ll Ginepro (nome scientifico Juniperus) è una pianta conosciuta fin dall'antichità, appartenente alla famiglia delle Cupressaceae; arbusto cespuglioso perenne, dal fogliame aghiforme e con piccole bacche violacee. Questo speciale arbusto sempreverde cresce spontaneo nelle zone del mediterraneo ma lo possiamo trovare anche su terreni montuosi.
Proprietà del Ginepro
Il Ginepro è da sempre considerato ed impiegato come rimedio naturale per l'uomo, grazie alle sue caratteristiche antisettiche ed antireumatiche, indicato per problemi legati alle vie urinarie e respiratorie. Le bacche di Ginepro sono ottime per facilitare la digestione ed eliminare i gas in eccesso, contengono sostanze come zuccheri, acidi organici, lignina e cere. Il ginepro è un valido aiuto per depurare ed eliminare le scorie in eccesso dall'organismo, grazie ai suoi acidi diterpenici, in grado di stimolare i tessuti dei reni. Oltre le bacche, molto utilizzato è l'olio essenziale di Ginepro, un vero toccasana per il nostro organismo.
Vediamo più da vicino le funzioni benefiche del Ginepro:
- Ottimo digestivo. Le bacche di Ginepro, se masticate, aiutano la funzione digestiva, riducono gonfiore addominale ed eliminano casi di meteorismo.
- Per alleviare la tosse. Sotto forma di decotti, olio essenziale e tisane, il Ginepro è ideale per alleviare tosse, raffreddore e vari malanni di stagione.
- Per la psiche. Aiuta a superare momenti di stanchezza psicofisica, stress e depressione.
- Antisettico per la pelle. Il ginepro purifica i pori, riduce la formazione di acne ed eczemi.
Olio essenziale di Ginepro
Dalle bacche mature di Ginepro viene estratto l'olio essenziale, tramite un processo di distillazione a vapore, impiegato per massaggi terapeutici, in caso di dolori e crampi muscolari, o da diluire in acqua per fare degli impacchi tonificanti. L'proprietà astringenti, utili per le pelli grasse e tendenti all'acne, stimola la circolazione cutanea ed aiuta anche a combattere la cellulite.
Il Ginepro in cucina
Le bacche di Ginepro hanno un sapore acidulo, acre ed intenso, spesso sostituto del pepe, per alcuni piatti, ed impiegato quindi per insaporire piatti rustici della tradizione povera come legumi, patate e bietole. I frutti del Ginepro sono usati anche per realizzare digestivi e liquori, come il famoso Gin e il Kranebet tipico dell'Altopiano di Asiago.
Le antiche proprietà magiche del Ginepro
Per Greci e Romani, il Ginepro era considerato un arbusto magico, in grado di prevenire malattie infettive, bruciandolo nelle abitazioni per purificare l'aria.
Inoltre, nel Medioevo, c'era l'usanza di costruire piccoli talismani con rametti di Ginepro, per appenderli fuori dalle porte di casa, per tenere lontano fattucchiere e malocchi.
Il legno del Ginepro veniva impiegato per fabbricare utensili da cucina, come mestoli e cucchiai, così da insaporire i cibi mentre si cucinavano, con il suo delicato aroma.
L'incenso al Ginepro veniva utilizzato nei riti di esorcismo per scacciare il maligno, mentre in altre culture è utile durante la meditazione per aprire la mente, sostenere lo sviluppo della sensibilità e ritrovare lucidità.
Quando non è consigliato l'uso del Ginepro
L'utilizzo del Ginepro è controindicato in caso di gravidanza e durante l'allattamento, essendo in grado di provocare contrazioni uterine, ed è sconsigliato in caso di insufficienza renale essendo un forte diuretico naturale.