Caratteristiche Botaniche
L'Ortica (Urtica dioica L.) è una pianta erbacea perenne molto diffusa in Europa, Asia, Nord Africa e Nord America, anche se le sue origini risalgono alle regioni più fredde dell’Europa e dell’Asia.
La pianta può essere alta fra i 30 e i 250 centimetri e presenta un fusto eretto e peloso. Le foglie sono grandi, ovate e opposte, lanceolate, seghettate e acuminate, verde scuro nel lato superiore, più chiare e pelose nel lato inferiore. Il nome Urtica dioica indica che i fiori femminili e quelli maschili sono presenti su piante distinte. I fiori femminili sono raccolti in lunghe spighe pendenti, mentre i fiori maschili sono riuniti in spighe erette. Si trova usualmente nei campi e nei terreni incolti, prediligendo luoghi umidi e ricchi di azoto, meglio se ombrosi, come boschi e corsi d'acqua. La sua fioritura avviene dal mese di giugno fino a settembre.
L'azione urticante dell'erba resta il maggior problema ma, qualora si decidesse di usufruirne per i suoi grandi pregi, è consigliato essiccare e bollire le foglie, dopo averle raccolte con appositi guanti che evitino il diretto contatto con la pelle.
L’ortica è costituita da sottili aghi cavi, comunicanti con piccole sacche colme di sostanze irritanti che liberano il loro contenuto quando si sfregano le foglie. È la presenza di tossine presenti nel liquido come istamina, acetilcolina, serotonina, acido acetico, acido butirrico e leucotrieni a provocare irritazione. Il dolore può persistere fino a 12 ore e, talvolta, durare anche oltre. Un antico rimedio della nonna, contro gli effetti irritanti dell'ortica, prevede l'utilizzo di menta piperita, questa contiene mentolo che ha proprietà anestetizzanti.
Composizione
Le foglie contengono steroli, glicoproteine, acidi, flavonoidi, minerali (calcio e potassio), amine, tannini ecc. Le radici contengono polisaccaridi, lectine, steroli e loro glicosidi, lignani, acidi grassi e scopoletina.
Ortica: una pianta utilizzata da sempre
Già nell'antichità l'ortica veniva utilizzata a scopo medicinale, e ad essa venivano attribuite proprietà antivenefiche. Il succo, infatti, era impiegato per curare i morsi di serpenti e scorpioni oppure come antidoto contro piante velenose, anche se in realtà l'ortica non possiede queste virtù.
Quando ancora le proprietà della pianta non erano note, i primi erboristi consigliavano l'infuso di ortica come rimedio contro la tosse e la tubercolosi, per curare emorragie, scorbuto ed anche asma.
Con il passare degli anni i campi d'applicazione della pianta crebbero ed il succo di ortica si meritò la reputazione di stimolante della crescita dei capelli.
Le donne indiane d'America erano convinte che l'infuso dell'erba portasse benefici alle donne gravide, facilitando il parto e rendendo forte il feto, ma anche questa si è rivelata essere una semplice credenza. Usavano inoltre l'ortica per arrestare le emorragie uterine postpartuali.
I primi coloni, sulla base di quanto appreso dalle donne indiane, utilizzavano l'ortica per aumentare la secrezione lattea.
I medici eclettici americani del XIX secolo la raccomandavano principalmente come diuretico nel trattamento di disturbi urinari, vescicali e renali.
Proprietà e Benefici
Dalla tutte le componenti della pianta di ortica (foglie, radici e gambo), si possono ricavare sostanze utili per l’organismo che hanno poteri medicamentosi. Molte proprietà di cui in antichità si credeva che l’ortica fosse dotata sono state ampiamente confermate nel corso dei secoli, tante altre smentite.
Recenti studi condotti sull'ortica confermano l'efficacia della pianta come diuretico, individuando in essa un valido rimedio soprattutto per la riduzione di disturbi quali artrite ed ipertrofia prostatica benigna.
Vediamo nello specifico quali sono i principali problemi di salute per cui l’ortica risulta essere un ottimo rimedio naturale:
- Infezioni urinarie
La Commissione E, ovvero il comitato tedesco di esperti incaricato della valutazione dei farmaci fitoterapici, approva i preparati di foglie di ortica per prevenire le infezioni urinarie e i calcoli renali.
L'azione diuretica dell'ortica facilita l'eliminazione dei batteri responsabili delle infezioni urinarie, delle tossine e dei residui acidi del metabolismo, mettendo in atto la sua azione alcalinizzante del sangue.
