Composizione Chimica
Analizzando la pianta del Baobab si è potuto rilevare che i semi e la corteccia del tronco sono ricchi di mucillaggini e contengono le pectine dell'Adansonia mentre le fibre della corteccia sono ricche di calcio ossalato e di tannini. Diversi studi sono stati effettuati sulla polpa del frutto e hanno rilevato una scarsezza di materie proteiche e lipidiche ma, contrariamente alle aspettative, hanno messo in evidenza alte concentrazioni in vitamina B1, soprattutto se consumata cruda, e di vitamina C in quantità sei volte maggiore rispetto a quella contenuta in un'arancia. La polpa contiene anche tannini, mucillaggini e quantità di calcio variabili tra i 221- 655 mg/100gr di prodotto.
Inoltre, ben 45 gr di frutto di Adansonia Digitata su l00 gr sono composti da fibre di cui il 22.54% di fibre solubili e il 22.00% di fibre insolubili. La frazione solubile del frutto funziona come prebiotico sostenendo la crescita di lactobacilli e bifido batteri nella flora intestinale. Un'assunzione quotidiana di 5 grammi aiuta a regolarizzare l'intestino, a prevenire la glicemia e a migliorare i valori di colesterolo ematico.
Inoltre aiuta a riequilibrare l'umore ed allevia i dolori mestruali. La polpa ha anche la peculiarità di essere antianemica, antifebbrifuga e antinfiammatoria. Anche i semi hanno importantissime proprietà poiché sono ricchi di: proteine, il loro tasso varia tra i 31-37,8 mg/100gr di prodotto, di calcio 27-369 mg./100gr di prodotto e di fosforo 1367-1525 mg/100gr di prodotto.
Le foglie invece sono ricche di: calcio 260-402mg/l00gr di prodotto, di fosforo 57.5-67mg/100gr di prodotto, di vitamina C 42-48mg/100gr di prodotto, inoltre è stata rilevata la presenza di vitamina B1, B2, PP (1,85mg/l00gr di prodotto). Studi clinici della polvere delle foglie hanno rilevato un'azione antiasmatica particolarmente a livello di broncospasmo. Di particolare rilievo è l'assenza completa di derivati OGM, che ai tempi d'oggi stanno sempre più invadendo la nostra alimentazione in forma più o meno celata; ed in ultimo, ma non privo di interesse, è l'assenza di glutine, fattore che rende la polpa di Baobab facilmente utilizzabile anche da parte di coloro che sono affetti da celiachia.
Proprietà nutrizionali e i rimedi
Le proprietà nutrizionali della polpa del Baobab sono molteplici e in caso di patologie specifiche una sua assunzione quotidiana è consigliata per migliorare moltissimi disturbi. l00 gr di polpa di frutto di Adansonia Digitata pura possono fornire 300 mg di vitamina C partecipe di numerosi processi metabolici quali la biosintesi del collagene e il migliore funzionamento dei neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale e degli ormoni stereoidei.
Confermata da uno studio di Ambrosialab, Università degli Studi di Ferrara, l'importantissima attività antiossidante della polvere di Adansonia Digitata è superiore a quella dei più noti e utilizzati frutti quali: fragole, kiwi ed arance. Considerando che il dosaggio giornaliero di acido Ascorbico è di 75mg per le donne e 90mg per gli uomini, si desume che l'assunzione di 25-30gr di polpa al giorno sia in grado di provvedere da sola al fabbisogno giornaliero.
Inoltre è in grado di incrementare la biodisponibilità del calcio e del ferro, attraverso un meccanismo specifico in corso di delucidazione, che è correlata ai processi degenerativi, come la cataratta, le malattie vascolari e l'aterosclerosi. Il frutto di Baobab contiene quantità apprezzabili di vitamina A, B1, B2, B6, PP, acidi grassi essenziali e minerali (Ca, K, P, Fe, Na, Mg, Zn, Mn). Da non sottovalutare, poi, che l'elevato contenuto di fibre solubili e insolubili, sono fondamentali per favorire la peristalsi intestinale, senza, tuttavia danneggiare l'equilibrio della flora batterica. Da tempo è stato accertato che il consumo quotidiano di fibre alimentari associate ad una dieta variata riduce il rischio di insorgenze di neoplasie dell'apparato digerente e in particolare del cancro colon-retto.
