La natura è in grado di regalare ai nostri bimbi, ma non solo a loro, delle esperienze immersive, di grande impatto, da sperimentare con tutti i sensi; con tutto il corpo, a pancia e polmoni pieni. Ma per farlo - e continuare a farlo - ha bisogno di giocatori attenti e gentili. Le regole del gioco? Non sono difficili e molto spesso sono più chiare a loro, i piccoli, che noi a noi grandi.

Ecco un piccolo decalogo per crescere giovani cittadini responsabili, consapevoli e infinitamente green!

Partire dalle abitudini di casa e dal buon esempio

I bambini copiano e prendono esempio da quello che vedono, per questo è importantissimo che respirino già in casa un’educazione rispettosa e attenta. Facciamo attenzione alla raccolta differenziata, a non lasciare l’acqua aperta per troppo a lungo, a comprare e cucinare prodotti locali. Non lasciamo le luci accese in ambienti che non stiamo vivendo e proviamo a scegliere per la spesa prodotti eco, senza imballaggi e portando le buste e i contenitori da casa. Per bere? La borraccia ovviamente, evitando le bottigliette usa e getta.

Giocando si impara

I bambini sono protagonisti e per questo vanno coinvolti nelle questioni di casa. Coinvolgiamoli allora, sempre attraverso il gioco e con pazienza. Per non sprecare acqua durante il lavaggio dei denti? Prendiamo una bella clessidra e ricordiamo di chiudere il rubinetto durante lo spazzolamento! Per la raccolta differenziata, prepariamo insieme ai più piccoli dei disegni che spieghino anche a chi non sa leggere cosa buttare e dove, e sistemiamoli in posti accessibili anche ai più piccoli. Stessa cosa vale per la luce, pensando a interruttori più bassi o con telecomando. Nel caso di gruppi o di classi, può essere divertente dare dei compiti a ciascuno: il guardiano della luce, dell’acqua, del verde, ecc...

Trasporti e spostamenti di routine

Altro tema decisamente impattante è quello del trasporto, sia quotidiano che straordinario durante le vacanze. Cosa si può fare? Prediligere la bici o il monopattino per gli spostamenti di prossimità; oppure organizzare un pedibus per andare a scuola, che fa anche subito festa e socialità! Utilizziamo le scale invece di usare sempre e comunque l’ascensore e magari prepariamo qualche bel disegno per convincere anche i vicini di casa a farlo! 

Piccoli campioni dell'antispreco

A tavola lo spreco è inconcepibile ormai. Evitiamo di riempirci e riempire il piatto troppo fin da subito, ma optiamo per razioni realistiche, a cui può seguire un bis e anche un tris! Il cibo avanzato, ovviamente, non si butta. Pensiamo insieme ai bambini qualche ricetta sfiziosa per dare una nuova forma e un gusto diverso agli avanzi: evviva le polpette!

Ma lo spreco non è solo a tavola: nessun eccesso anche negli armadi e nelle camerette. Evitiamo l’accumulo di giochi inutili, preferendo quelli in legno a quelli di plastica: non solo inquinano di meno, ma sono anche più belli e duraturi.

Lo stesso discorso vale per l’abbigliamento: compriamo con cautela, tanto crescono molto in fretta, purtroppo! I negozi di abiti usati, anche per piccole taglia, sono ormai diffusissimi e ci sono app di ogni tipo per acquistare abitìni di seconda mano e ottima qualità. Un’idea divertente? Organizzare uno scambio di vestiti coinvolgendo gli stessi bambini nella preparazione e gestione del mercatino.

Guardarsi intorno

Un’ottima abitudine per tutta la famiglia è quella di guardarsi intorno e provare a fare qualcosa anche di molto piccolo ma di migliorativo. Può essere raccogliere una cartaccia al parco o un tappo di plastica in spiaggia; condividere i passaggi in auto se abbiamo spazio; non portare via elementi dal loro paesaggio naturale: le conchiglie rimangono al mare e per il mazzo di fiori raccogliamo quelli già a terra. Basta poco, molto poco per fare, collettivamente, molto.