I diuretici sono spesso impiegati nel trattamento di patologie serie, come l'ipertensione arteriosa. L'utilizzo dei diuretici è legato al fatto che questi tendono a ridurre i livelli di sodio e della volemia, ovvero la quantità complessiva di sangue presente all'interno del sistema circolatorio.
Un aumento del volume di sangue corrisponde ad un aumento della pressione ed è facile capire la pericolosità della cosa; possiamo figurare il livello di rischio immaginando un vaso sanguigno come un palloncino e il sangue come l’acqua che scorre al suo interno. Quantità crescenti di acqua esercitano una pressione tale da far scoppiare il palloncino. I diuretici hanno la funzione di eliminare liquidi in eccesso scongiurando questi pericoli. - Sindrome premestruale
Anche se la Sindrome Premestruale non viene considerata una vera e propria patologia, i sintomi con i quali si manifesta causano evidenti difficoltà. Per alleviare il senso di gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi durante il ciclo mestruale, le donne che soffrono di tale sindrome possono trarre giovamento dall'uso di ortica. - Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
L' ipertrofia prostatica benigna rappresenta una condizione clinica determinata da un ingrossamento benigno della prostata. Questa condizione insorge negli uomini di mezza età e si manifesta con sintomi quali la diminuzione del flusso di urina, la difficoltà nell'avviare e nel terminare la minzione e il bisogno di alzarsi di notte per urinare. Anche se le cause non sono ancora del tutto chiare, pare che l'insorgere di questa condizione sia legata all'avanzare dell'età e ad una variazione dell'equilibrio ormonale, in particolar modo il livello di testosterone. Sull'efficacia dell'ortica per la cura dell'ipertrofia prostatica benigna sono stati condotti diversi studi a partire dalla fine degli anni Settanta, e diverse teorie sono state formulate in merito. Si pensa ad esempio che l'inibizione del metabolismo e della crescita dell'epidermide al proprio recettore prostatico sia opera delle lectine presenti nell'ortica (radice). Altri meccanismi ipotizzati includono un'azione antinfiammatoria che si esplica attraverso l'inibizione dell' enzima coinvolto nelle infezioni del tratto genito-urinario, elastasi leucocitaria e l'inibizione dell'aromatasi prostatica (enzima che converte il testosterone in estrogeni). Tale inibizione favorisce il ripristino del normale rapporto estrogeni/androgeni, che risulta elevato in pazienti affetti da IPB. - Capelli e pelle
L'ortica esercita una debole inibizione sulla 5-reduttasi, enzima responsabile della conversione del testosterone in DHT (diidrotestosterone), il metabolita androgeno responsabile della miniaturizzazione del capello e, di conseguenza, della calvizie comune.
L’ortica può essere un toccasana contro la caduta dei capelli, naturalmente laddove essa non dipenda da fattori genetici ma da agenti esterni (come ad esempio stress o disturbi della tiroide); inoltre ha potere sebo - regolarizzante sia contro la forfora che contro l’unto eccessivo dei capelli grassi.
Si consumano impacchi, decotti, pillole e unguenti fatti con l’ortica per alleviare i problemi della cute sia in testa che sul corpo. Molte creme o lozioni all’ortica risultano infatti altamente efficaci contro l’acne e le infiammazioni dell’epidermide. Oltre a fare gli impacchi con una certa frequenza, in caso di alopecia o eczema è consigliabile assumere l’ortica anche per via orale, sempre sotto la supervisione di un medico. - Rimedi per artriti e dolori articolari
L’artrite e le infiammazioni delle articolazioni sono tra le malattie più diffuse, soprattutto nelle persone al di sopra dei 60 anni. Sapere che, oltre alle solite medicine, si può trovare anche in natura un ottimo alleato contro tali disturbi, è molto importante per chi ne soffre.
