I funghi porcini crescono spontaneamente nei boschi di conifere e di latifoglie. Hanno una carne soda e bianca dal sapore e dal profumo molto gradevole, e possono essere consumati sia crudi sia cotti sia essiccati.

Oltre a essere uno dei cibi più apprezzati dal punto di vista gastronomico, hanno notevoli proprietà benefiche per la salute. Hanno un basso contenuto di grassi e di calorie, ma sono ricchi di fibre, proteine, sali minerali e sostanze antiossidanti e antivirali. Essendo poco proteici e poco calorici, per la loro ricchezza in potassio, fosforo, rame, selenio, sodio, betacarotene, acido folico e fibre insolubili, sono ideali per le diete dimagranti (intorno alle 25 calorie ogni 100 gr). Sono consigliati per i regimi depurativi, per la stitichezza con aerofagia e per chi soffre di gotta, per lo scarso contenuto proteico. Inoltre, contengono fitochelatine, proteine che rendono inoffensivi i metalli pesanti presenti nel terreno e nelle acque.

I funghi sono una fonte eccezionale di proteine e di sali minerali (soprattutto potassio, rame e ferro). Grazie alle sue componenti, il porcino possiede proprietà rimineralizzanti, plastiche e antianemiche. Una ricerca universitaria realizzata fra Italia e Argentina, ha rilevato inoltre la presenza di due molecole fondamentali nei porcini delle quali una abbassa il colesterolo e l’altra ha attività antiumorale. Quest’ultima infatti è capace di inibire la proliferazione delle cellule tumorali, facendo proprio una selezione tra quelle sane e quelle malate. Ulteriori studi hanno dimostrato che i funghi sono addirittura eccezionali per la salute poiché favoriscono l’aumento degli anticorpi, rafforzando giorno dopo giorno il sistema immunitario.