La polpa di Adansonia Digitata pura aumentando la massa fecale stimola la peristalsi. È anche stato dimostrato che la polpa favorisce il senso di sazietà, quindi fattore ottimale da sfruttare in caso di sovrappeso e conseguente regime di dieta ipocalorica. [...] Gli studi sulla polpa hanno evidenziato che questa è molto salutare per chi svolge attività sportive (atleti, tennisti, sciatori, piloti), poiché aiuta a combattere il senso di affaticamento da perdita di sali. Come accennato in precedenza, sono di grande interesse le proprietà della polpa sull'accrescimento di bifidobatteri: l'attività funzionale dei batteri probiotici si svolge attraverso l'equilibrio della microflora intestinale, il miglioramento della digestione del lattosio, la prevenzione della diarrea e l'aumento delle difese immunitarie.
I probiotici, sono in grado di stabilirsi del tratto enterico solo in presenza di specifiche sostanze nutrienti chiamate "prebiotici" che associate ai probiotici ne migliorano le capacità funzionali quali la vitalità, l'attività e la colonizzazione. Una scelta di un prebiotico adeguato nei confronti di ceppi batterici simbionti fa sì che ci possa essere una colonizzazione specifica a discapito di ceppi batterici patogeni.
Il prebiotico consente di migliorare la vitalità dei batteri probiotici introdotti con la dieta o integrazione e di quelli già presenti. La polpa di Baobab ha un'attività prebiotica specifica in grado di sostenere la flora simbionte. I ceppi dimostratisi suscettibili sono: Bifidumbacteriumbifidum A3, Bifidumbacteriumbifidum Loungum Type, Bifidumbacteriumbifidum nefans Type e Bifidumbacteriunbifidum B16.
Digestione difficile
Una digestione difficile generalmente può essere causata da una mancanza di enzimi o da gastrite. Quest'ultima è un'infiammazione della mucosa che riveste le pareti dello stomaco. La causa principale è l'aumento della concentrazione di acido cloridrico dovuto spesso ad una somministrazione inadeguata di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), cortisone, droghe, allergeni alimentari o dalla presenza di tossine virali, batteriche o chimiche. I sintomi sono anoressia, nausea, vomito e dolore post-prandiale.
Il Baobab interviene in tale patologia grazie al suo elevato tasso di mucillaggini che vanno ad riequilibrare il pH dello stomaco proteggendo le mucose. Assunto con continuità migliora la digeribilità degli alimenti ed evita gonfiori addominali e la fermentazione dopo i pasti.
- Modalità d'impiego: un cucchiaino di Polpa del frutto di Baobab pura al 100% sciolta in un bicchiere di acqua mezz'ora prima di pranzo e cena. La stessa posologia è da consigliarsi anche in caso di ulcera gastrica e morbo di Crohn (poiché riduce le infiammazioni dei tessuti e protegge la mucosa gastrica ed intestinale).
Stipsi
Per stipsi s'intende la difficoltà nell'eliminazione delle feci oppure l'eliminazione incompleta o infrequente di feci dure. Essa è provocata da molte cause sia organiche che funzionali, tra quelle organiche si ricordano: l'ostruzione intestinale, la diverticolite e i tumori. Alterazioni funzionali del colon possono verificarsi in pazienti anziani o debilitati. La stipsi da cause funzionali può derivare da diversi aspetti: un'introduzione di una massa alimentare inadeguata, un'attività fisica insufficiente, l'effetto collaterale di farmaci, l'uso cronico di medicamenti e di clisteri, lesioni ostruttive del tubo digerente, alterazioni neuromuscolari o muscolo scheletriche, dolore alla defecazione, procedure diagnostiche, mancanza di abitudini personali, gravidanza o stato emotivo. Le fibre contenute nella polpa del frutto puro aiutano ad aumentare la massa fecale e la peristalsi.
