali intatte, sarebbe preferibile sceglierla di stagione. Eppure, nel mondo d'oggi, i ritmi frenetici che la società ci impone spesso ci costringono a fare spesa nel supermercato più vicino o aperto fino a tardi. E tra le mille proposte disponibili 365 giorni all'anno sugli scaffali, non è sempre facile riconoscere quale sia effettivamente la frutta migliore da consumare in un determinato periodo.

Scopriamo insieme i 3 motivi per consumare frutta di stagione ed il calendario mese per mese.

Perché è importante scegliere la frutta di stagione

Che la frutta, assieme alla verdura, rappresenti uno degli alimenti cardine della sana alimentazione è un concetto ormai assodato.

Collocata tra gli alimenti alla base della piramide della Dieta Mediterranea (dai un'occhiata anche all'articolo dedicato: Dieta Mediterranea: il benessere in tavola), le linee guida per la Sana Alimentazione Italiana e l'OMS raccomandano di consumare almeno 2-3 porzioni di frutta al giorno.

La regola del piatto sano proposto dagli scienziati della Harvard School of Public Health ci indica che la frutta, insieme alla verdura, dovrebbe occupare metà del volume dell'intero piatto.

La frutta è un alimento a bassa densità energetica e apporta:

  • Acqua
  • Buone quantità di fibra (in particolar modo fibra solubile)
  • Vitamine (vitamina C, pro-vitamina A, vitamina E, vitamine B1, B2, B6, ...)
  • Minerali (es. potassio, calcio)
  • Numerose molecole bioattive, a cui si devono gran parte degli effetti benefici sulla salute

Per poter godere a pieno di tutti i suoi benefici, sarebbe importante variare le scelte consumando frutti con diverse colorazioni (poiché a ogni colore si associano specifici composti salutari) e assecondare a stagionalità, consumando possibilmente ciò che la natura ci offre in quel momento.

Le motivazioni che devono condurci ad una scelta del genere sono davvero tante, e soprattutto possono generare molteplici benefici non solo per la nostra salute, ma anche per l'ambiente circostante. Il tutto senza dimenticare uno sguardo alla variabile economica: mangiare frutta di stagione infatti può farci risparmiare.

1. Scegli la frutta di stagione per la tua salute

La frutta consumata nel momento dell'anno in cui avviene la naturale maturazione è certamente più buona e offre il massimo delle sue caratteristiche qualitative e gustative rispetto ad un frutto o a una verdura maturata al di fuori del proprio arco temporale ideale e/o in serra.

Probabilmente non è neppure necessario spiegare che una fragola mangiata a Dicembre è meno gustosa di quella consumata in primavera. Analogo discorso può essere fatto con riferimento ai pomodori, alle ciliegie o all'anguria. Ogni frutto ha la sua stagione, ed è solo in quella stagione che manifesta le sue migliori qualità, sia per quanto riguarda il gusto che per l'aroma o il profumo.

Inoltre la frutta di stagione cresce più forte in maniera naturale e subisce in misura minore gli attacchi di insetti e parassiti. La conseguenza è che avrà bisogno di meno pesticidi per arrivare ad una maturazione ottimale, e ciò non può rappresentare altro che un vantaggio per la nostra salute!

Infine la frutta di stagione, rispetto a quella coltivata fuori periodo, è molto più ricca di principi attivi e sostanze nutrienti che fanno bene al nostro organismo.

Ci sono numerosi studi che dimostrano che chi consuma più frutta (e verdura) ha un minor rischio di incorrere in problematiche legate al sistema cardiovascolare e all'intestino (es. diverticolosi del colon); inoltre diversi studi epidemiologici hanno dimostrato un buon effetto protettivo anche nei confronti di alcuni tumori soprattutto del tratto digerente, mammella, apparato respiratorio, urinario e genitale (fonte: Linee guida Sana Alimentazione).