In uno studio condotto presso l'Università di Francoforte, in Germania, un team di esperti ha valutato il dolore in 40 soggetti affetti da varie forme di artrite. A 20 partecipanti sono stati somministrati circa 200 milligrammi al giorno di Diclofenac (medicinale di routine in caso di artrite) e gli altri 20 hanno assunto 50 milligrammi di farmaco associati a 60 milligrammi di foglie stufate di ortica. Dall'esperimento è emerso un miglioramento del 70% dei sintomi dolorosi nei pazienti che hanno seguito una terapia farmacologica associata all’utilizzo del decotto di ortica. - Rimedio per alcune anemie
L’ortica è un ottimo rimedio per combattere diversi tipi di anemie, dato che contiene: sali minerali importanti per l’organismo (silicio, fosforo, manganese, calcio, potassio, magnesio), vitamine A, C e K, ferro e clorofilla. Vista la sua ricchissima composizione di elementi essenziali per rafforzare il corpo, il suo utilizzo è molto diffuso anche in casi di convalescenza e di denutrizione. L’ortica, dunque, riesce a stimolare la produzione di globuli rossi, ed è un ottimo rimineralizzante e ricostituente. - Potere astringente e digestivo
Dato che contiene una piccola quantità di creatina, un ormone presente nel nostro intestino, l’ortica riesce a stimolare la digestione e l’assorbimento degli alimenti. Allo stesso tempo, oltre a dare sollievo allo stomaco, agisce anche sull’intestino in caso di diarrea o colite, con la sua azione astringente. - Proprietà emostatiche
Grazie alle sue proprietà emostatiche e vasocostrittive, l’ortica riesce realmente a fermare le emorragie, soprattutto quelle nasali e uterine, e a cicatrizzare le ferite. Viene molto utilizzata, infatti, per le emorroidi. - Abbassamento dell’indice glicemico
Questa pianta riesce anche ad abbassare la glicemia, quindi oltre ad essere molto indicata per soggetti diabetici, l’ortica è perfetta anche per le persone che hanno bisogno di perdere peso, poiché aiuta la riduzione della massa grassa. - Apporto naturale di vitamina C
L'ortica è ricca di vitamina C, e questo conferma il suo tradizionale impiego nel trattamento dello scorbuto, causato dalla carenza di tale vitamina. - Ottimo coadiuvante per la produzione di latte nelle neomamme
L’ortica ha un’azione galattogena, ovvero è in grado di aumentare la produzione del latte materno.
Provando a fare una sintesi dei benefici dell’ortica, possiamo dire che ha proprietà: reminerallizzanti, diuretiche, antireumatiche, antiossidanti, antimicrobiche, anti-ulcere, astringenti e analgesiche.
In ogni caso prima di includere l'ortica nel piano terapeutico generale, è meglio consultare preventivamente il proprio medico.
Utilizzi particolari e curiosità sull'Ortica
Oltre ai benefici per l’essere umano di cui abbiamo ampiamente discusso finora, è interessante sapere che l’ortica viene impiegata anche per molti altri scopi.
- fertilizzante e antiparassitario naturale per le piante;
- integratore alimentare per animali che producono alimenti per l’uomo, come le galline da uovo.
- Le piante di ortica sono utilizzate sin dall'antichità dall'uomo in ambito tessile, medicale ed alimentare. Dalla macerazione, disidratazione e battitura degli steli legnosi dell'ortica si ricavano delle fibre simili alla canapa o al lino. Grazie alla presenza di clorofilla al suo interno, l’ortica è perfetta per colorare i tessuti in maniera naturale.
- L’ortica viene ormai largamente utilizzata anche in ambito alimentare. Foglie e germogli sono perfetti per risotti, minestroni, frittate, zuppe e torte salate.
- La pianta viene utilizzata come ingrediente per la preparazione di prodotti cosmetici. Ad esempio lo shampoo con estratto di ortica è ideale per rendere i capelli splendidi riducendo la produzione di sebo e forfora.
Tisane e decotti a base di ortica conferiscono all'organismo proprietà benefiche e salutari, come abbiamo sottolineato più volte, ma sono anche molto piacevoli da consumare. Per ottenere un gradevole infuso diuretico si possono utilizzare 4 grammi di erba secca per una tazza di acqua bollente e lasciarlo in infusione per 10 minuti. Si consiglia di non assumere più di 3 tazze al giorno.
Controindicazioni
Infine è opportuno evidenziare che esistono anche alcune piccole controindicazioni associabili all’impiego di ortica. Vediamo quali:
- La prima controindicazione è sicuramente la più conosciuta, ovvero il bruciore che causa; l’ortica infatti irrita notevolmente la pelle quando si entra a diretto contatto con essa.
- Poiché l’ortica stimola le motilità dell’utero, il suo utilizzo è ampiamente sconsigliato per le donne in gravidanza.
- Chi fa uso di farmaci diuretici non dovrebbe assumere l’ortica in nessuna forma, avendo essa stessa proprietà diuretiche. L’uso contemporaneo di ortica e diuretici insieme potrebbe causare persino cali repentini di pressione arteriosa.
- L’uso eccessivo di tisane a base di ortica può dare senso di bruciore allo stomaco. Come per ogni cosa, anche l’uso di questa erba deve essere ben ponderato.
L’ortica potrebbe creare problemi ai pazienti diabetici che hanno spesso sbalzi di valori, poiché abbassa l’indice glicemico. Per questo si consiglia un utilizzo moderato e sempre sotto controllo medico.