- Modalità d'impiego: mescolare due cucchiaini di Polpa del frutto di Bao¬bab pura al 100% insieme ad un vasetto di yogurt bianco la sera prima di coricarsi, in caso di forme recidive la stessa posologia mattino e sera.
Colesterolo e diabete
Il colesterolo è un alcool stereoideo liposolubile presente nei grassi, negli animali e nel tuorlo d'uovo. E' particolarmente distribuito nell'organismo soprattutto nella bile, nel sangue, nel fegato, reni e surreni e nelle guaine mieliniche delle fibre nervose. Facilita l'assorbimento e il trasporto degli acidi grassi ed agisce come precursore della sintesi della vitamina D sulla superficie della cute e per la sintesi di diversi ormoni stereoidei tra cui il cortisolo, cortisone ed aldosterone e degli ormoni sessuali vale a dire il progesterone, estrogeni e testosterone. A volte cristallizza nella cistifellea formando dei calcoli. Elevati valori di colesterolo possono essere associati a patogenesi come l'aterosclerosi.
- Modalità d'impiego: assumere tre cucchiaini di Polpa del frutto di Baobab pura al 100% ogni giorno.
Diabete mellito
È una complessa alterazione del metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine dovuta, principalmente ad una carenza relativa o assoluta di secrezione di insulina da parte del pancreas. La malattia è spesso familiare, ma a volte una somministrazione eccessiva di corticoidi può indurre a tale patologia. In entrambe i casi le fibre di Baobab inibiscono l'assorbimento del colesterolo, dei trigliceridi e degli zuccheri semplici. Per questo è consigliato in caso di ipercolesterolemia e diabete non insulino-dipendente.
- Modalità d'impiego: un cucchiaino di Polpa del frutto di Baobab pura al 100% in 1/2 bicchiere di acqua prima dei pasti.
Anemia
L'anemia consiste in una diminuzione di emoglobina con livelli inferiori di globuli rossi che va da 4.2 milioni/mm a 6.1 milioni/mm. Può essere dovuta ad una diminuzione dei globuli rossi o ad una diversa collocazione o a perdite ematiche. In rapporto alla sua gravità l'anemia può essere accompagnata da diversi quadri clinici che derivano da una mancata capacità di ossigenazione del sangue. Questi comportano una facile stancabilità, dispnea da sforzo, senso di stordimento, cefalea, insonnia, palpitazioni, tachicardia. La causa più frequente è la mancanza di ferro. La polpa di Baobab è ricchissima di ferro biodisponibile e contribuisce anche alla formazione di globuli rossi.
- Modalità d'impiego: sciogliere uno/due cucchiaini di Polpa del frutto di Baobab pura al 100% in 250 cc. di centrifugato di barbabietola da bere a digiuno mattino e sera.
Astenia
Si tratta di una diminuzione dell'energia fisica dovuta ad una condizione patologica con mancanza di forza, debolezza e debilitazione.
Vari tipi di astenia sono di origine neurologica, neuro circolatoria. L'astenia neurocircolatoria è una malattia psicosomatica caratterizzata da alterazioni nervose e circolatorie comprendenti dipsnea, palpitazioni, capogiri, vertigini, tremore ed affaticamento al minimo movimento.
I sintomi derivano spesso da uno stress psicologico o sono ad esso associati. Gli aminoacidi e le vitamine contenute nella polpa del Baobab ne fanno un ottimo ricostituente, utile in caso di stanchezza e affaticamento cronico o stress prolungato. Inoltre, poiché contiene vitamina PP contribuisce a migliorare il tono dell'umore quando alla stanchezza si associano tristezza, mancanza di motivazione e depressione.
- Modalità d'impiego: uno/due cucchiaini di Polpa del frutto di Baobab pura al 100% in 250 cc di centrifugato di carota 1 volta al dì.