Le golose primizie che tanto ci attirano e la frutta raccolta acerba e conservata per lunghi periodi nelle celle frigorifere prima di essere consumata, in realtà, non racchiudono il massimo del sapore e del valore nutritivo, a differenza dei prodotti che seguono il normale ciclo di vita, che ci permettono di mangiare in modo più equilibrato in quanto ricchi di vitamine, sali minerali e nutrienti.

2. Scegli la frutta di stagione per l'ambiente

Alcune varietà di frutta comunemente reperibili sugli scaffali dei nostri supermercati sono di importazione: prima di arrivare sulle nostre tavole dai loro paesi di origine fanno lunghissimi viaggi e in alcuni casi attraversano addirittura interi continenti.

Non possiamo non considerare l'impatto ambientale dei trasporti di lungo raggio per i quali vengono utilizzati prevalentemente combustibili fossili; gli stessi impiegati per riscaldamento e illuminazione delle enormi serre costruite per concederci il lusso di mangiare una zucchina in Gennaio: una cosa del tutto innaturale!

Perché non scegliere prodotti italiani, prediligendo il km zero e la stagionalità, magari rifornendoci nei mercati gestiti direttamente dagli agricoltori? Sarebbe un ottimo modo per contribuire a proteggere l'ambiente limitando l'inquinamento legato al trasporto delle merci!

3. Scegli la frutta di stagione per risparmiare e sostenere l'economia locale

Comprando frutta di stagione e locale, contribuirai a sostenere l'economia del nostro paese incoraggiando e supportando il lavoro dei piccoli agricoltori locali; inoltre ne trarrai vantaggio anche tu risparmiando sulla spesa.

La frutta di stagione ha infatti un costo più modesto e accessibile, legato alla maggiore offerta e al minore impatto dei costi legati al trasporto: perché pagare le zucchine 5/6 euro al kg in inverno quando in estate le compreresti con poco più di 1 euro?

Calendario della frutta di stagione - Inverno

Dicembre Arance, Avocado, Banane, Cachi, Cedri, Kiwi, Limoni, Mandaranci, Mandarini, Mele, Pere, Pomeli, Pompelmi
Gennaio Arance, Banane, Kiwi, Limoni, Mandaranci, Mandarini, Mele, Pere, Pomeli, Pompelmi
Febbraio Arance, Banane, Kiwi, Limoni, Mandaranci, Mandarini, Mele, Pere, Pompelmi
Marzo Arance, Banane, Kiwi, Limoni, Mele, Pere, Pompelmi

 

Tutti gli agrumi, soprattutto se consumati freschi (arance, limoni, pompelmo, mandarini, etc...), rappresentano un'ottima fonte di vitamina C, una vitamina dal forte potere antiossidante utile a rafforzare le nostre difese immunitarie, a contrastare i radicali liberi e a ridurre la durata dei tipici malanni invernali, nonché di flavanoni (esperidina, naringenina), sostanze che sembrano poter essere utili per rafforzare e proteggere il sistema capillare e il microcircolo. Consumali tal quali se vuoi beneficiare a pieno anche del ruolo benefico della fibra in essi contenuta: spremendoli infatti, ne ricaverai solo il succo (acqua e zuccheri) allontanando la fibra.

Lo sapevi che sono sufficienti 2 kiwi per coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C? E che un arancio copre circa il 90% del fabbisogno di una donna e il 70% di quello di un uomo? Se invece preferisci i mandarini o i clementini, con una porzione (n.2) ti aggiudicherai oltre il 50% della vitamina C totale da introdurre giornalmente!

L'avocado, frutto esotico ma coltivato anche in Italia (Sicilia), è un frutto altamente energetico caratterizzato da un basso apporto di acqua e un alto contenuto di grassi (23%) prevalentemente monoinsaturi; apporta anche buone quantità di potassio.