In vacanza

Le vacanze sono un buon momento per uscire dalla fretta, dal conosciuto e prenderci tempo per esplorare, con lentezza e nel rispetto dei territori. Scegliamo, se possibile, delle soluzioni sostenibili, sia per gli spostamenti che durante il viaggio.

  • Proviamo a cercare sempre il contatto con le persone e con gli ambienti che visitiamo;
  • compriamo da mangiare al mercato;
  • condividiamo gli spostamenti;
  • organizziamoci per essere poco impattanti.

Rispettiamo e chiediamo di rispettare i luoghi che ci accolgono, nei loro ambienti naturali, ma anche nelle loro tradizioni e abitudini. Saranno felici di ospitarci ancora e per noi sarà un’esperienza più autentica.

Gli animali a casa loro

Oh si, quanto li amiamo gli animali.., ma meglio se a casa loro! Lasciamo stare gli zoo o gli spettacoli di delfini. Abbasso le gabbie e il circo con gli animali. Osserviamoli senza disturbarli troppo, seguiamo le guide o visitiamo i centri di studio e reinserimento delle specie in via di estinzione. Perché prendere un uccellino e portarlo a casa, se sta tanto bene libero al parco?

Le feste

Un altro momento di consumo intenso è quello delle feste. Cerchiamo di valorizzare la sobrietà in tutti i sensi, senza che questa rovini l’atmosfera, anzi, usiamo la fantasia per trovare un'idea green ma vincente! Cerchiamo di festeggiare all’aperto il più possibile, senza lasciare rifiuti in giro o deturpare gli ambienti. Compriamo piatti, posate e bicchieri in carta, riciclati o compostabili, e scriviamo il nome per evitare tanti ricambi. Evitiamo troppi regali: facciamo richieste precise, o un regalo unico più grande. Regaliamo esperienze: un laboratorio, un pomeriggio in biblioteca, la lettura ad alta voce di un libro o una passeggiata nel bosco. Apprezzeranno tutti, ambiente incluso!

Sono loro il nostro esempio

Rovesciamo la prospettiva. Per i bambini e le bambine in realtà l’attenzione al pianeta è molto intrinseco, fisiologico. Sono nati e cresciuti in un momento in cui l’emergenza Terra ci ha costretto - finalmente - ad atteggiamenti più rispettosi. Probabilmente lasciandoli liberi di seguire il loro istinto saranno i primi a suggerirci pensieri e azioni virtuose, sostenibili e infinitamente gentili.

Libri e giochi

Sono tanti i libri e i giochi che ci possono ispirare in un'educazione green e sostenibile.

  • “Noi siamo qui. Dritte per vivere sul pianeta Terra” è un bellissimo e poetico libro di Oliver Jeffers pubblicato da Zoolibri per orientare i bambini dai 3 anni;
  • “S.O.S. Animali” di La Margherita, sempre dai 3 anni, è un bel cartonato che mostra l’ambiente naturale o innaturale degli animali. 
  • “I guardiani del pianeta-come diventare un eco-supereroe”, edito da Giralangolo, fornisce un sacco di consigli e suggerimenti per diventare amici del Pianeta (dai 7 anni).

Fra i cartoni a tema ambiente segnaliamo “Wall-E” di casa Disney-Pixar e “Lorax” della Universal Pictures. Il primo racconta un pianeta Terra invaso dalla spazzatura; l’altro parla di un ragazzo nato e cresciuto in una città artificiale dove il suolo è di plastica e gli alberi si ricaricano a batterie. “Eco Planet - Un pianeta da salvare” racconta di tre bambini che si uniscono per  salvare il pianeta, messo in pericolo dal riscaldamento globale e da scienziati e politici che intervengono con bombe fredde. Infine, sono bellissimi anche i giochi che ci avvicinano all’ambiente in modo smart.

Come, per i più piccoli, gli Ecologic Memory, con animali in via di estinzione o frutta e verdura di stagione. Per i bimbi dai 7 anni Water Game è un gioco da tavolo educativo per imparare a cambiare i loro comportamenti quotidiani per risparmiare acqua. Ma è molto appassionante anche una sfida a Recycle Rally, che ha come obiettivo quello di raccogliere il maggior numero di rifiuti e portarli nei cassonetti corretti.

Li troviamo qui: greenweez.it/e/adventerra-games