Origine e produzione dello Xilitolo
Lo xilitolo è uno zucchero appartenente alla categoria dei polialcoli ed è utilizzato principalmente come dolcificante.
A differenza di altri dolcificanti naturali o sintetici lo xilitolo è benefico per la salute dentale, riduce le carie ed aiuta la remineralizzazione dei denti.
Diversi studi che utilizzano la microscopia elettronica hanno stabilito che lo xilitolo è efficace nell'indurre la rimineralizzazione degli strati più profondi dello smalto ed è efficace nel ridurre l'incidenza di infezione dell'orecchio nei bambini.
Lo xilitolo si trova naturalmente in basse concentrazioni nelle fibre di molti frutti e verdure e può essere estratto da varie bacche, avena, funghi, bucce di mais, canna da zucchero e betulla.
E’ stato scoperto dai chimici tedeschi e francesi nel 19° secolo e fu reso popolare in Europa come dolcificante in grado di non influire sui livelli di insulina delle persone afette dal diabete.
Lo xilitolo è prodotto mediante idrogenazione di xilosio, che converte lo zucchero (un'aldeide) in un alcol primario. Può anche essere estratto da fonti naturali ed è spesso raccolto mediante il processo che si compie per produrre la linfa di betulla.
Un altro metodo di produzione di xilitolo è attraverso processi microbici, inclusi i processi fermentativi e biocatalitici nei batteri, funghi e lieviti, che sfruttano le fermentazioni di xilosio-intermedio per la produzione ad alto rendimento di xilitolo.
Lo xilitolo è usato come dolcificante nelle medicine, gomme da masticare e pastiglie.
Proprietà dello Xilitolo
Un grammo di xilitolo contiene 2,4 kilocalorie (kcal), rispetto a un grammo di zucchero che ha 3,87 kcal.
Lo xilitolo è quindi sicuro per i diabetici e per le persone affette da iperglicemia.
Questa tolleranza è attribuita al minor effetto sulla glicemia, in quanto ha un indice glicemico estremamente basso.
Benefici per la salute
Cura dei denti
Lo xilitolo è un alcool di zucchero non fermentabile nonché “amico del dente”.
I primi studi provengono dalla Finlandia e risalgono al 1970. In tale sede sono stati confrontate la gomma da masticare di saccarosio con quella allo xilitolo. I risultati hanno dimostrato che la gomma allo xilitolo provoca meno carie o caduta dei denti. Si è infatti scoperto che i batteri che popolano la cavità orale utilizzano per la loro crescita e riproduzione gli zuccheri disaccaridi, mentre lo xilitolo non può essere utilizzato come fonte di energia di questi batteri impedendo la proliferazione e la riproduzione.
Questa stessa proprietà lo rende adatto per fare il pane, poiché interferisce con la capacità del lievito di digerire gli zuccheri.
Lo xilitolo inibisce anche la crescita di Streptococcus pneumoniae, così come il fissaggio di Haemophilus influenzae sulle cellule del tratto nasofaringeo.
La percezione di dolcezza ottenuta dal consumo di xilitolo provoca la secrezione di saliva che agisce come un cuscinetto contro l’ambiente acido creato dai microrganismi della placca dentale. L’aumento di salivazione può ripristinare il pH entro pochi minuti dal consumo di xilitolo.
Diabete
Avendo circa il 33% di calorie in meno, lo xilitolo è lo zucchero a più basso contenuto calorico da utilizzare in alternativa allo zucchero da tavola.
E’ assorbito più lentamente dello zucchero, non contribuisce ad innalzare i livelli glicemici nel sangue e quindi non attiva la risposta insulinica.
Questa caratteristica si è anche dimostrata utile per chi soffre della sindrome metabolica, un disturbo comune che comprende l’insulino-resistenza, ipertensione, ipercolesterolemia e un aumento del rischio di coaguli di sangue.
Fonte di energia
Nell’intestino umano lo xilitolo non viene assorbito e agisce come una fibra alimentare solubile che contribuisce a mantenere alcuni aspetti della funzione intestinale. Lo xilitolo è utile anche nel recupero dopo l’esercizio fisico intenso.
Infezione dell’orecchio
Masticare gomme a base di xilitolo sembra diminuire i tassi di otite media e acuta nei bambini che vanno all’asilo di circa il 25%. Anche lo spray nasale a base di xilitolo ha la capacità di ridurre l’incidenza dell’otite, oltre ad essere un modo molto efficace per ridurre la colonizzazione batterica nel tratto orofaringeo.
Sicurezza
Lo xilitolo non ha tossicità conosciuta negli esseri umani. In uno studio, i partecipanti hanno consumato una dieta contenente una media mensile di 1,5 kg di xilitolo con una dose massima giornaliera di 430 g senza effetti negativi apparenti.
Come la maggior parte polialcoli, ha un effetto lassativo anche se l'effetto dipende dall’individuo.
Controindicazioni
Come con altri polialcoli, il consumo in eccesso di xilitolo può provocare effetti collaterali gastrointestinali temporanei, come gonfiore, flatulenza e diarrea. Non esistono altre particolari situazioni che controindicano il suo consumo.