L'adozione di prodotti solidi, sia in ambito cosmetico che nella pulizia domestica, rappresenta una scelta significativa per chi è attento all'ambiente e alla propria salute. Nonostante alcune sfide, i benefici in termini di riduzione dei rifiuti, efficienza dei prodotti e minor impatto ambientale sono indiscutibili. Scopriamo allora di cosa si tratta.

Cos'è la cosmetica solida?

I cosmetici solidi sono prodotti di bellezza in forma solida anziché liquida o cremosa. Questi includono shampoo solidi, balsami, saponi, deodoranti e persino creme idratanti e dentifrici. Sono spesso confezionati in materiali ecocompatibili o completamente privi di imballaggio, riducendo significativamente i rifiuti plastici.

Molti di questi prodotti cosmetici naturali sono formulati senza siliconi, parabeni, solfati, o altri ingredienti potenzialmente dannosi. Per questo motivo sono una scelta sicura e sostenibile per il consumatore e per l'ambiente.

Ingredienti base dei cosmetici solidi

  • Tensioattivi: fondamentali per la pulizia, sono usati negli shampoo solidi e nei saponi per la loro capacità di rimuovere sporco e oli dalla pelle e dai capelli. Nei prodotti solidi, si prediligono tensioattivi delicati e biodegradabili come il Sodium Cocoyl Isethionate (SCI) o il Sodium Coco-Sulfate (SCS). Ad esempio, questi ingredienti sono presenti anche in Officina Naturae Shampoo Solido Rinforzante.
  • Burri e oli vegetali naturali: burro di karitè, olio di cocco, olio di jojoba e olio di argan sono comunemente utilizzati per le loro proprietà nutritive e idratanti. Questi ingredienti aiutano a mantenere la pelle e i capelli morbidi e idratati, e nel formato solido, la loro concentrazione può essere maggiore, rendendo il prodotto molto efficace. Un trattamento adatto per pelli secche e mature? Il Sapone Solido Corpo Olio di Argan e Burro di Karitè.
  • Cere naturali: le cere come quella d'api sono utilizzate per solidificare il prodotto, garantendo che mantenga la sua forma e consistenza. Agiscono anche come agenti protettivi, formando una barriera sulla pelle che aiuta a trattenere l'idratazione.
  • Estratti vegetali e botanici: molti cosmetici solidi hanno estratti di piante. L'aloe vera, il tè verde, la camomilla e altre erbe conosciute per le loro proprietà calmanti, antiossidanti e rigenerative sono tra queste.
  • Agenti condizionanti: shampoo e balsami solidi possono avere ingredienti come il pantenolo, le proteine del grano o della seta. Questi elementi aiutano a districare, ammorbidire e dare lucentezza ai capelli.
  • Pigmenti e coloranti naturali: per colorare i prodotti, vengono spesso usati pigmenti derivati da minerali o coloranti vegetali, che sono sicuri per la pelle e l'ambiente.
  • Profumi e oli essenziali: per aggiungere un gradevole aroma ai prodotti, vengono utilizzati oli essenziali naturali. Questi non solo profumano ma possono anche offrire benefici terapeutici, come l'olio di lavanda per il suo effetto rilassante o l'olio di menta per le sue proprietà rinfrescanti.

Durata dei cosmetici solidi

La durata dei cosmetici solidi può variare a seconda del tipo di prodotto e della frequenza di utilizzo. In genere, sono progettati per durare molto più a lungo dei prodotti tradizionali liquidi, perché hanno una quantità di principi attivi molto concentrata. Ecco alcuni esempi:

  • Shampoo e balsamo solidi: una barretta di shampoo solido può durare da 50 a 80 lavaggi, a seconda delle dimensioni e del modo in cui viene utilizzata. Questo è paragonabile a 2-3 bottiglie di shampoo liquido da 250 ml.
  • Saponi solidi: data la loro bassa percentuale di acqua, i saponi solidi tendono a durare molto più a lungo dei gel doccia se conservati correttamente.
  • Deodoranti solidi: anche i deodoranti in forma solida tendono a durare di più, con un singolo prodotto che può coprire mesi di uso quotidiano.

