Informazioni Generali
Il Timo (Thymus vulgaris L.) è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Labiate (di cui fanno parte anche rosmarino e lavanda), originaria dell'area occidentale del Mediterraneo. Essa cresce spontaneamente in tutte le regioni a clima temperato in un terreno ben drenato. Grazie alla sua facilità di coltivazione è riuscita a sviluppare numerose specie ibride (oggi ne conosciamo almeno 300). La pianta di timo viene coltivata anche in Marocco, Spagna, Francia e Grecia. Le foglie piccolissime sono solitamente di colore verde chiaro e sprigionano un aroma intenso. Aggiunte a numerose ricette culinarie, esse donano un sapore molto delicato che richiama un po’ quello della menta e del limone.
Composizione e valori nutrizionali
Il timo è ricco di sostanze che favoriscono il benessere dell'organismo:
- olio essenziale, costituito da timolo (30-70%), carvacrolo(3-15%) p-cymene, terpinene e una serie di componenti secondari;
- glicosidi flavonici: luteolina, luteolina-7-glucoside, luteolina-7-diglucoside;
- acido caffeico, acido labiatico, acido ursolico, acido oleanolico;
- saponine, tannini.
Questi composti sono dotati di proprietà importanti che, oltre a conferire un sapore e un odore gradevole al timo, lo arricchiscono di proprietà benefiche: antimicotiche, antibatteriche e insetticide.
Il timo, inoltre, è anche un'eccellente fonte di fibre, calcio, ferro, manganese e vitamine A, B6 e C.
Primi utilizzi
Dalle culture antiche abbiamo appreso che il timo aveva un posto di rilievo nella vita quotidiana e che il suo utilizzo riguardava vari campi d'applicazione, tra i quali quello legato alla cucina era decisamente marginale.
Nell’antico Egitto, ad esempio, veniva utilizzato per le imbalsamazioni; i Romani se ne servivano per conservare più a lungo le scorte di cibo; in Grecia era considerato come simbolo di coraggio, infatti i soldati greci si strofinavano il petto con le sue foglie per ricevere forza e vigore, oppure erano soliti bagnarsi con l’acqua di timo prima di andare in battaglia. La parola timo infatti deriva dal greco (thýmon) e significa proprio forza, coraggio. Nel Medioevo questa credenza era ancora vivida, tant’è che il timo divenne ornamento di tuniche e sciarpe, che le dame erano solite ricamare per i loro cavalieri come simbolo di buon auspicio; inoltre, sempre in quel periodo si credeva che mettendo sotto il cuscino dei rametti di questa pianta si potessero tenere lontani gli incubi.
Proprietà del timo
Dalle sommità fiorite del timo si produce un prezioso olio essenziale estratto principalmente dal Thymus Vulgaris, attraverso la tecnica di distillazione in corrente di vapore. L’olio essenziale di timo è utilizzato per scopi terapeutici ed è molto indicato perché stimola le difese immunitarie contro l'attacco di agenti nocivi, in questo modo cura numerosi disturbi. Costituisce inoltre un potente antibatterico, antifungineo, antinfiammatorio e tonico per l'umore. Dunque, oltre ad essere adoperato in cucina come spezia o come ingrediente base per la realizzazione di prodotti e ricette specifiche, il timo è usato anche in dermocosmesi come componente di numerosi rimedi naturali, per la produzione di diversi prodotti: detergenti, saponi, collutori, dentifrici, profumi ecc.
Curarsi col timo: tutti i benefici di questa pianta
Ciò che finora ha reso popolare il timo è il suo utilizzo in cucina come erba aromatica molto apprezzata, grazie all’ottimo odore e sapore che conferisce ai piatti. In realtà l'aspetto culinario passa in secondo piano se pensiamo che l'olio essenziale ricavato dalla pianta possiede diverse proprietà terapeutiche.
Alcuni studi hanno dimostrato come il carvacrolo eserciti effetti simili ad antibiotici come streptomicina, penicillina e vancomicina. Il timo possiede attività antimicrobica contro diversi funghi e batteri, quali: Stafilococchi, Streptococchi, Pneumococchi, Enterococchi, Candida Albicans e Corinebatteri. Alcuni studi del 2004 pubblicati su Food Microbiology hanno rivelato che l'olio essenziale di timo è stato in grado di decontaminare la lattuga infettata con Shigella, un batterio gram-negativo responsabile di effetti indesiderati a livello gastrointestinale. I ricercatori dopo aver esaminato l'attività antimicrobica dell'olio essenziale di 8 diverse piante, hanno affermato che l'olio essenziale di timo è il più efficace nell'eliminare le colonie di molte specie batteriche.