Calendario della frutta di stagione - Primavera

Marzo Arance, Banane, Kiwi, Limoni, Mele, Pere, Pompelmi
Aprile Arance, Avocado, Banane, Fragole, Kiwi, Limoni, Mele, Nespole, Pere, Pompelmo
Maggio

Banane, Ciliegie, Fragole, Kiwi, Lamponi, Meloni, Nespole, Pompelmi

Giugno Albicocche, Anguria, Banane, Ciliegie, Fichi, Fragole, Lamponi, Melone, Mirtilli, Pesche, Ribes, Susine

 

Fragole, ciliegie e frutti di bosco garantiscono elevati apporti di vitamina C e contengono antocianine (presenti anche nelle arance rosse), importanti composti bioattivi a potente azione antiossidante che sembrano essere utili nella protezione del sistema cardiaco e cardiovascolare.

Albicocche, melone e nespole rappresentano invece un'ottima fonte di alfa e beta carotene, precursori della vitamina A, di essenziale importanza per la vista, l'embriogenesi, la crescita, il normale sviluppo del sistema immunitario e il differenziamento cellulare. Lo sapevi che 3-4 albicocche coprono quasi interamente il fabbisogno giornaliero di vitamina A?

Albicocche, ciliegie, lamponi, ribes e nespole apportano tantissimo potassio, minerale con funzione regolatoria sulla pressione arteriosa, che contribuisce alla prevenzione dell'ipertensione e dei disturbi cardiovascolari ad essa correlati.

Calendario della frutta di stagione - Estate

Giugno Albicocche, Anguria, Banane, Ciliegie, Fichi, Fragole, Lamponi, Meloni, Mirtilli, Pesche, Ribes, Susine
Luglio

Albicocche, Anguria, Banane, Ciliegie, Fichi, Lamponi, Meloni, Mirtilli, More, Pesche, Ribes, Susine

Agosto

Albicocche, Anguria, Banane, Fichi, Lamponi, Mele, Meloni, Mirtilli, More, Pere, Pesche, Ribes, Susine, Uva

Settembre Banane, Fichi, Fichi d'India, Giuggiole, Lamponi, Melagrane, Mele, Mirtilli, Meloni, More, Pere, Pesche, Ribes, Susine, Uva

 

L'anguria è il frutto con il maggior contenuto di acqua, quindi il suo consumo rappresenta un ottimo modo per reidratarsi nei caldi mesi estivi; apporta anche licopene (contenuto abbondantemente anche nel pompelmo rosa e nei pomodori), composto a provata azione antiossidante.

Per incrementare l'assunzione di potassio scegli cocomero, fichi, melone e banane.

Pere, fichi, fichi d'india, lamponi, mirtilli, ribes, giuggiole e prugne rappresentano un'ottima fonte di fibra, la cui funzione di regolazione della funzionalità intestinale è ormai nota a tutti.

Calendario della frutta di stagione - Autunno

Settembre Banane, Fichi, Fichi d'India, Giuggiole, Lamponi, Melagrane, Mele, Mirtilli, Meloni, More, Pere, Pesche, Ribes, Susine, Uva
Ottobre

Banane, Cachi, Clementini, Datteri, Giuggiole, Castagne, Cedri, Limoni, Melagrane, Mele, Pere, Uva

Novembre

Arance, Avocado, Banane, Cachi, Castagne, Cedri, Kiwi, Limoni, Mandaranci, Mandarini, Melagrana, Mele, Pere, Pomeli, Uva

Dicembre Arance, Avocado, Banane, Cachi, Cedri, Kiwi, Mandaranci, Mandarini, Mele, Meloni, Pere, Pomeli, Pompelmi, Uva

 

I cachi sono un'ottima fonte di fibre e vitamina A, la melagrana rappresenta invece un'ottima fonte di fibra, potassio, vitamina C e vitamina K.

Le castagne sono frutti particolari perché diversamente dalla restante frutta fresca, contengono poca acqua e zuccheri semplici: altamente energetiche, sono ricche di amidi, fibre, potassio, calcio, fosforo e ferro.

L'uva rappresenta una fonte importante di resveratrolo, sostanza contenuta principalmente nella sua buccia e nei semi, dall'azione antiossidante e antinfiammatoria.

Fonti: