L’olio di ricino si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi dell’omonima pianta tropicale (Ricinus communis). È molto denso e, grazie alla sua azione nutriente, rinforzante e lucidante, viene utilizzato soprattutto nella cura dei capelli sfibrati e secchi. Ma i suoi superpoteri non si limitano a far bene alla chioma: è un segreto beauty anche per la pelle e le unghie e per rinfoltire ciglia e sopracciglia. Tutto questo grazie alla sua buona affinità per la cheratina, che lo rende un toccasana per uso topico.
Composto fino al 90% di acido ricinoleico, è riconoscibile per la sua consistenza vischiosa, simile al miele, e per la colorazione che spazia tra il giallo e il marrone. Le sue molteplici proprietà sono spesso oscurate dal fatto che è conosciuto soprattutto come lassativo. Prendi appunti, è arrivato il momento di conoscerne tutte le virtù, anche quelle meno note.
L’olio di ricino rivitalizza i capelli
I tuoi capelli attraversano un periodo “no”? Sono secchi e sfibrati? Provati dalla piastra o dal phon? Si spezzano ogni volta che passi la spazzola? Allora è il momento giusto per dedicare loro un po' d’attenzione. Un trattamento nutriente può essere la soluzione e l’olio di ricino è un buon jolly da giocare in queste situazioni. Gli antiossidanti che lo compongono possono favorire la riparazione, senza dover ricorrere a prodotti chimici aggressivi. Anzi, l’acido ricinoleico bilancia il pH del cuoio capelluto, ripristinando i danni presenti. A causa dell’elevata viscosità che lo caratterizza, utilizzalo in abbinata con olio di mandorle dolci o olio di semi di lino: due terzi di uno di questi due prodotti e un terzo di olio di ricino. Riesce a riequilibrare lo strato grasso del capello: in questo modo previeni la formazione delle fastidiose doppie punte.
L’olio di ricino ha proprietà:
- rinforzanti;
- ristrutturanti;
- ammorbidenti;
- defaticanti;
- antibatteriche naturali;
- antifungine.
Può essere utilizzato per il trattamento di follicoliti, forfora e infezioni.
Un impacco rigenerante per dare luce e vigore alla chioma
Puoi preparare un super trattamento di bellezza per i tuoi capelli diluendo l’olio di ricino con un altro olio. In base alle tue preferenze, scegli tra argan, mandorle dolci, jojoba, cocco o avocado. Sono tutti ottimi alleati di bellezza per i tuoi capelli. Risolto il problema della viscosità dell’olio di ricino, puoi anche stemperare il suo sgradevole odore con un’essenza. Menta e rosmarino possono fare al caso tuo. Procedi così:
- Scalda a bagnomaria il composto ottenuto e applicalo sui capelli (umidi ma non bagnati, per favorire la penetrazione) prima di andare a dormire;
- Massaggia il cuoio capelluto per almeno una decina di minuti, poi utilizza una cuffia da bagno e un asciugamano per avvolgere la testa;
- Lascia in posa per tutta la notte e la mattina seguente procedi al normale lavaggio con uno shampoo delicato (probabilmente ti serviranno due lavaggi per eliminare la sensazione di viscosità).
Prendersi cura della pelle con l’olio di ricino
Come altri "colleghi", anche l'olio di ricino è uno straordinario idratante naturale. Distribuito sulla pelle, crea infatti un film protettivo che contrasta la perdita di liquidi e la disidratazione. Nutre in profondità e rende la cute più morbida, sana ed elastica. Come già detto, la sua consistenza molto viscosa lo rende poco spalmabile. Anche in questo caso, lo puoi unire ad altri oli più liquidi, per esempio di mandorle o jojoba. Qualche goccia di fragranza essenziale può regalare al massaggio anche un tocco più piacevole.
L’olio di ricino è adatto anche a chi soffre di eczemi e desquamazione: le sue proprietà antibatteriche lo rendono utile per alleviare bruciature e micro lesioni superficiali. Può essere prescritto anche per trattare acne, dermatiti e micosi.
Le proprietà antiossidanti ne fanno inoltre un compagno fidato per riparare i danni cellulari e prevenire l’invecchiamento cutaneo.
Maschera idratante e anti-age all'olio di ricino
Prova a realizzare a casa un impacco nutriente. I componenti dell'olio di ricino aiutano la produzione del collagene e dell'elastina della pelle. Basta applicarne una piccola quantità sul viso, direttamente con le dita oppure utilizzando un dischetto di cotone, massaggiando a lungo per favorire l’assorbimento.