Conservazione dei cosmetici solidi

La corretta conservazione è cruciale per massimizzare la durata e l'efficacia dei cosmetici solidi. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Asciugarli dopo l'uso: è importante lasciare che i prodotti come shampoo e saponi, si asciughino completamente tra un utilizzo e l'altro. Questo previene la dissoluzione rapida che può avvenire quando sono lasciati in ambienti umidi.
  • Utilizzare portasaponi adeguati: i portasaponi con scarico o quelli a rete aiutano a mantenere i prodotti asciutti e a prevenire l'accumulo di acqua.
  • Evitare il contatto diretto con l'acqua: in doccia, è consigliabile posizionarli in una nicchia o su una mensola fuori dalla portata diretta dell'acqua.

Conservare correttamente i cosmetici solidi prolunga la loro durata, e aiuta a mantenere la loro efficacia. Proteggendoli dall'umidità eccessiva e dalla dissoluzione, si conservano meglio le proprietà dei principi attivi. Inoltre, una buona conservazione riduce il rischio di sviluppo di batteri o muffe, garantendo che il prodotto rimanga sicuro e igienico per l'uso.

Detersivi eco solidi per la pulizia della casa

L'uso dei prodotti solidi per la pulizia della casa sta diventando sempre più popolare, grazie alla loro efficienza e al loro impatto ambientale ridotto. C'è anche una riscoperta dei metodi tradizionali di pulizia, come l'uso della cenere per fare il bucato. Tra i prodotti più richiesti ci sono:

  1. Detersivo per piatti solido: per utilizzarlo basta strofinare una spugna direttamente sul blocco di detersivo solido e poi procedere al lavaggio dei piatti come al solito. Questo metodo fa sì che si utilizzi la giusta quantità di prodotto, evitando sprechi. Per un primo approccio ti consigliamo il Detersivo all'Arancio di Officina Naturae, oppure le Pasticche per la Lavastoviglie di R5.
  2. Detersivi ecologici per lavatrice: si presentano spesso sotto forma di fogli, barrette o in polvere. Si possono aggiungere direttamente nella lavatrice, dove si dissolvono facilmente durante il ciclo di lavaggio. Sono particolarmente utili per le persone allergiche o sensibili ai conservanti e ai profumi chimici spesso presenti nei detersivi liquidi.
  3. Sapone di Marsiglia: è estremamente versatile e può essere usato per pulire quasi tutte le superfici della casa e persino i tessuti. Basta creare una soluzione diluendo il Sapone di Marsiglia in acqua calda.

Ritorno ai metodi della nonna

Un interessante ritorno ai metodi tradizionali di pulizia include l'uso della cenere per fare il bucato. Questa pratica diffusa nei tempi passati, sfrutta le proprietà naturali della cenere di legna, ricca di potassio, che agisce come un sapone naturale.

La cenere viene raccolta e messa in un sacco di tessuto o un cestino con fori. Successivamente, si fa passare acqua attraverso la cenere per raccogliere la liscivia, una soluzione alcalina che può essere usata per lavare i panni. La liscivia saponifica i grassi e aiuta a rimuovere lo sporco e le macchie dai tessuti in modo naturale.

Non hai a disposizione la cenere? Nel nostro store trovi l'Antica Lisciva già pronta da mettere in lavatrice o da usare per il bucato a mano. La liscivia pura può essere molto forte e potenzialmente dannosa per alcuni tessuti o per la pelle se non diluita adeguatamente.

Come iniziare con l'autoproduzione di prodotti solidi

Perché iniziare ad autoprodurre prodotti solidi per la pulizia della casa e la cura personale? Perché aiuta a ridurre l'impatto ambientale, a personalizzare i prodotti secondo le proprie esigenze assicurando che siano fatti con ingredienti naturali e sicuri. Questo approccio fai-da-te può includere la realizzazione di saponi, shampoo, detergenti e deodoranti solidi. Ecco un approfondimento su come iniziare l'autoproduzione di questi prodotti.

Raccolta degli ingredienti

Prima di tutto, è necessario procurarsi gli ingredienti di base. Per la maggior parte dei prodotti solidi, questi includono:

  • Tensioattivi: come il Sodium Cocoyl Isethionate (SCI) per gli shampoo solidi.
  • Burri e oli: come burro di karité, olio di cocco o olio di jojoba, utili per la loro capacità di idratare e nutrire.
  • Cere: come la cera d’api o la cera di carnauba, che aiutano a solidificare il prodotto.
  • Oli essenziali: per profumazioni naturali e aggiungere proprietà benefiche.
  • Coloranti naturali: come polveri di piante o argille, opzionali per dare colore.

