Curiosità e caratteristiche della pietra
La selenite, o pietra di luna, oppure lapis specularis, è una pietra minerale appartenente alla famiglia dei solfati e nota in ambito scientifico con il nome di solfato di calcio biidrato. La composizione chimica di questa roccia, che è in realtà una varietà cristallizzata di gesso (per questo viene definito gesso secondario), conferisce alla pietra un aspetto bianco lucente e una dura consistenza.
Allo stato naturale, la selenite si trova all’interno di stratificazioni collinari e montuose. Conosciuta già all’epoca degli antichi romani, la selenite fu utilizzata in passato come materiale da costruzione. In Italia, e specialmente in Emilia Romagna (a Bologna), non è raro vederla infatti in cinta murarie e torri.
Il nome di questa pietra ha origini greche e deriva da Selene, termine con cui si indicava la Luna e la divinità ad esso legata. Le lamine di selenite, utilizzate dai greci come vetro (almeno fino a quando non si è scoperto il vetro), emanavano infatti una luce diafana simile a quella della luna. La selenite è proprio per questo ancora oggi conosciuta come pietra della luna.
Significato della selenite in cristalloterapia e proprietà
La cristalloterapia, ovvero la pratica che sfrutta le energie delle pietre per conseguire finalità legate al benessere psicofisico della persona, si serve della selenite per potenziare e dare nuova forza al chakra della corona. Collocato sulla fronte, esso rappresenta la sorgente della nostra fede, della nostra spiritualità e l’origine dell’energia e della verità universale. Quando esso è in equilibrio, lo è anche la nostra energia.
Il settimo chakra, infatti, è legato alla divinità cosmica e alla consapevolezza del proprio Sé Superiore, ma è anche strettamente collegato alla figura femminile che dona la vita e che è, dunque, simbolo di fertilità e sensualità, di intuito e sentimenti pieni di fervore. Chi ricerca la saggezza, lo sviluppo personale e chi è realmente religioso, riceve grande beneficio da questa pietra, dato che essa fa aumentare la fede, facilita la connessione con il proprio Io interiore e rende più profonde le esperienze spirituali.
Grazie alla sua lucentezza, inoltre, la selenite riflette tutti i colori di cui è circondata ed assume un aspetto che richiama il paesaggio lunare e lo stretto legame tra esso e le fasi cicliche della vita, con tutti gli aspetti variabili.
Soprattutto per questo motivo, infatti, alla pietra di luna sono attribuite proprietà di riequilibrio ormonale, in particolare nei momenti della vita in cui avvengono dei cambiamenti importanti che concernono questi aspetti (ad esempio durante la pubertà e durante la menopausa). Essa, inoltre, influisce sul sistema riproduttivo femminile, aumentando la fertilità e promuovendo la facilità sia nel periodo della gravidanza che durante il parto. Inoltre essa è in grado di alleviare i dolori mestruali e facilitare l’espulsione di tossine con conseguente diminuzione (o scomparsa) della ritenzione idrica.
Ciò non vuol dire che l’uso di questa pietra dai poteri benefici sia destinato esclusivamente alle donne; molto spesso sono proprio gli uomini ad aver bisogno di “elementi femminili” nella loro vita: romanticismo, creatività, passione, sensibilità, amore profondo e istintività.
La selenite risulta particolarmente utile anche per alleviare le tensioni nella coppia e per ravvivare il rapporto, soprattutto dal punto di vista passionale.
Anche i bambini possono trarre i loro benefici dall’utilizzo di questa pietra, ricevendo grandi stimoli intuitivi e creativi soprattutto nei momenti ludici; durante le fasi del sonno, invece, la selenite dona maggiore rilassamento e serenità. Proprio per questo, infatti, è molto consigliato utilizzare lampade fatte di selenite nelle camere da letto dei più piccoli.
Le pietre grezze di selenite possono rivelarsi un utile strumento anche per le pratiche yoga e per la meditazione. Basta semplicemente ricavare un modesto spazio in casa, ben ordinato e privo di distrazioni per la mente, e concentrarsi sui propri obiettivi e sulle proprie aspirazioni. In questo contesto la presenza di una lampada o di una pietra di selenite agevola l’apertura del centro energetico, in particolare il chakra del cuore, dal quale derivano sensazioni di chiarezza e di serenità interiore, oltre che di profonda unione con l’Universo.
La selenite è conosciuta come pietra dal potere tranquillizzante e purificante, tanto che si pensa che sia in grado di allontanare dagli ambienti le energie negative.
Per beneficiare delle proprietà di questa pietra è sufficiente tenerla vicino al corpo oppure muoverla sulla zona che si desidera “curarae”. Può essere indossata come braccialetto, collana o amuleto, essa dona all’intera persona un aspetto luminoso e raggiante.
La selenite, oltre a fornire benefici alla mente e allo spirito, è molto utile anche per il corpo. Essa aiuta infatti a rafforzare il sistema nervoso e quello scheletrico, stimola la digestione, preserva la salute di stomaco e fegato, facilita l’assorbimento di alcune vitamine e minerali essenziali come calcio e ferro. Inoltre, avendo la capacità di favorire serenità e riposo, tutte le funzioni metaboliche che si verificano normalmente durante il sonno, sotto l’influsso della selenite, svolgono in maniera efficace le loro attività. Chi approfitta dei benefici derivanti dall’utilizzo di questa pietra avrà sicuramente un viso più rilassato e disteso e non avrà alcun segno di stanchezza o mancato riposo (pensiamo ad esempio alle zampe di gallina, alle occhiaie ecc).
Non dimentichiamo, inoltre, che già in passato la pietra di luna veniva utilizzata come rimedio medico, in virtù dei numerosi effetti positivi riscontrati sulle persone affette da taluni disturbi. La selenite, ad esempio, era molto diffusa per combattere la diarrea; per questo impiego veniva sgretolata in polvere e diluita in acqua o vino.
In presenza di tagli, ferite o piccole piaghe, i romani la cospargevano sulla parte interessata perché, grazie alle sue proprietà, la selenite era in grado di disinfettare e far rimarginare più rapidamente le lacerazioni.
Le donne, alle quali sin dal passato questa pietra è stata abbinata, la utilizzavano come cipria per imbellettarsi.
La selenite come pietra di design
La selenite trova attualmente largo impiego nel campo dell’arredamento e della cristalloterapia. Grazie alla sua capacità di farsi attraversare dalla luce essa è apprezzata soprattutto per la creazione di lampade decorative molto particolari.
La luce tenue e rilassante delle lampade in selenite dona agli ambienti di casa un’atmosfera di calma e serenità. Questi oggetti sono ideali per chi ama la meditazione ma anche per chi desidera lasciarsi trasportare dalla positiva energia emanata da questo cristallo.
A seconda dei modelli, queste lampade possono avere una luminosità che può variare dalle tonalità del bianco a quelle del giallo. Da eleganti e originali complementi d’arredo quali sono, esse si diversificano anche per la loro forma e per la loro dimensione. I profili più classici e diffusi sono però senza dubbio quelli a forma conica, cilindrica e spiraliforme.
Altri oggetti di design capaci di unire in poco spazio grazia ed armonia sono le fontane zen. Il dolce fluire dell’acqua e la lieve luce irradiata dal cristallo regalano agli ambienti in cui si vive un clima distensivo e di equilibrio. Queste fontane si ispirano infatti ai principi dell’architettura orientale feng shui e mirano a stimolare in chi le osserva una piacevole sensazione di benessere e relax.