Infiammazioni
L'infiammazione è una risposta di difesa dei tessuti corporei ad un agente irritante o ad una lesione. Può essere acuta o cronica e i suoi segnali principali sono: arrossamento, calore, gonfiore e dolore. Il processo infiammatorio inizia con una vasocostrizione transitoria, seguita poi da un breve aumento della permeabilità vascolare. La seconda fase è prolungata e consiste in un aumento considerevole della permeabilità vascolare ed essudazione di liquidi dai vasi.
La gravità, i tempi ed il carattere locale di ogni singola risposta infiammatoria dipendono dalla causa e dalla superficie interessata. I processi infiammatori sono generalmente mediati dall'istamina e dalle chinine. [...] Studi hanno evidenziato un'attività analgesica e antipiretica comparabile della pianta. Questi risultati giustificano l'uso di questa pianta in medicina popolare come antipiretico e febbrifugo.
Proprietà antidiarroica
La polpa del Baobab è considerata un trattamento radicale per la diarrea infantile, infatti, l'alimentazione della popolazione indigena africana, in particolare quella dei bambini, è caratterizzata da una dieta a base di farinacei e vegetali, povera di latte, ipocalorica e ipoproteica. Tutto ciò porta a rachitismo e disfunzioni organiche quali, appunto, la diarrea o peggio la dissenteria.
La capacità della polpa di Baobab è quella di contrastare in modo efficace tali patologie. Uno studio condotto su 160 bambini in età media di circa 8 mesi, riporta che la dispersione acquosa di polpa ha vantaggi significativi sulla reidratazione. L'azione sarebbe dovuta alla presenza di tannini (azione astringente), mucillaggini (inibenti), cellulosa, acido citrico. Analoga azione si ottiene mescolando la polpa nel latte o nella preparazione di decotti sempre da assumere per via orale. La sua azione, quindi, si manifesta soprattutto inibendo il transito intestinale, in particolar modo di acqua; ciò sicuramente è dovuto all'azione dei tannini e mucillaggini, ma anche all'azione antimicrobica.
La polpa di Baobab interviene ugualmente sull'intestino mediante meccanismi neurologici. L'effetto neurotropo osservato è l'azione della polpa sui recettori colinergici della muscolatura enterica, provocando una diminuzione degli spasmi causati dall'acetilcolina. La diarrea, nelle zone sottosviluppate, è una malattia con alto tasso di mortalità, dovuta spesso ad infezioni, ma anche e soprattutto legata a fattori socio economici.
Studi bibliografici portano ad attestare che il frutto di Baobab è ricco di protidi, glucidi, vitamine, sali minerali, mucillagini, tannini e altri principi attivi quali pectine e acido citrico. Il suo utilizzo come razione alimentare trova ottimi risultati nel rachitismo e favorisce l'azione antidissenterica e antinfiammatoria. I test antidiarroici sono stati effettuati a partire dall'estratto totale acquoso di polpa e parti originate dalla precipitazione dell'estratto totale, in particolare la mucillaggine, la gomma e il residuo (estratto concentrato). La loro caratteristica conferma la presenza di glucosio, ramnosio, acido galatturonico e di galattosio nella mucillaggine, mentre l'estratto secco concentrato conferma la presenza di tannini.
In seguito a numerosi metodi di applicazione e di modifiche del transito intestinale, si è potuta valutare l'attività antidiarroica della polpa di Baobab.[...] I vantaggi di utilizzo quindi sono molteplici:
- uso alimentare.
- la pianta produce numerosi frutti indipendentemente da fattori climatici avversi.
- la raccolta semplice dei frutti, fa sì che ci sia un utilizzo quotidiano.
- la trasformazione in forma galenica non necessita di particolari trattamenti.
- il valore energetico è importante per le razioni alimentari al fine di combattere malattie da mal nutrizione che spesso portano a forme diarroiche letali.
- Modalità d'impiego: 5 gr di Polpa del frutto di Baobab pura al 100% sciolti in acqua per tre/quattro volte al dì.