Strumenti necessari

Gli strumenti per l'autoproduzione di prodotti solidi includono:

  • Pentola o bagnomaria, per sciogliere e mescolare gli ingredienti.
  • Forme e stampi, per dare forma ai prodotti, come stampi in silicone.
  • Bilancia di precisione, per misurare accuratamente gli ingredienti.
  • Mixer o fruste, per amalgamare bene i composti.

Processo di produzione

La produzione di un sapone solido inizia con la fusione dei burri e degli oli a bagnomaria. Successivamente, si aggiungono i tensioattivi e si mescola fino a ottenere una consistenza omogenea. Infine, si incorporano oli essenziali o coloranti e si versa il composto negli stampi per farlo solidificare.

Il miglior alleato per l'autoproduzione è La Saponaria con prodotti adatti per ogni impiego. Nel nostro store non solo troverai i principali oli naturali e idrolati come quello alla Rosa, ma anche Flaconi in PET scuro e Vetro e Basi Lavanti Neutre.

Utilizzo dell'olio esausto per fare il sapone

L'olio esausto, ovvero l'olio da cucina usato e poi raccolto dopo il suo utilizzo, può essere utilizzato per l'autoproduzione di prodotti come il sapone. Con questo ingrediente si riduce il rifiuto di olio nelle fognature, dove può causare danni significativi all'ambiente, e dà vita a un prodotto utile in maniera economica.

Raccolta e purificazione dell'olio

Prima di poter utilizzare l'olio esausto per fare il sapone, è essenziale purificarlo per rimuovere eventuali residui di cibo e impurità. Questo può essere fatto filtrando l'olio attraverso un colino fine o tessuto. Dopo la filtrazione, l'olio dovrebbe essere trattato per neutralizzare gli odori, ad esempio tramite il carbone attivo o semplicemente lasciandolo decantare.

Preparazione della liscivia

La saponificazione, il processo chimico alla base della produzione di sapone, richiede l'uso di liscivia (idrossido di sodio). La liscivia reagisce con i grassi nell'olio per creare sapone e glicerina. È fondamentale maneggiare la liscivia con cautela, usando guanti e occhiali protettivi e lavorando in un ambiente ben ventilato.

Il processo di saponificazione

L'olio purificato viene riscaldato e poi mescolato con una soluzione di liscivia diluita. La miscela deve essere mescolata fino a raggiungere una consistenza che assomiglia a una crema leggermente densa. A questo punto, possono essere aggiunti profumi o coloranti naturali.

Stagionatura

Una volta versato negli stampi, il sapone deve stagionare per diverse settimane. Durante questo periodo, il processo di saponificazione continua e il sapone si indurisce. Dopo la stagionatura, il sapone può essere tagliato e usato.

Pro e contro dei prodotti solidi

Vantaggi

  • L'uso di meno imballaggi, spesso completamente biodegradabili o riciclabili, riduce significativamente i rifiuti plastici e l'impronta carbonica associata alla produzione e allo smaltimento della plastica.
  • Prodotti più concentrati significano meno consumo di acqua nella produzione e un minore peso durante il trasporto, riducendo ulteriormente le emissioni di gas serra.
  • I detergenti solidi richiedono una quantità minore di prodotto per ottenere gli stessi risultati di pulizia. Questo implica una maggiore durata rispetto ai prodotti liquidi e quindi un risparmio economico nel lungo periodo.

Svantaggi

  • In alcuni posti non sono ancora ampiamente disponibili in tutti i mercati o negozi, limitando la loro accessibilità per i consumatori.
  • Potrebbero non essere percepiti come immediatamente efficaci quanto i detergenti liquidi. Il problema riguarda soprattutto gli utenti che non sono abituati al formato o al metodo di applicazione e non sanno ad esempio, come si usa lo shampoo solido.
  • L'adattamento a prodotti solidi può richiedere un cambiamento di abitudini, cosa che potrebbe essere vista come uno svantaggio da alcuni consumatori.
  • Nonostante il costo più elevato possa essere giustificato dalla durata e dall'efficienza, può essere un deterrente.

Scritto da Lo staff di Greenweez.it