A seconda delle esigenze specifiche della tua pelle, puoi unire alla forza dell’olio di ricino altri ingredienti naturali:
- per pelle grassa: 3 parti di olio di jojoba e una parte di ricino
- per cute secca:mescola olio di sesamo (nelle stesse dosi indicate sopra)
- per pelle normale: ricorri all’olio di oliva nelle stesse percentuali.
Presta sempre attenzione alle zone delicate del contorno occhi.
Dopo aver lasciato riposare il composto, rimuovi la maschera con un batuffolo di cotone e lava il viso con un detergente delicato. Puoi ripetere il trattamento un paio di volte a settimana.
Unghie più forti con l’olio di ricino
Un problema che affligge e tormenta molte donne sono le unghie fragili, che tendono a sfaldarsi. Per combattere questo antipatico inestetismo, puoi sfruttare i benefici dell’olio di ricino. In particolare, è la vitamina E a scendere in campo per rinforzare le unghie.
Applicalo la sera, prima di coricarti, con un pennello da smalto, creando uno strato sottile. Gli acidi grassi e gli altri componenti dell’olio di ricino stimolano la produzione della cheratina, componente essenziale per la buona salute delle unghie. Puoi sempre diluire e profumare, per rendere gradevole il trattamento.
Lascia agire, anche per qualche ora, e poi lava bene le mani per eliminare gli eccessi.
Grazie alle sue proprietà disinfettanti e antimicotiche, oltre che antinfiammatorie e ristrutturanti, l’olio di ricino combatte in modo naturale anche le infezioni e le micosi delle unghie.
Per infoltire ciglia e sopracciglia, ma attenzione agli occhi!
In rete si trova frequentemente anche l’indicazione di utilizzare l’olio di ricino per irrobustire ciglia e sopracciglia. Addirittura, il prodotto si trova talvolta in vendita con un set di applicatori, che assomigliano al pennello del mascara e che consentono un uso semplice.
In una zona così delicata e sensibile, l’accortezza è quella di non creare irritazioni o arrossamenti dovuti a reazioni allergiche. Il consiglio è quello di cercare e acquistare sempre prodotti di buona qualità, con l’indicazione specifica di utilizzo nell’area del contorno occhi.
Per applicarlo puoi anche usare lo scovolino pulito di un mascara: limitati alle punta delle ciglia, per evitare che l'olio finisca negli occhi. Di sicuro, l’olio avrà come effetto quello di lucidare e ingrassare le ciglia con le sue componenti pastose.
Un lassativo naturale famoso da secoli
Da secoli l’olio di ricino è famoso soprattutto come lassativo. Oggi tale impiego è stato ridimensionato perché gli effetti possono essere piuttosto drastici. Comunemente si ricorre ancora all’olio di ricino per liberare l'intestino prima di interventi chirurgici, procedure radiologiche e tecniche endoscopiche.
Utilizzalo sempre e solo sotto precisa indicazione, possibilmente di un medico o di un farmacista, perché può avere effetti collaterali anche seri.
L'olio di ricino viene generalmente ingerito a stomaco vuoto, mescolato con oli essenziali o succo di arancia per mitigarne il cattivo sapore e produce un marcato effetto lassativo nel giro di 2-6 ore. Se ne sconsiglia l’uso nei casi di disturbi intestinali già diagnosticati, con emorroidi e prolasso.
Olio di ricino in gravidanza: è vero che induce il travaglio?
Tutte le donne che hanno partorito o che sono in gravidanza di sicuro avranno sentito parlare, non senza un certo timore, dell’opportunità di ricorrere all’olio di ricino quando si avvicina il momento del parto. È infatti diffusa convinzione che induca il travaglio nelle donne ormai prossime allo scadere del termine della gestazione. Nella migliore delle ipotesi, la tradizione popolare lo individua come espediente per liberare il colon prima del parto. Come già detto, è indispensabile avere ben presenti i possibili effetti collaterali di questo olio:
- diarrea
- disidratazione
- dolori addominali
È quindi intuibile che, in una situazione già delicata come il travaglio, qualsiasi iniziativa deve essere prescritta e seguita da un professionista sanitario. Ostetrica e medico saranno pronti a consigliarti al meglio, evitando pericolosi faidate che potrebbero mettere inutilmente a rischio la salute della mamma e del bambino.