Proprietà antiossidanti
Nell'attesa che altre proprietà possedute dalla pianta siano messe in evidenza, si può affermare che la polpa di Baobab e le fibre contenute nel frutto possono essere, alla pari di altri prodotti erboristici, ricchi di antiossidanti, potenzialmente utili sia per il mantenimento dello stato di benessere che come coadiuvanti nel trattamento di condizioni di stress ossidativo come quelle che si riscontrano in fumatori, soggetti sottoposti ad intenso esercizio fisico o affetti da patologie in cui i radicali liberi giocano un ruolo rilevante nel mantenimento della eziopatogenesi della malattia.
Le peculiarità antiossidanti ed antinfiammatorie della foglia e la capacità antiossidante delle componenti del frutto e foglia, che hanno attratto l'interesse dei ricercatori, stanno ora estendendosi ai consumatori per le loro capacità di neutralizzare gli effetti nocivi dei radicali liberi, per le fibre sia solubili che insolubili, microelementi, glucidi la provitamina A e la vitamina C.
I metodi impiegati per la valutazione dell'attività antiossidante si basano sulla generazione di specie radicaliche e la conseguente quantificazione del tempo di neutralizzazione del medesimo da parte di un antiossidante.
Gli antiossidanti sono una classe composita di sostanze, ognuna di loro, in funzione della struttura chimica, è in grado di contrastare una specifica categoria di radicale e/o ossidante. Occorre quindi più di una tecnica per comprendere appieno le caratteristiche antiossidanti di un prodotto. Le tecniche complementari applicate presso i laboratori di Ambrosialab, Università di Ferrara, hanno consentito di fare piena luce sulle caratteristiche dei prodotti dell'albero del Baobab. Le tecniche applicate sono PCL (Photochemiluminescence), perché molto rapida e sensibile, ma anche ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity), standard universalmente riconosciuto della misura della capacità antiossidante verso radicali perossidici; il test del radicale DPPH (1,1-difenil-2-picril-idrazile), utile per valutale l'attività nei confronti dei radicali dell'azoto, ed il test FRAP (Ferric Reducing Antioxidant Power) che mette in evidenza la capacità riducente dei prodotti in esame. [...]
É da rilevare che la componente antiossidante della polpa di Baobab, è uguale o superiore a quella della polpa di arancia o kiwi noti frutti antiossidanti.
Applicazioni Cosmetiche
Il frutto di Baobab oltre a molteplici applicazioni trova utilizzo nella cosmesi tradizionale. I semi spremuti a freddo danno origine ad un olio che viene utilizzato sia in cosmesi che per applicazioni farmacologiche. Grazie alla produzione biologica e con l'aggiunta di una leggera profumazione sempre naturale, si ottiene un olio che viene impiegato in cosmesi come anti-age cutaneo sia da giorno che da notte in quanto grazie al contenuto di vitamina A, D, E, stimola la produzione di elastina e collagene favorendo la rigenerazione delle rughe.
Inoltre viene consigliato in gravidanza per evitare le smagliature e le ragadi. Può essere applicato sulla cute del neonato per idratala e sulla testa per rimuovere la crosta lattea. Accanto a questo olio ne esiste un altro senza profumazione che trova utilizzo in medicina tradizionale senegalese come antinfiammatorio, rigenerante cutaneo (grazie alla presenza di acido linoleico e linoleni- co). Ottimo come cicatrizzante, nelle piaghe da decubito, come antiustione sia da sole che da fuoco.
La presenza di acido palmitico, vitamine Bl, B2, e PP fa si che l'olio di Baobab venga utilizzato come maschera per capelli, rigenerante delle unghie, in quanto stimola la produzione di cheratina struttura base di entrambe, inoltre risulta essere un ottimo anti micotico unghiale.
Nei villaggi viene applicato sulle punture di insetti, ematomi, ferite. In farmacopea tradizionale senegalese l'estratto glicolico (1:1) della polpa viene usato nel trattamento delle infezioni oftalmiche. La foglia può essere utilizzata per la preparazione di maschere di bellezza, saponi per bagni e docce, polveri deodoranti con azione antibatterica.
Tratto da "Baobab il gigante buono" a cura della Dott.ssa Elisa Voltolina. Aessere Edizioni.