Vediamo nello specifico cosa si può curare con il timo.
- Le proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie naturali, insieme all'azione antispasmodica ed espettorante, fanno di questa pianta un ottimo rimedio per le malattie da raffreddamento delle prime vie aeree. Per questo il timo è particolarmente utile nel trattamento di influenza, bronchite, mal di gola, tosse e raffreddore.
Timolo e carvacrolo, sostanze che la pianta possiede, agiscono sia come calmante per la tosse che come espettorante, proteggendo le vie aeree. Inoltre tali componenti sono in grado di combattere le infezioni, agendo come veri e propri antibiotici naturali, incentivando la produzione di globuli bianchi e debellando i germi antibiotico-resistenti. A differenza di qualsiasi altro antibiotico chimico, il timo non va a ledere la stabilità del sistema immunitario e l’equilibrio della flora batterica intestinale. - Alcuni ricercatori serbi hanno dimostrato che il timo promuove la salute del cuore, poiché al suo interno ci sono componenti in grado di stabilizzare i livelli di colesterolo e quelli della pressione sanguigna.
- Come si evince dalla sua composizione, il timo è una grande fonte di antiossidanti, tra cui l'apigenina, la luteolina, le saponine ed i tannini. Questi composti permettono di neutralizzare l’azione dei radicali liberi prima che essi possano causare danni e stress ossidativo, aumentando gli acidi grassi omega 3. Questi ultimi permettono di mantenere il cervello attivo, le cellule del corpo in buona salute e rallentare il processo di invecchiamento. Gli acidi grassi, inoltre, aiutano a costruire le pareti cellulari e preservano anche la struttura del sistema nervoso e circolatorio. Proprio per questo il timo è considerato un potente tonico per corpo e mente.
- Le proprietà del timo sono un toccasana anche per la salute e l’igiene orale. Esso è in grado di sconfiggere tutti i batteri della bocca e le infezioni che causano gengiviti, dolore ai denti e alitosi.
- Oltre a donare al nostro organismo numerosi benefici interni, il timo si dimostra molto efficace anche per uso topico. Date le sue capacità antimicrobiche, esso combatte i batteri che causano l’acne (o altri tipi di infiammazioni), donando alla pelle un aspetto migliore ed eliminando tutti i fastidi legati a questo inestetismo. Molti tipi di shampoo o prodotti per i capelli contengono timo, dato che questo ingrediente è in grado di stimolare la crescita dei capelli, donando sostanze nutritive ai follicoli piliferi. Inoltre questa sostanza migliora la circolazione sanguigna anche a livello del cuoio capelluto, ripulisce la cute dalla forfora e dall’eccessiva produzione di sebo.
- L'olio essenziale di timo favorisce la digestione e permette di eliminare facilmente l’aria dalla pancia.
- Essendo il timo una fonte di vitamina K, calcio, ferro e manganese, esso svolge un ruolo importante anche per la salute delle ossa.
- Questa erba è un ottimo rimedio anche contro i crampi e contro diversi tipi di spasmi muscolari. Per questo è molto adatto per gli sportivi e anche per le donne che soffrono di dolori mestruali.
- Il timo ha un effetto tonificante e calmante ed è adatto per favorire il sonno, allontanare gli incubi e combattere debolezza, stanchezza e stress.
- L’olio di timo è molto consigliato per eliminare tossine, acqua e sali minerali in eccesso, favorendo la diuresi e scongiurando il deposito di grassi.
- Alcuni studi hanno dimostrato che il timo aiuta a combattere alcuni tipi di cancro (come quello al seno o al colon) poiché favorisce la morte delle cellule cancerose.
Oltre a donare benefici a corpo e mente, il timo viene utilizzato anche come repellente per insetti e parassiti (vaporizzandolo nell’aria o sulle piante), per aumentare la durata della conservazione dei cibi e per profumare gli ambienti.
Controindicazioni
Il timo è un’erba innocua (tranne che per i soggetti allergici, che quasi sempre sono gli stessi allergici all’origano) e non provoca fastidi all’organismo; esistono però dei rari casi, dovuti soprattutto al suo uso smisurato, in cui esso può arrecare alcuni piccoli fastidi.
Un consumo eccessivo di timo, infatti, genera effetti indesiderati a livello gastrointestinale, come nausea e vomito.
Non è indicato durante l’allattamento al seno dato che possiede alcune sostanze che potrebbero creare una leggera irritazione alle mucose dei bambini, le quali devono ancora irrobustirsi.
È sconsigliata l'assunzione di timo a soggetti affetti da ipotiroidismo perché quest’erba interferisce con l’attività della tiroide.